Si scrive Xmilia, si pronuncia Decamilia e si corre, per le strade di Tor Vergata, per Km 14,800.

A tanto corrispondono dieci miglia romane.

Gara che è nata nel 2015 con un buon numero di arrivati, 1818. In realtà questa gara, organizzata da LBM del patron Gianfranco Balzano, ha rilevato il testimone da “Aspettando La Mezza”, organizzata da AeffeEventi di Carlo Folino e  la mezza che si aspettava era la Roma Ostia.

Cresciuta negli anni successi, la Xmilia ha toccato il record nel 2018 con 2195 finisher. Poi un brusco calo, ben sotto i duemila arrivati (1628), nell’edizione 2020, una delle  ultime gare prima della pandemia.

Partenza, come sempre, quando le luci del giorno sono ben lontane dal materializzarsi

Ci sono dei vantaggi a viaggiare di notte. Il traffico quasi inesistente e poi ascolto buona musica su Radio Capital, che trasmette la musica degli anni settanta, quelli della mia adolescenza e non quelle ca..te che ci hanno propinato con il festival di Sanremo. Chiedo scusa per la parentesi musicale.

Arrivo nel complesso universitario di Tor Vergata, location gara, dopo aver girato qualche rotatoria. Sarà un po’ il leit motiv della Xmilia, ma già la cosa mi aveva stranito.

Il patron di gara, Gianfranco Balzano è in piena azione

Trovo con difficoltà parcheggio alla mia Oscar Mobile e mi chiama il grande Giorgio Lamberti già in loco e siamo poi raggiunti dal Vice Presidente Ignazio Farina. Non erano ancora le sette. tutti e tre con largo anticipo.

Ci sono da montare i gazebi, cosa non facile, tenuto conto che il furgone sociale, non per nostra volontà, non era vicino. Ci raggiunge poi Armando Piccardi  e il quartetto è completato. Gazebo,   con larghissimo anticipo, è bello che montato

Ignazio alla cassa, io e Armando ai pettorali con Giorgio che controllava che tutto filasse per il giusto verso.

L’aria non è proprio tiepida, mi convinco a insistere con l’assetto invernale. Ignazio mi paragona all’esploratore norvegese  Roald Amundsen, e ha ragione.

Prosegue la distribuzione dei pettorali e si avvicina l’ora di andare in zona partenza, ovvero Viale Pietro Gismondi.

Partenza tranquilla insieme al duo Belà-Passa

Primo tratto in discesa e già si cominciano  a circumnavigare i primi rondò.

Con il passare dei km la mia andatura rallenta e i raggi di sole, che illuminano e riscalda Tor Vergata, mi convincono che la prossima volta, la maglietta termica, rimane nella borsa.

Le rotatorie finale non mi fanno capire chi sta avanti e chi indietro. So solo che al vedere il cartello con scritto km 14, il cuore si illumina di gioia e penso che per quest’anno, salvo rare eccezioni, mi dedicherò solo ai diecimila metri.

Taglio il traguardo fermando il Garmin a 1°27’10”. Ben lontano dall’ora e diciannove dell’edizione 2016. Ma all’epoca ero M55 e non M65 come adesso.

In compenso ho ristabilito le gerarchie familiari. Mia nipote Cristina, dopo avermi superato a Fregene, è arrivata 2 minuti dopo di me. Non ti preoccupare Chicca, il futuro ti appartiene.

Veniamo ai numeri. 1268 gli arrivati, ben lontano dal record del 2018 e anche dall’ultima edizione del 2020, quando 1628 podisti tagliarono il traguardo di via Montpellier. Dopo il buio del Covid

Vince la settima edizione della Xmilia Daniele Meucci del CS Esercito con 45’21”. Secondo, passati 24 secondi, Renè Cuneaz del Cus Pro Patria. A debita distanza si aggiudica la terza piazza Ettore Scardecchia di Running Evolution. Per lui 49’01”. Sugli scudi il nostro Danilo Martin che con 49’37 arriva settimo assoluto e primo M45, e, precedendo di 22 secondi,  la vincitrice della gara femminile, la forte Sofiia Yaremhcuck del CS Esercito. Ma dei nostri parleremo dopo.

Fra le donne, appunto, sale sul gradino alto del podio la Sofiia con 49’59. Al suo lato si pongono  Lucia Mitidieri di Piano ma Arriviamo e Alessia Tuccitto di Caivano Runners. Ben distanti dalla prima, 53’50” e 55’20 i loro rispettivi tempi.

Fra le società, posto che LBM, che ha portato al traguardo 157 podisti non partecipa a questa classifica, si impone Piano Ma Arriviamo con 110 finisher. Segue Go running con 81 e ex aequo GSBR e la Podistica Solidarietà con 79 arrivati.

E parliamo dei fatti di casa nostra. Detto di Martin, il podio maschile si completa con Francesco Imbalzano e Roberto Del Negro.

Rispettando i pronostici, tra le nostre ragazze vince Giulia Pranteda. Seconda, e forte della prima posizione fra le F55, la brava Alessandra Testa. Gradino basso del podio per Laura Milanese, che, al pari della Pranteda, ottiene il terzo posto di categoria.

Ma ecco le classifiche con tempi e segnalazioni di premio di categoria. Data la distanza, km 14,800, non ci sono best da segnalare

Come sempre ricordiamo, ove mai c’è ne fosse bisogno, che per partecipare al nostro campionato sociale, ed essere inserito nelle relative classifiche, bisogna avere l’iscrizione completa, ovvero quella che da diritto all’uso del Gazebo durante le gare e ai servizi di segreteria.

Arrivo al traguardo notevolmente provato, la cosa non sfugge al nostro Vice Presidente, che mi consiglia di stare tranquillo. Frutta, merendina e tanta acqua, mi rimettono al mondo.

Cominciamo e sbaraccare, per fortuna ci da manforte il Coach Paolo Galasso, e in poco tempo il Gazebo fa ritorno nel Furgone.

Mi aspetta una nuova fatica, raggiungere la mia auto. Mi viene in soccorso un ignoto e valoroso Vigilantes, che mi indica la strada.

Siccome alle rotatorie non c’è mai fine, le affronto per raggiungere il Raccordo Anulare. Da li arrivare a casa è un gioco da ragazzi.

Ma non finisce qui. Ci sono stati atleti bancari che hanno portato i colori del GSBR fuori dai confini regionali .

A Terni si è corsa la Maratona di San Valentino con le distanze della maratona e della mezza.

Chi volesse approfondire, può consultare le classifiche su Icron.it

E invito i “Ternani” a scrivere e  raccontandoci qualche dettaglio in più sull’evento

Non si hanno notizie, e concludo, di Enzo Frazzini. L’eclettico “Bombardino” ha partecipato a una gara di Biathlon, corsa e bici, a Sabaudia. Al momento non abbiamo notizie dell’evento, ma tutti,  sono sicuro, ne parleranno.

Prossima gara domenica prossima con il secondo  trofeo “Città Di Ladispoli” organizzato dal Gruppo Millepiedi di Claudio Mastropietro. Gara di 10 km, certificata Fidal con percorso abbastanza veloce.

È l’ultima messa a punto prima della Telepass Roma Ostia Half Marathon del 5 marzo 2023

Forza GSBRUN, Alè

Paolo Fedele