Ieri, 25 novembre, è stata la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Nella gara di oggi ho visto molti atleti, donne e uomini, con il volto dipinto di rossetto.

Vanno bene questi eventi, ma alle parole e ai simboli, devono seguire i fatti.

Le donne vanno rispettate tutti i giorni che ha fatto Dio, non solo alcuni giorni dell’anno.

Ancora non si sono sopiti gli echi positivi del Miglio di san Clemente, che già torniamo a scrivere di una nuova gara di Campionato Sociale.

Sono ormai quasi 18 anni che partecipo a gare nella nostra regione. Dopo aver iniziato a competere nel viterbese, dal 2009, da quando sono atleta Bancario, le mie location gara, salvo rare occasioni, sono Roma e provincia.

L’evento della Garbatella è dedicato alla memoria di due atleti: 1° Trofeo Elisabetta Beltrame e 1° Trofeo Sergio Agnoli, che purtroppo non sono più con noi e sinceramente ci mancano molto.

Pensavo di averle corse tutte nella capitale, e correrne una per la prima volta, quindi per me inedita, peraltro storica, come la 29° edizione della “Corri alla Garbatella”, è stato molto stimolante.

Molti amici civitavecchiesi, si erano espressi, parlando della gara della Garbatella, in termini molto lusinghieri.

Come sempre la gara per noi del GSBR comincia il giorno prima.

Enzo Frazzini e Manuel Arrigoni, si sono recati presso il punto vendita Decathlon di via Ostiense a ritirare i pettorali e controllare che tutto fosse in ordine.

Non contenti hanno posizionato, nell’area destinata alle società, il nostro Gazebo

Trattasi di un lavoro importante, che consente a chi la mattina della gara gestisce il Gazebo, di limitare un oneroso lavoro ed a coloro che gareggiano di non fare attese.

Ero in dubbio se venire con il treno o usare la mia Red Oscar Mobile per arrivare a viale Guglielmo Massaia quartier generale della gara. Alla fine, ho optato per la quattro ruote, se non altro per evitare di prendere freddo durante il tragitto a piedi fra la Metro e il punto di ritrovo.

Nella scheda tecnica della Corri alla Garbatella, si riportavano le insidie del percorso, due giri decisamente tecnici con importanti saliscendi finali.

Al momento della stesura della scheda, nessuno poteva immaginare che in questo week end, piombasse la sciabolata artica denominata Attila, antico re degli Unni.

Alle sette la temperatura era intorno a zero gradi.

Insieme a Manuel ed Enzo montiamo il gazebo. Arrivano a darci manforte, Roberto Pusceddu, Andrea Cacciani e Daniele Cafora.

Alla spicciolata arrivano, infreddoliti come non mai, i nostri compagni di squadra a ritirare il pettorale.

La gara degli assoluti è preceduta dalla corsa dei bambini, entusiasti e incuranti del clima rigido.

Puntuale parte la nostra gara alle 9.30, nonostante un abbondante warm up, il freddo frena l’andatura iniziale dei podisti.

Il percorso è molto vario, pieno di curve al primo km, ma con lievi saliscendi.

A cavallo del secondo km la prima insidia: il ponte Spizzzichino, vicino alla circonvallazione ostiense, ci fa fare un lungo biscotto, prima in discesa e il ritorno in faticosa ascesa.

Non è che l’aperitivo di quello che ci aspetta nel proseguio.

Pesanti tratti in salita seguiti da brevi discese, non sufficienti a prendere fiato.

Il percorso si sussegue in questa maniera fino ai 4200 metri.

Dopo uno dei pochi tratti pianeggianti, ci sono circa 400 metri in discesa che ci portano a finire il primo giro.

Se è vero che sapevamo a cosa andassimo incontro nella seconda parte di gara, è anche vero che la stanchezza si faceva sentire, appesantendo il passo corsa.

Quindi saluto con gioia il tratto discendente che precede il traguardo.

Chiudo con un non certo esaltante 56’12”

Ecco i numeri della gara 791 arrivati con 191 donne. Buoni dati considerando gli ultimi tempi. E poi c’è da tenere conto che molti podisti romani hanno preso parte alla Maratona di Firenze.

