Proprio in questi giorni, 2 febbraio 2012, ci lasciava Oscar Barletta, un grande tecnico di Atletica, grande amico di Luciano Duchi e collaboratore della Roma Ostia alla fine degli anni 70.

Mi piace ricordare ciò che scrisse il nostro Direttore Tecnico sui social:

“Ho avuto modo di condividere due mesi di vita con l’immenso Oscar all’inizio del 1978, quando insieme lavorammo per l’organizzazione del campionato italiano di maratona, in programma il 30 aprile 1978, sulla mia Roma Ostia. Per due mesi, marzo e aprile, e per cinque ore al giorno, lavorammo insieme nel mio ufficio in via Montecatini 5, traversa via del Corso. Non uso spesso superlativi assoluti per descrivere soggetti, anche se, nel caso di Oscar, ove fossero riferiti alla sua serietà e professionalità per il suo lavoro, in quel caso l’organizzazione di un semplice campionato italiano di maratona, la cui vittoria, oggi non interessa più nessun italiano, dato che a livello d’immagine economico vale poco o nulla, sarebbero addirittura limitativi. Oscar è stato un personaggio immenso, con il quale mi sono anche spesso simpaticamente scontrato su alcune scelte, per me rimane una delle persone più belle, più simpatiche, più competenti del nostro mondo, che abbia incontrato nella mia vita e tutti i giorni, lo ricordo nelle mie preghiere di religioso anomalo, che prega senza frequentare luoghi religiosi. A Civitavecchia lo adorano, il mio amico Paolo Fedele mi ricorda spesso delle varie iniziative che organizzano a lui dedicat.

Personalmente è il primo dei miei tre pilastri esistenziali: Oscar Barletta, Ercole Tudoni e Andrea Bartoli. Sono nomi che dobbiamo assolutamente, tutti noi che li abbiamo conosciuti, non far cadere nel dimenticatoio”.

La Corsa Del Ricordo, dopo 3 anni, torna nella sua collocazione temporale solita. Si vuole ricordare, con questa gara, l’esodo delle popolazioni Giuliano-Dalmate al termine del secondo, e si spera ultimo, conflitto mondiale.

In questi giorni si temeva un ritorno alle temperature gelide, causata da un ondata di gelo, proveniente dalla Russia, chiamata NiKola. Poi vorrei sapere chi è che si incarica di dare un nome agli eventi meteorologici!!

Comunque già all’alba le temperature non sembravano così tremende.

Questa nuova avventura podistica la intraprendo insieme all’amico Stefano Gazzano che come me ha passato decenni a lavorare nel porto, lui con alti incarichi. Corre con Atleticom

La partenza anticipata ci consente un tranquillo viaggio e quel che conta, di trovare parcheggio nelle vicinanze della location gara.

Serena a distribuire pettorali alla quale hanno dato manforte Super Ignazio e Filippetto Arrigoni, molto preciso nel suo incarico e naturalmente non poteva mancare il nostro Direttore Tecnico, Luciano Duchi

Tra un buon caffè sorbito insieme alla ritrovata Elena Pesavento e una chiacchierata con i compagni di squadra, si arriva al momento di metterci  dietro al gonfiabile e via per le strade del quartiere Giuliano Dalmata. Dopo un km di piacevole discesa, si affronta una lunga salita, probabilmente, anzi sicuramente, affrontata da me con troppo ritmo. Pagherò nel seguito della gara questa mia irruenza. Lunga era la salita che finisce più o meno al 4° km. dopo circa mezzo chilometro troviamo il ristoro intermedio, sapientemente posto in via dei Bersaglieri. questo posizionamento ha impedito ai “malintenzionati” di tagliare il percorso in modo scorretto.

Dopo il 5° km dividiamo la sede stradale con il traffico veicolare, in tutta sicurezza. C’è da dire che non ci sono state ne pecche ne sbavature, nell’organizzazione tecnica della gara.

