Stiamo attraversando tempi bui.
Quando sembrava di essere usciti dall’incubo del Covid 19, e a mio avviso non bisogna ancora abbassare la guardia, ora entriamo in un altro incubo, quello della guerra. Grazie a Dio non ci interessa da vicinissimo, ma è raccapricciante vedere scene che ci riportano all’ultimo conflitto mondiale.
La gente chiede una vita normale e in questa normalità noi podisti abbiamo bisogno di correre e gareggiare.
C’è un doppio impegno per gli atleti del GSBRun.
A Ciampino si corre la “Vola Ciampino” ai più conosciuta come la corsa dei tre calzini.
Invece nella a me vicina Ladispoli, ben organizzata da Claudio Mastropietro del gruppo Millepiedi, si disputa il “Trofeo Città di Ladispoli”, una gara di diecimila che gode dell’egida Fidal.
Percorso gara simile, o meglio uguale, alla gara disputata nel luglio dello scorso anno.
Ritiro nella mattina di sabato i pettorali e ringrazio per la gentilezza e professionalità la Roberta di TDS.
E’ domenica e i primi albori mi vedono già fuori casa. Il gallo di quartiere, che inizia il suo servizio sveglia, si compiace del mio ritorno alle gare dopo oltre tre mesi.
La mia Oscar Mobile non fatica più di tanto a portarmi al parco di Via Corrado Melone, location di tante gare ladispolane.
Parcheggio nel pratone e organizzo la mia auto a mo di Gazebo e deposito borse.
Pian pianino arrivano i nostri atleti a ritirare il loro pettorale.
In questa incombenza mi aiuta il coach Marco Caponeri. Fra sette giorni per lui c’è la Maratona.
Inesorabile si avvicina il momento di avviarsi dietro lo striscione di partenza.
Non ho molti chilometri nelle gambe e per me è superfluo fare riscaldamento.
Via. Si va verso il centro di Ladispoli per poco più di mille metri e dopo il secondo si ripassa davanti alla partenza.
Come direbbero i miei amici napoletani, vado “chiano chiano, cuongio cuongio”, del resto Big Coach Luciano mi dice che le andature più tranquille favoriscono un maggior scarico calorico. Andatura a cavallo dei 5,45/km
Prima del quarto km troviamo un tratto sterrato. Ohibò mi si impolverano le Hoka Bondi, nuove di zecca. A proposito auguro a Bruno Buzzi, mio “scarparo” di fiducia, di riprendersi velocemente e affrontare, da par suo, la Maratona di Milano
Intorno a metà gara si arriva a Marina di San Nicola, dove affrontiamo l’unica salita, neanche lunga, della gara.
Ragionevolmente rallento, faccio appello alle mie ultime forze e gli ultimi duemila metri appena sopra i sei a km.
Fermo il garmin a 58,33 e temevo di fare peggio.
I numeri di giornata.
Arrivati 314 podisti, essendo la gara alla prima edizione, non è possibile fare raffronti.
Come da pronostico il primo a tagliare il traguardo è Luca Parisi, Atl.La Sbarra, con 30,50. Seconda moneta per Fabio Conti di Atl. Goligno con 31,16 e terza per Umberto Persi, At Running, con 31,48.
Tre dei nostri nei primi venti, con Martin, Marracino e Nigri e più avanti ne parleremo.
Pronostico rispettato anche in campo femminile con la Sara Carnicelli, Atl . Vaticana con 34,47 che sale sulla parte alta del podio. Al suo fianco la Mamma volante di Civitavecchia, ovvero Silvia Nasso, con 38,27 e dopo 15 secondi, Paola Patta della Podistica Solidarietà.
La classifica di società vede in testa il Gruppo Millepiedi con 23 arrivato e noi del GSBR con 16.
E veniamo ai fatti nostri.
Appunto 16 arrivati con un no-show
In campo maschile oro a Danilo Martin con 32,52 migliora il suo Best ottenuto alla Run Days sempre a Ladispoli nel 2021, e primeggia nella classifica M50.
Antonio Marracino si aggiudica l’argento con 34,42 migliorando il suo Best alla Miguel del 2020. Per lui anche 2°posto Cat M40. Bronzo per Umberto Nigri 34,52, primo M50 e nuovo Best. Il precedente risale alla Miguel 2020.
Dal quarto posto in poi: Fabiano Galassi con 36,39 e terzo M45; Fabrizio Baldini 38,29; Riccardo Formai 39,24; Nicola Bizzarri 40,13; G.Luca Arciuolo 44,29; Fabrizio Lucidi 45,08 ; Raffaele Tanzillo 45,55; Riccardo Palmucci 46,49; Luigi Cerroni 57,19; Alessandro Pontolillo 58,06 e Paolo Fedele con 58,33 alla prima gara da M65
Due le ragazze. Prima Loredana Berardinelli con 44,04 e prima F50 seguita dalla giovane Ludovica Foligno con 60,49 e quarta di categoria JF.
Primo 10000 per Cerroni, Lucidi, Pontolillo e Foligno, di conseguenza primo Best.
Raggiungo la nostra postazione e si commentano, come sempre i risultati di ognuno in attesa delle premiazioni. Sono andate per le lunghe ma tutti i vincitori degli assoluti e delle categorie sono saliti sul podio e questo è cosa buona e giusta.
Per concludere un bella gara, ben organizzata dal gruppo Millepiedi, che ha avuto il conforto di buone condizioni atmosferiche, e, a mio modesto avviso, che meritava una maggiore partecipazione.
Buone notizie arrivano da Ciampino, laddove il nostro gruppo si aggiudicata la vittoria come Società. Su questa gara ci sarà puntuale, il comunicato del Coach De Luxe.
Finalmente si libera la strada e posso mettere la prua della mia Oscar Mobile, verso casa.
Prima di concludere voglio fare un sincero In Bocca Al Lupo a tutti i compagni di squadra che correranno la Maratona di Roma. Ci sarà un avversario in più: L’Ora Legale.
Domani comincia la Primavera. Con quello che sta succedendo nel mondo, spero che non sia solo la Primavera astronomica.
Forza GSBRUN, Alè! Paolo Fedele