La Corsa di Miguel nasce il nove gennaio del 2000. Non a caso, proprio 22 anni prima, Miguel Benacio Sanchez, podista e poeta argentino, venne rapito da una banda militare, diventando uno
dei 30000 desaparecidos vittime della feroce dittatura del generale Videla.
Nata da un idea del giornalista della Gazzetta dello Sport, Valerio Piccioni, la Corsa di Miguel è organizzata dal Club Atletico Centrale del presidente Giorgio Lo Giudice e si avvale della direzione tecnica di Samuele Digiammartino
Nel 2000 alla prima edizione, gli arrivati sono stati 1500, fra competitivi e non.
Numeri che sono cresciuti in maniera esponenziale,arrivando ad avere, nel corso degli anni mediamente oltre 4500 arrivati, toccando il record, nel 2019, di 5450 classificati, tra i quali il Presidente del Coni Giovanni Malagò. La 10 km più partecipata d’Italia.
Diverse anche le location. Dapprima in zona Acqua Acetosa e poi, dall’edizione del 2014 nel cuore del Foro Italico con arrivo prima allo Stadio dei Marmi, intitolato a Pietro Paolo Menna, e negli anni successivi, sulla pista dello Stadio Olimpico.
Ultima edizione, nel 2022, posticipata al 25 aprile, in quanto si temeva che gli assembramenti potessero aumentare i contagi da Covid 19. Gli arrivati sono stati 3190
Ritrovo
Il ritrovo è fissato nello spazio che sovrasta le tribune dello stadio Pietro Paolo Mennea (Stadio dei Marmi), detto spazio è dedicato all’installazione dei gazebo delle società sportive
Attribuzione Griglie di partenza.
Per la gara competitiva vengono quattro griglie di partenza stabilite come segue:
La prima destinata ai Top Runner con pettorale colore Nero
La seconda destinata per la gara competitiva di colore verde
La terza destinata per la gara competitiva di colore azzurro
La quarta destinata per la gara competitiva di colore giallo
Seguirà successivamente la partenza dei non competitivi
PERCORSO
Partenza alle ore 09,30
Si parte dal Lungotevere Maresciallo Armando Diaz, angolo viale del Ministero Affari Esteri, in questo modo, come del resto è accaduto nell’edizione dello scorso aprile, si evita la curva a 180 gradi, che inevitabilmente, rallentava l’andatura specie a chi correva nelle retrovie.
Di fatto inizia il cosiddetto “giro dei ponti” da percorrere in senso anti orario
Si prosegue, contromano, lasciando il fiume Tevere sinistra per poco meno di due km. e mezzo, laddove il percorso prosegue su Ponte Risorgimento, sempre contromano, per poi arrivare a Lungotevere Flaminio, per poi seguitare su Lungotevere Thaon de Revel. Si imbocca su Ponte Milvio, sui sanpietrini. In questo tratto si può usufruire del ristoro di mezza gara
Arrivati alla zona partenza, si scende sulla pista ciclabile, via Capoprati, la si percorre per oltre 2 km, e dopo aver affrontato una curva stretta a 180 gradi, si ripercorre lungotevere della Vittoria e di seguito lungotevere Cadorna, in senso contrario a quello della prima fase della gara.
Da qui si gira a sinistra per via Canovaro, e iniziare a correre, giunti al km 8, su Viale dell’Olimpiadi, compreso un piccolo “biscotto” poco prima del Bar del tennis. Si prosegue percorrendo, dalla parte opposta, viale dei Gladiatori, km 9, per poi arrivare in zona Stadio Olimpico.
Sicuramente il momento più suggestivo della gara, si percorre il tunnel dello stadio per poi approdare nella pista, che si percorre per oltre cento metri. Il gonfiabile di arrivo è posto all’altezza della tribuna d’ onore.
Negli anni passati gli addetti alla gara, invitano i podisti a lasciare lo stesso con zelo e solerzia, degne di migliore causa
Un percorso guidato conduce i podisti alla zona ristoro, all’interno dello Stadio dei Marmi.
Tracciato quasi totalmente privo di pendenza, fatta eccezione per il tratto in entrata, discesa, e in uscita, salita, della ciclabile di via Capoprati.
Il percorso, come da indicazioni presenti sul sito ufficiale della gara, misura 9,900 km ma, poichè è uguale a quello degli ultimi anni, sarà valido per i best e la all time della 10 km su strada
Premiazioni
Singoli
Verranno premiati, con materiale sportivo, le prime cinque donne e i primi 5 uomini
Non ci saranno premi di categoria
Società
Verranno premiate le prime 15 società con il maggiore numero di arrivati con rimborsi in denaro a partire da € 350 alla prima e poi a scalare.
Nello stilare la classifica si tiene conto della classifica gara competitiva.
PAOLO FEDELE