Il mio incedere comincia decisamente a perdere colpi

Poco prima del settimo, troviamo un rilevamento TDS. In questo tratto mi raggiunge la brava Lucia Cappellato, nostra compagna di squadra che conseguirà, al traguardo, nuovo best, insieme a un simpatico gruppetto dell’Atletica Lazio.

Mi spronano e affrontiamo il tratto in discesa di via dell’Esercito, con un  ritmo più allegro.

Ormai siamo alle battute finali. Incontro in strada i tanti compagni di squadra che con il loro lavoro hanno fatto in modo che tutto andasse per il verso giusto.

Incrocio Enzo “Bombardino” Frazzini, al quale urlo il nome di un tal Victor Osimhen, che poi nel pomeriggio segnerà due gol nella vittoria del Napoli. Ma questa è un’altra storia. Vengo filmato e incitato, e lo ringrazio, dal Coach Caponeri, mentre affronto la salita finale. E si perché in questa gara il veleno sta nella coda. Due salite negli ultimi mille metri che mi hanno ricordato la ascesa conclusiva della scorsa Tre Comuni, solo che a Civita Castellana si è affrontata al 20esimo km.

Bello alle battute finali essere salutati dai compagni del GSBR. In sequenza ho ricevuto il “cinque” dal Coach De Luxe Luciano Duchi, Gianna Schiavo, Super Ignazio Farina e da super Filippetto Arrigoni. Alè!.

Fermo il Garmin a 55,08 ben lontano dal 51,57 dello scorso ottobre, ma in quel periodo ero in più che buona forma.

Passiamo ai numeri 487 arrivati, non sono i numeri dell’edizione pre pandemia, ma è un buon viatico per le future edizioni. Fra l’altro si è fatta sentire la concorrenza della gara di Sabaudia con le tre distanze della Maga Circe che ha contato circa 1300 arrivati.

Vince la Decima Edizone della Corsa del Ricordo, Mrquan Razine dell’Esercito con 31,43, regolando in volata Mahamed Zerradh dell Atl. Vomano, 31,44 iu suo crono. Più distante arriva il Purosangue Carlo Matteo Perri con 32,32.

Tra le donne medaglia d’oro a Alessia Tuccitto, di Caivano Runners con 35,33, va ricordato che Alessia ha vinto domenica scorsa la Tre Comuni; argento a Beatrice Mallozzi di Lazio Atletica leggera con 36,03; bronzo a Sara Carnicelli di Athl Vaticana con 38,18.

Tra le società vittoria al GSBR con 80 arrivati, segue a debita distanza la Podist.Solidarietà con 59.

Veniamo ai fatti di casa nostra.

Tra gli uomini si impone Fabio Erobusti vincendo anche la categoria M50. Piazze d’onore per Francesco Imbalzano e Roberto Del Negro.

Tra le donne vince Loredana Berardinelli che ottiene il primato della sua categoria, segue Giulia Pranteda anche per lei primato della categoria e Nadia Riccardi. Primato di categoria anche per la nostra Presidente Laura Duchi. Di seguito le classifiche complete con segnalazioni dei best ottenuti in gara.

Vogliate perdonarmi eventuali inesattezze, ma il vostro scriba per scrivere il comunicato ancora non ha visto la partita del Napoli con relativa vittoria, e chi mi conosce,sa quanto ci tengo.

Come sempre ricordiamo che per partecipare al nostro campionato sociale, ed essere inserito nelle relative classifiche, bisogna avere l’iscrizione completa, ovvero quella che da diritto all’uso del Gazebo durante le gare e ai servizi di segreteria.

Al gazebo si fanno gran commenti sulla gara e per non prendere freddo, ci si veste con gran sollecitudine.

Con l’amico Stefano si riprende la strada di casa e in breve tempo si giunge a destinazione.

Prossima domenica c’è la Corri Fregene, con tre distanze: i poco più di diecimila metri, la mezza e un anticchia e la quasi 30 KM. Le vigenti leggi costringono gli organizzatori delle gare a questi escamotage.

Come sempre è stato bello correre con la maglietta del GSBR

Forza GSBR, Alè!

Paolo Fedele