Vince la 29° edizione della “Corri alla Garbatella” Mohammed Zerrad dell’Atlet. Vomano, con 33’37”. Daniele Falcinelli della Podistica Solidarietà giunge secondo e parte bassa del podio per Emanuele Battaglia, di Forevere Aprilia. 34’32” e 35’02” i loro rispettivi tempi.

Il nostro Davide Dimitraci arriva sesto assoluto

Tra le donne la medaglia d’oro va a Kalliopi Schistocheili di Romatletica, che ferma il crono a 39’09”. Argento e bronzo a due atlete della Podistica Solidarietà:Chiara Collatina con 41’20” d Emanuela De Blasi con 41’41”.

Quarta e sesta assolute le nostre Loredana Berardinelli e Federica Ronsivalle.

La classifica per società vede vincente il GSBR con 81 arrivati. Segue la Podistica Solidarietà con 74 e i ramarri di Villa Pamphili con 66.

Vediamo ai fatti di casa nostra.

Come detto 81 bancari hanno portato a termine la gara, comprese 12 ragazze.

Due i “no show”

Di seguito la classifica.

Le nostre ragazze hanno fatto man bassa di primi premi di categoria, con la Ronsivalle F35, la Berardinelli F50 e la Testa F55

Nonostante la difficoltà del percorso sono stati conseguiti 5 best sulla distanza di 10 chilometri,  buon segno per i nostri colori.

Ecco la classifica

Come sempre ricordiamo ove mai ce ne fosse bisogno, che per partecipare al nostro campionato sociale, ed essere inseriti nelle relative classifiche, bisogna avere l’iscrizione completa al GSBR, ovvero quella che da diritti all’uso del Gazebo prima e dopo le gare, ed ai servizi di segreteria, compreso l’inserimento nel campionato sociale e le relative premiazioni per chi raggiunge il minimo delle 12 gare di qualità, come quella di oggi.

Il nostro Gruppo ha partecipato anche alla 2° Tappa del circuito di cross, Corri per il Verde.

Con la supervisione del nostro vicepresidente, Ignazio Stefano Farina.

Il GSBR ha portato al traguardo di Parco Volusia 8 atleti master e 7 giovanissimi del GSBR Young.

Ma sarà lo stesso Super Ignazio che ci relazionerà sull’evento.

Oggi è stato anche il giorno della Maratona di Firenze.

La gara presentava condizioni climatiche non favorevoli.

Primo dei nostri è stato Fabrizio Nur Fogli con 02:54:42.

Sono stati conseguiti diversi best: Domenico Serpella, atleta del Luciano Duchi Running Project, nonostante un cedimento nella parte finale, ha migliorato di oltre 3 minuti il precedente best ottenuto a Roma 2023. Per una manciata di secondi, non è sceso sotto le fatidiche tre ore. Forza Domenico, avrai altre occasioni.

Best anche per Alfredo D’Attorre, Francesco Pilo, Matia Li Volsi e Daniele Capogrossi.

Tra le ragazze Virginia Pietravalle ha migliorato di quasi 14 minuti il precedente record conseguito a Roma 2023. 03:48:23 il suo tempo di oggi

Segnalo solo che Mr. Marathon Man, non so più come definirlo, Vincenzo Gianni, ha corso la sua 179° (centosettantanovesima) maratona.

Ale’ Enzo.

I risultati della Maratona di Firenze sono presente sul nostro sito, grazie all’impegno di pubblicarle fatto da Claudio Leoncini

Torniamo alla Garbatella

A fatica consegniamo il chip per ritirare il pacco gara.

Al gazebo è a disposizione dei nostri atleti un’ottima crostata. Ignoro chi sia stato il benefattore, ma è stato un gesto affettuoso e gentile e mi ha fatto piacere assaggiarne una, purtroppo, modesta fetta, causa leggera dieta MGM.

Una volta arrivati tutti i nostri compagni di squadra, abbiamo smontato il gazebo e riposto tutto il materiale nel vetusto, ma glorioso, furgone Sociale. Il sottoscritto trova facilmente la strada per tornare a Civitavecchia.

Domenica prossima c’è la Best Woman, la madre di tutte le gare veloci.

Forza GSBR, Alè!

Paolo Fedele