Ladispoli in Corsa di Paolo Fedele

Non c’è scritto da nessuna parte che siccome è luglio, fa caldo, c’è anticiclone che viene dall’Africa, non si possano fare gare.

Addirittura c’è ne sono due che ci interessano, due gare che più diverse fra loro non potrebbero esserci.

Una si chiama Salitredici, già il nome è abbastanza esaustivo, si tratta  di salire da Abbadia S.Salvatore fino alla cima del monte Amiata, con un dislivello di circa 920 metri.

Il nostro Coach Luciano Duchi è di stanza in quella zona e ci racconterà con la sua ineguagliabile competenza, questo avvenimento.

L’altra si corre nella vicina Ladispoli, ennesimo evento podistica per questa cittadina del litorale a nord di Roma. La caratteristica principale  è che la salite più importanti sono costituite dai dossi artificiali che servono a rallentare la velocità delle auto.

Visto che questa gara, organizzata da Claudio Mastropietro del gruppo Millepiedi, con la collaborazione di Luca De Dominicis, in passato nostro valente atleta,  mi vede partecipe, verrà dal sottoscritto raccontata.

Con piacere, però, due parole sulla Salitredici le voglio scrivere, segnalando l’ottantunesima posizione del Re del Soratte, al secolo Stefani De Julis. Meglio noto con il soprannome di “Black and Decker”, ha impiegato 81 minuti per raggiungere la vetta dell’Amiata.

E con piacere segnalo la seconda posizione della mia concittadina Silvia Nasso, la mamma volante, a soli 33 secondi dalla vincitrice, l’ amiatina Marcella Municchi.

Ma parliamo dell’ennesima gara corsa sul suolo ladispolano.

Mi piace arrivare presto alle gare, non fosse altro per trovare un buon parcheggio e poi socializzare.

Posiziono la mia Oscar Mobile a pochi passi dal quartier generale di gara.

Per una gara di 5000 metri, un robusto riscaldamento è doveroso. Corro per tremila metri su è giù  per il lungomare, ancora, per poco, privo di bagnanti.

Il buon Claudio Mastropietro ha previsto anche una forma di riscaldamento danzante, alla quale ho partecipato, senza particolare entusiasmo. Ma in questa occasione ho fatto conoscenza con Alfredo Tonnini, meglio conosciuto come “Er Fornaretto” che nella seconda parte del secolo scorso ha partecipato a competizioni internazionali di marcia, ottenendo molteplici successi fino a tarda età. Tutto questo mentre la speaker di gara, da me istruita, ricordava ai podisti presenti che domenica 16 ottobre ci sarà la Roma Urbs Mundi, organizzata dal nostro Gruppo.

Partenza molto veloce, anche se non mi sono lasciato tentare di inseguire chi mi stava avanti ed era partita a spron battuto. Vado con il mio passo, si vedrà.

Subito la prima delle due sole leggere salite presenti, un ponticello sopra la spiaggia alla sommità del quale Roberto Dalmazi, presente per “Foto in Corsa”, scattava foto.

Corro i primi mille metri a 5 a km, decisamente il più veloce.

Faccio da punta avanzata ad altre due podiste. I successivi tre km a cavallo dei 5,10, mentre agli ultimi mille sparo le ultime cartucce, correndo a 5,3/km.

Taglio il traguardo dei 5000, che poi erano 5150, per non incappare nei balzelli Fidal, con il tempo di 26 primi e 24 secondi. Non male per chi come me, seguendo il lavoro di capillarizzazione, ideato da “Luciano Duchi Running Project” fatto più di ripetute in salita e collinari, mette in secondo piano, per il momento, la velocità.

Una cinquantina gli arrivati.

La vittoria arride a Denzel Sombodey del Gruppo Millepiedi con 18,16. Stesso tempo del secondo arrivato, ovvero Sergio Eder di Run Smile. Terzo, con 18,48, arriva Francesco Primerano di Piano ma Arriviamo.

A quest’ultima squadra appartiene la vincente della gara femminile, ovvero Luisa Corso che ha fermato il crono a 20,26. Federica Sofia con 21,33 (Millepiedi) e Elisabetta Cecconi con 22,03 (Tiburtina Running), le fanno ali sul podio.

Netto il primo posto del Gruppo Millepiedi tra le Società.

Come sempre ho la felice idea di portare in macchina una ghirba con 5 litri d’acqua, scaraventata addosso alla mia persona, da sollievo contro il caldo che la fa da padrone.

 

Contento e dopo aver preso vita con caffè e cornetto, metto la prua verso casa pensando ai prossimi allenamenti, quinta settimana di capillarizzazione, e alle prossime gare.

Se Dio vuole a fine agosto due eventi, il primo a Viterbo, la Pilastrissima organizzata dal mio amico Bruno Buzzi e due giorni quella più attesa, ovvero l’Arrampicata di Tolfa organizzata dal GPM Airone Tolfa, un po’ la Salitredici de Noantri.

E poi a settembre riprenderà il Campionato Sociale con la gara dell’Ambiente in quel di Ostia.

Forza GSBR, Alè                                                                                            Paolo Fedele

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