Il 2018 vede La Roma Urbs Mundi (nell’accezione comune ormai diventata per tutti RUM) tagliare il lusinghiero traguardo delle venti edizioni tenendo conto della prima del 1999 sulla distanza della mezzamaratona e le successive di 10 Km (denominate Run for Food e Hunger Run) fino a quella del 2017 per la quale si è deciso di percorrere la strada dei poco frequentati, dagli organizzatori, 15 Km.
Considerato l’apprezzamento del percorso ottenuto lo scorso anno, si è deciso ovviamente di replicare e, a parte una piccola variazione nell’ultimo terzo di gara, il tracciato 2018 è il medesimo del 2017.
La partenza (ore 9:00) avviene dalla corsia centrale di Viale delle Terme di Caracalla direzione Circo Massimo dove, al termine di Via dei Cerchi è posizionato il 1° Km di gara.
Si prosegue lungo Via del Teatro di Marcello verso Piazza Venezia per entrare in Via del Corso e percorrere il solito veloce miglio fino a Piazza del Popolo che si “circumnaviga” in senso orario.
Si è all’inizio del 5° Km e si procede lungo Via del Babuino e successivamente, dopo aver attraversato Piazza di Spagna, lungo Via due Macelli fino all’imbocco del Traforo Umberto I all’uscita del quale (km 5,5 circa) è posizionato il primo ristoro intermedio.
Svolta a destra per Via Nazionale e, in discesa lungo Via Quattro Novembre, si raggiunge nuovamente Piazza Venezia al km 6,5.
Si continua ora lungo Via dei Fori Imperiali con la magnifica vista frontale del Colosseo che si aggira in senso orario per poi percorrere Via di San Gregorio e portarsi, dopo circa 8,5 Km, nei pressi della zona di partenza.
Ora un doppio “su e giù” lungo Via delle Terme di Caracalla alternando corsia centrale e corsia complanare (lato stadio) fino a raggiungere il 10° Km (rilevazione chip intermedia) nei pressi di Piazza Numa Pompilio dove è dislocato il 2° ristoro.
Si sale ora verso le Mura Ardeatine fino all’incrocio con Via Baccelli che si prende svoltando a destra e che si percorre fino alla rotonda di largo Fioritto (giro in senso antiorario) dove si inverte il senso di marcia per ripercorrere Via Baccelli fino a Largo Terme di Caracalla.
Svolta a destra lungo Viale di Porta Ardeatina (punto di spugnaggio al km 12,8) e deviazione a destra, passando sotto gli archi, verso Via Guerrieri (si tratta della variazione rispetto al percorso 2017).
Ora la celeberrima Viale Giotto, teatro di tanti allenamenti in salita dei podisti capitolini, che “finalmente” si percorre in discesa fino a Piazza Ostiense per svoltare a destra e prendere Via della Piramide Cestia, attraversare Piazza Albania (km 14) e concludere l’ultimo km di gara dapprima lungo Viale Aventino e, successivamente, Largo Vittime del Terrorismo ed entrare all’interno dello stadio in senso orario tagliando il traguardo lungo il tratto rettilineo, opposto alle tribune, dopo 15.000 precisissimi metri.
Il percorso, per quanto bello e artisticamente affascinante, non può essere ovviamente anche semplice e scorrevole vista la morfologia del Centro storico di Roma. Le difficoltà altimetriche (sia in discesa che in salita) si presentano prevalentemente nell’ultimo terzo di gara ma sono soprattutto i circa 6,4 Km di sanpietrini (mediamente in uno stato abbastanza disastrato ma con alcuni tratti di Via due Macelli e Via Quattro Novembre ai limiti della praticabilità) a rendere impegnativo il percorso da un punto di vista degli appoggi.
La novità tecnica del 2018 è l’introduzione dei pacemaker che copriranno le andature di: 4’15”/km, 4’30”/km, 4’45”/km, 5’00”/km, 5’15”/km, 5’30”/km, 6’00”/km, 6’15”/km, 8’00”/km e 9’00”/km (andatura per concludere nel tempo massimo di gara stabilito in 2h15’)
CLAUDIO LEONCINI