Cena Sociale e Premiazioni 2023 – Miguel delle Joelette – di Ignazio Stefano Farina

l prologo di questo fine settimana decisamente emozionante si è avuto venerdì sera con la tradizionale cena presso il ristorante pizzeria Manforte durante la quale sono state effettuate le premiazioni di tutte le classifiche del Trofeo Sociale 2023: sul sito potete trovare tutti i dettagli ed a breve i vincitori verranno invitati in sede per la consegna dei relativi premi.

Venerdì, infatti, oltre ad una lunga serie di antipasti (patatine, supplì, bruschette di ogni tipo, birra e pizza a volontà), la cerimonia di premiazione ha visto la consegna dei Diplomi a cura della Presidente Laura con la collaborazione di Manuel Arrigoni, del sottoscritto e dell’immenso Super Coach Luciano Duchi, che ha celebrato da par suo l’ennesima annata speciale del Gruppo da lui fondato nel 1976 e che continua a beneficiare del suo impareggiabile contributo anche come Tecnico del bellissimo Running Project.

Serata piacevole all’insegna della goliardia, dell’amicizia e della coesione, con la presenza del nostro amato Atleta e membro del Consiglio Direttivo Andrea Moccia: in questa occasione abbiamo ricordato a tutti che la domenica successiva si sarebbe tenuto, in occasione della 25^ edizione della Corsa di Miguel, il primo Campionato Italiano Sperimentale di Joelette e che Andrea, come di consueto, sarebbe stato il Capitano della Jolette del Team GSBR.

Nei giorni precedenti Andrea era infatti stato contattato dagli organizzatori di SOD Italia Onlus (Associazione Italiana Displasia Setto Ottica ed altri disrdini neurondocrini), che promuove con incredibile passione tutte le iniziative di sport e di inclusione dei meno fortunati di noi.

La Presidente di SOD Italia, Diana Vitali, ne aveva sondato la disponibilità a partecipare: Andrea ha aderito con entusiasmo, sempre felice di tornare nel suo ambiente prediletto, ma ad una sola condizione: che fosse presente il suo Team, quel GSBR che lo ha visto onorare i propri colori per tanti anni e con il quale ha sempre partecipato anche alle diverse gare in Joelette, prima fra tutte il Campionato Europeo del 2019 di Saint Etienne, in Francia, dove siamo saliti sul terzo gradino del podio.

A questo punto si è ricostituito il Team “storico”, composto da Manuel Arrigoni, Marco Caponeri, Andrea Cacciani e dal sottoscritto, al quale abbiamo aggiunto nuovamente Stefano Cina, già presente in alcune precedenti edizioni della Corsa di Miguel delle Joelette e la new entry Andrea Cocciolo, posto che le squadre potevano avere un numero maggiore di partecipanti  e che avevamo appreso che avremmo dovuto utilizzare in gara una Joelette mono-ruota, decisamente meno stabile è più impegnativa di quella a due ruote che avevamo usato nelle precedenti occasioni.

I realtà la nostra prima gara in Joelette, il Corriroma di settembre 2019, la avevamo corsa proprio su una mono-ruota ed i ricordi erano di una impresa particolarmente faticosa con qualche rischio di “piegata pericolosa” in alcune curve…

Non sto qui a tediarvi con i brontolii pre-gra di qualche compagno di Team che sosteneva che avremmo dovuto fare la gara con andatura conservativa, tanto per arrivare al traguardo Tranquilli e rilassati ma quando abbiamo appreso che la gara sarebbe stata valida come Campionato Italiano Sperimentale di Joelette, sotto l’egida della FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) ci siamo posti una semplice domanda ovvero come avrebbe voluto affrontarla il nostro Capitano Andrea Moccia: la risposta era scontata, lui avrebbe avuto il piacere e la voglia di lottare per vincere e così è stato.

Questa mattina di buon’ora, con una temperatura decisamente più fredda rispetto a quelle degli ultimi giorni, ci siamo ritrovati al nostro Gazebo Sociale e, dopo aver iniziato le operazioni di consegna dei pettorali, abbiamo lasciato il timone ad Enzo Frazzini, Paolo Fedele, Paolo Galasso e Giorgio Lamberti per recarci al punto di ritrovo di SOD Italia, dove abbiamo recuperato la Joelette e con a bordo Andrea Moccia abbiamo iniziato un breve riscaldamento anche per provare i cambi ed alcuni meccanismi da mettere in pratica in gara.

A seguire ci siamo incanalati verso la nostra griglia di partenza ed abbiamo atteso, fortunatamente al sole, lo start della nostra onda: contrariamente agli anni precedenti non abbiamo avuto una partenza dedicata e, dopo le onde dei competitivi siamo partiti noi, praticamente insieme alla partenza dei non competitivi e immediatamente dietro la coda della gara.

Inutile dire del gran lavoro fatto per far spostare i più lenti per evitare di travolgerli con le nostre Joelette: questo è sicuramente uno degli aspetti da rivedere nelle prossime occasioni di gara.

In ogni caso pur essendo partiti piuttosto indietro siamo riusciti ad incrementare il nostro ritmo e ci siamo posizionati abbastanza presto dopo la seconda Joelette; intorno al quinto km abbiamo effettuato il sorpasso ed abbiamo scorto immediatamente la Joelette che occupava la prima posizione.

Dopo poche decine di metri abbiamo immediatamente attaccato la prima posizione involandoci verso Ponte Milvio, il tempo di impegnare la ciclabile tirando un po’ il fiato e poi via in salita su via Capoprati per scavare un solco abbastanza significativo sugli inseguitori.

I lunghi rettilinei in prossimità dello Stadio Olimpico ci hanno visti tenere alto il ritmo ed affrontare con circospezione le ultime curve prima di entrare nello Stadio: sempre spettacolare il colpo d’occhio e fantastica l’emozione di tagliare il traguardo con la consapevolezza di essere la prima Joelette all’arrivo!

Fantastica anche la premiazione sotto la Tribuna Monte Mario dove Andrea Moccia ha sollevato la coppa dei vincitori alla presenza degli organizzatori e dell’Assessore allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato.

Che dire ancora, se non che la gioia per questa gara sia stata di gran lunga superiore a quanto si possa ottenere correndo singolarmente?

Come ho scritto altre volte la Joelette regala emozioni uniche e vedere la gioia del nostro Capitano Andrea Moccia non ha uguali.

Grazie alla Presidente di SOD Italia per l’ennesima opportunità che ci ha concesso, grazie al nostro fantastico GSBR e a tutti i sei atleti che si sono cimentati nella prova e che voglio nuovamente citare: Manuel Arrigoni alla spinta (il nostro motore turbo), Marco Caponeri e Stefano Cina a tirare con Andrea Cocciolo, Andrea Cacciani ed il sottoscritto a fare da apripista con fischietto e urla di vario tipo e a dare il cambio a chi tirava.

Appuntamento alle prossime gare del Trofeo Sociale, da quest’anno ribattezzato CHALLENGE e alle prossime esperienze con la Joelette che consigliamo vivamente a tutti: qualcuno ha chiesto informazione su come approcciarsi a questa specialità, io ho risposto che secondo me serve il normale allenamento del Luciano Duchi Running Project e principalmente un organo presente in tutti noi: il CUORE.

Concludo ringraziando Andrea Moccia e la sua splendida moglie Francesca, oggi quando ci siamo salutati ho detto loro che Andrea in passato è stato un esempio per tutti noi ma oggi lo è ancora di più.

Un abbraccio e ci vediamo alle prossime, sempre con il sorriso.

Ignazio

flickr
youtube
instagram
facebook