Nella nostra regione sono poche le gare che possono vantare una longeva età.

Il primo pensiero va alla Roma Ostia, che il 5 marzo del prossimo anno compie 48 anni

Mi viene anche da pensare alla Tre Comuni, gara  regina dell’inverno che quest’anno ha toccato quota 42.

42 sono anche, con questa da poco terminata, le edizioni della Natalina, gara che si corre nella ridente cittadina di Monterotondo, nota anche per una famosa battaglia vinta da Garibaldi nell’ottobre del 1867. Pillole di storia che non fanno mai male.

Fino al 2016 la gara si è effettuata nella settimana tra Natale e Capodanno. Dall’anno successivo si è svolta sempre l’otto dicembre, indipendentemente dal giorno della settimana in cui ricada.

Dalla scorsa edizione la gara è anche Memorial Paolo Roghi e Andrea Falcioni, due personaggi che hanno dato lustro allo sport a Monterotondo.

Partenza quando le tenebre spadroneggiano nel cielo.

La bella musica di Radio Capital mi accompagna durante il viaggio.

L’assenza o quasi di traffico mi consente di arrivare, con largo anticipo, allo stadio Cecconi, location gara. Arrivo insieme all’atleta della Podistica Mattia De Luigi. Cosa curiosa, arriviamo insieme al traguardo finale

Passa qualche minuto e arriva il furgone sociale con Enzo Frazzini e Ignazio Farina.

A tempo di record il Gazebo è operativo e a questo punto ci stanno bene caffè e cornetto.

Alla spicciolata arrivano i nostri atleti  ritirare il pettorale. Chissà perché podisti di altre squadre vengono sempre da noi a chiedere il numero di gara.

Il buon Gianfranco Bartolini ci scatta la rituale foto di gruppo e poi via a fare un minimo di warm up, e mi fanno compagnia Alessandra Pollastri e “Bombardino” Frazzini.

Non c’è il Real Time e si cerca di guadagnare una posizione in prossimità dello striscione.

I primi quattro km sono di saliscendi, ci impiego poco più di ventuno primi, cercando di non sparare subito tutte le cartucce.

Passiamo di nuovo davanti al punto di avvio, e ricominciano i saliscendi. Dopo il km 5 una lunga discesa ci porta al punto più basso della gara, ovvero 74 slm. Inizia una lunga e severa salita, quella della pista ciclabile con bella vista del monte Soratte, regno del nostro De Julis, che ci scavallare il settimo km. Un piccolo tratto in discesa ci fa prendere fiato. Ogni tanto mi raggiunge l’amico Vincenzo Di Pasquale, per poi staccarsi di nuovo all’ultima ascesa.

In quest’ultima salita che ci fa arrivare al km 9, troviamo i primi caseggiati. È in questo frangente che sparo le ultime polveri.

Bel tratto a scendere, e sentire la voce dello speaker ci fa capire che la pista, teatro degli ultimi 300 metri, e vicina. Non forzo più di tanto e, immortalato dai fotografi, taglio il traguardo con il sorriso che circumnaviga il mio capo. Fermo il crono a 52,37, 90 secondi in meno rispetto a 365 giorni fa.

Ripeto il concetto espresso dopo la gara di Monterosi di 2 settimane orsono.

Si trova un ambiente piu “umano” in queste piccole cittadine che ospitano eventi podistici.

Intendiamoci Roma offre dei percorsi di gare meravigliosi, ma non si respira quell’aria di simpatia, di cordialità trovata oggi.

Ecco i numeri.

427 arrivati contro i 621 dell’edizione 2021. Faccio fatica a trovare una causa. Forse una gara disputata nella non lontana Ronciglione ha inciso.

Una gara ben organizzata, condizioni meteo pressoché ottimali. Insomma la “Natalina” 2022 meritava una maggiore partecipazione.

Pronostico rispettato nella classifica maschile dove si è imposto Umberto Persi, di AT Running con 32’34”. Posto d’onore per il Ramarro Daniele Attanasi con 34’13” e parte bassa del podio per Leonardo Carletti di Atl Monterotondo con 34’36”.

Pronostico rispettato anche in campo femminile con Paola salvatori che bissa il successo ottenuto a Monterosi fermando il crono a 37’16”. Segue Paola Patta della Podistica con 38’03” e dalla compagna di squadra Anna Laura Bravetti con 39’17”.

In pochi arrivati si materializza il podio della competizione per società

Prima la Podistica Solidarietà con 48 arrivati seguiti da Atl. Monterotondo con 47 e dai noi del GSBR con 45

Giusto veniamo ai fatti di casa nostra. Due no show, compensati da due new entry.

Primi tre maschi nell’ordine Roberto Del Negro, Manuel Arrigoni e Fabrizio Baldini.

Tra le donne, solo 5 in verità, vince la brava Alessandra Testa seguita dalla Presidente Laura Duchi e dalla giallorossa Maria Laura Turco.

I loro tempi, insieme ai risultati completi del nostro gruppo li leggete di seguito.

Ma prima di mostrare la classifica completa, voglio sottolineare, tra i tanti, i due best, su questa gara che ricordiamo essere di 9800 metri, ottenuti da Sebastiano Violante, che ormai mi soffia sul collo e da Vincenzo Di Pasquale. Per il dettaglio degli altri best conseguiti sulla “Natalina” vi invito a consultare il nostro sito. Questa è la nostra classifica

Solita aria allegra nel Gazebo a fine gara, e tutti, più o meno, felici e contenti.

E ora di andare e come al solito, al contrario di quando sono arrivato, fatico per trovare la strada che mi porta a Via Salaria e quindi, micio micio, a casa.

Ci tengo a ringraziare gli organizzatori di questa “Natalina” 2022. Auguro a loro migliori riscontri negli anni a venire.

Consentitemi, in chiusura, di fare “In bocca al lupo” a Sergio Pugliese e Vincenzo Gianni che domenica prossima correranno la gara di Filippide in quel di Reggio Emilia. Per Enzo, ormai, ci vuole il calcolatore della Nasa per contare le maratone da lui corse.

E numero tondo raggiunge il mio amico e concittadino Amedeo Sargolini. Toccherà quota 150.

E infine un in bocca al lupo ai nostri podisti, capitanati dal nostro Vice Presidente Ignazio Farina che affronteranno la quarta e ultima tappa del “Corri In Verde” al parco Pino Lecce nella Capitale.

Prossima gara, e sarà la penultima di campionato, a Montecompatri il 18 dicembre.

Forza GSBRun, Alè!

Paolo Fedele