Nata a inizio del terzo millennio, da un idea del Prof. Riccardo Masetti, la Race For The Cure, compie, in una splendida domenica di maggio, 24 anni.

Fin dalla prima edizione, l’organizzazione tecnica della gara viene affidata al Gruppo Sportivo Bancari Romani (GSBR), i cui componenti del Comitato Organizzatore, da sempre, fanno del tutto affinchè  per i partecipanti sia una bella giornata di Sport e Solidarietà.

Arrivo alle sette e trovo il Villaggio della Race, posto come sempre al Circo Massimo, pullulante di volontari e podisti.

Come sempre mi sposto alla mia postazione di competenza ovvero nei pressi della Bocca Della Verità, per l’accoglienza delle Donne In Rosa.

Che arrivano poco prima delle dieci, guidate da un Immenso Andrea Cacciani, forte della sua allegria e simpatia e scortato da una jazz band,. Confesso che mi commuove sempre ammirare il passaggio di queste donne, con in testa Rosanna Banfi,  che hanno lottato e stanno lottando contro questa malattia.

Poi i discorsi ufficiali e la partenza con il nostro Direttore Tecnico Luciano Duchi, nell’auto che, condotta da Alessandro Pratico,  precedeva i podisti

Prima la competitiva per gli otto km, poi la non competitiva di cinque e una autentica marea umana, composta da persone arrivate da tutte le parti d’Italia.

Lo sciamare delle persone sembrava non dover aver mai fine su via Petroselli.

Avevo un gran da fare a tener a bada le persone che volevano accedere in posti “off limits”.

Per fortuna mi sono venuti in soccorso due atleti militari del C.S Cecchignola. Grazie a voi due

Ben oltre le undici sono terminate le partenze, che hanno portato tutti al traguardo di via San Gregorio, attesi dai nostri speaker Manuel Arrigoni e Ignazio Stefano Farina.

A questo punto del comunicato dovrei elencare i vincitori, i podi, i classificati delle categorie e quant’altro.

Ma per la Race  le regole cambiano.

Salgono sulla parte alta del podio tutti coloro che hanno preso parte all’evento, partecipanti alla competitiva di 8 km, alla non competitiva di 5 e alla passeggiata di 2,5 km. Nessuno Escluso.

Chi ha  partecipato ha vinto la gioia e la soddisfazione di aver dato un piccolo-grande contributo alla ricerca scientifica, e più precisamente alla ricerca a favore della lotta contro il tumore al seno.

Hanno vinto tutte le donne e gli uomini, con il loro lavoro, hanno permesso di far vivere a tantissima gente, podisti e non solo, quattro bellissime giornate di sport e solidarietà.

Non elencherò, come faccio sempre, i nomi dei vincitori. Se proprio volete sapere, basta andare sul sito della TDS e sul sito del GSBR

Ma è giusto elencare, senza mettere tempi e posizioni, tutti i compagni di squadra del GSBR, che hanno corso per le belle strade di Roma.

E’ giusto elencare i collaboratori e i componenti del Comitato Organizzatore.

Ognuno ha svolto il compito a loro assegnato in maniera encomiabile.

Su tutti ha vegliato dalla sua postazione in Cielo, Rita. Anche per merito suo è andato nel migliore dei modi

Ecco i nomi

E’ stata una grande giornata, all’insegna dello sport e e della solidarietà.

Siamo grandi noi del GSBR, Alè!

PAOLO FEDELE