13^ Corsa dei Santi – di Paolo Fedele

Una classica del panorama podistico di Roma Capitale è senza dubbio “La Corsa Dei Santi, che ha vissuto oggi la 13esima edizione.

A mio modesto parere questa gara, insieme alla Roma Urbs Mundi, può vantare uno dei percorsi più belli e suggestivi. Si corre ammirando i monumenti più belli del mondo, i palazzi che hanno fatto la storia politica, e non solo, di Roma e del nostro Paese.

Di sicuro la CDS, e questo primato lo detiene in esclusiva, è la gara da 10000 metri più costosa.

Pur tenendo conto delle difficoltà a cui si va incontro quando si organizzano gare nel centro della città unite alle problematiche  derivate dal covid, 25, il primo step, e 30 euro il secondo, sono oggettivamente troppe.

Soprattutto questo motivo, insieme ad altri, ha causato una netta contrazione degli iscritti.

Ma sui numeri torneremo.

Il Gazebo Sociale è posto come sempre nei pressi di Castel S.Angelo, ragion per cui, anche questa volta, viaggio ad emissione zero.

Trovo la città eterna non più blindata, oggi è il Day After del G20, evento politico che metteva di fronte le grandi potenze planetarie, impegnate, in solo due giorni a risolvere i guai della Terra. Di sicuro problemi risolti o quasi per i commercianti della Roma bene, sembra che le First Ladies mondiali, abbiano speso, a testa, il denaro sufficiente a una famiglia normale per campare diversi mesi mese!!

Avete ragione, sono andato fuori tema e chiedo venia.

Il treno mi lascia puntuale alla stazione San Pietro, il cielo grigio ma senza pioggia. Tutti a vedere i siti meteo e a pregare i Santi, oggi è stata la loro festa, affinché si potesse gareggiare senza bagnarsi.

Trovo i soliti noti, Cacciani-Farina-Ienni, alle prese con il montaggio del Gazebo. Prima o poi avranno un processo di beatificazione, come faremo senza il loro valido contributo.

Mi unisco a loro e ci mettiamo in formazione, ovvero Super Ignazio registrazioni contabili e cassa, Andrea distribuzione pettorali, Marco reperimento caffè e consegna magliette e il sottoscritto a dispensare pacchi gara.

Come sempre abbiamo contato almeno una ventina di non appartenenti alla nostra squadra, che chiedevano informazioni o i pettorali. Bastava spostarsi a destra e fare la fila.

Si avvicina l’ora fatidica e mi predispongo in assetto gara, non fa freddo e parto leggero.

Non c’è il numero dei podisti degli scorsi anni, quindi nessuna transenna che divideva i top runner dai tapascioni. Tutto più facile.

Partenza. Ritmo allegro, forse troppo. Primi due km a 4,52. Transitiamo sotto la sede del comune, che ha da poco un nuovo inquilino. Al nuovo Sindaco spetta il non facile compito di rimettere a posto Roma. Speriamo possa riuscirci.

Successivo km sotto i cinque, ma in prossimità della Bocca della Verità rallento, e il buon Caria, partito insieme a me, prende un po’ di vantaggio.

Naturalmente non c’è gara a Roma dove non vengono calpestati i sampietrini, e la CDS non fa eccezione. Dove si può si cerca di correre sui marciapiedi, evitando di schiantarsi contro i passanti.

I quali passanti assistevano in silenzio al passaggio dei podisti. Qualche incitamento sarebbe stato gradito.

Giriamo attorno alla Maestà del Colosseo per poi ridiscendere ai Fori Imperiali, era la vecchia parte finale della Maratona. Dopo piazza Venezia imbocchiamo la lunga via del Corso e poi via Condotti, dove ho ripensato allo shopping delle First Lady del G20.

Metà gara e il ristoro ci coglie poco dopo piazza del Popolo, l’andatura si è assestata intorno ai 5,15, in compenso la pioggia, ancorchè leggera, fa sentire la sua presenza.

Il traguardo si avvicina. Passati gli ottomila metri davanti a me si para un Bancario camminante.

È Fabrizio Abate alle prese con un problema al polpaccio. Forza Fabri, ti auguro un pronto recupero. Finirà comunque la gara.

Sparo le ultime cartucce e arrivo al lungo rettilineo finale di via della Conciliazione, scorgendo la Santità del Cupolone. Chiudo in 51,22 cento secondi in meno rispetto all’edizione 2019 ed ero più giovane.

Lasciatemi fare i complimenti alla mia nipote Cristina giunta al traguardo dopo 40 secondi. Qualche anno fa le distanze erano ben maggiori. Brava Chicca.

Veniamo ai numeri, ovvero alle note dolenti.

N° podisti arrivati 886, si avete letto bene.

Una gara che negli anni, partendo dai 1395 arrivati del 2008, toccava punte che superavano i 4000 arrivati tra il 2014 e 2016 (record 4378 nel 2015). Negli anni successivi c’è stato un calo, dovuto, secondo me all’avvento della Runcard con un incremento di presenze nel 2019 (3018).

A meno di smentite il calo di quest’anno è stato preoccupante. Le cause: Covid, Green Pass, anticipata partenza, maltempo?

Ma se si fa pagare una quota gara di 25/30 euro, il meno che si possa aspettare era un crollo di presenze di questa portata.

Ecco i podi assoluti. i tempi sono in real time

Vince la CDS Stefano Ghenda della Trevisaatletica con 32,24, seguito dopo 18 secondi da Domenico Liberatori della Podist. Solidarietà e da Matteo Pelizza del GS Garfagnana con 33,06.

Tra le donne, 200 totali arrivate, Sara Carnicelli dell’ Athletica Vaticana (giocava in casa), con 35,39. Ai lati del podio si piazzano Ilaria Sabbatini dell’Avis Macerata con 36,57 e, più staccata,  Angelina Cavaleri, Podist. Solidarietà con 40,38.

Classifica di società.

Prima Podistica Solidarietà con 64 arrivati, seconda GSBRun con 61 e LBM con 30.

Senza commenti, ma con le lacrime agli occhi ricordo la classifica societaria del 2019, mica del secolo scorso, ovvero Podistica 203, LBM 156, GSBR 139!!!

Veniamo ai fatti di casa nostra. I tempi, in real time, sono espressi minuti

Solo tre presenze femminili e sono Laura Ciccacci con 47,19 e 3° F40 e la giallorossa Laura Turco con 57,51, poi Donatella Ortolano con 58,08

Ecco integrale la classifica maschile

Medaglia d’oro, e 20 esimo assoluto, a Fabiano Galassi con 36,04. 2° M40 e migliorato il best di 36,17 della Miguel 2020

Argento a Nik Cardellini 28esimo con 37,15 e 3° M45

Bronzo a G.Luca Battista 46esimo con 38,15 e 2° M50. Migliora di 6 secondi il best della Miguel 2019

A seguire

4°Marco Caponeri  65esimo39,07 e 3° M50

5° Matteo Orati 39,01 67esimo che migliora il vecchio best, 40,18 della Miguel 2020

Quindi 5 dei nostri nei primi 100. Di seguito

6° Carlo Fornario 41,14, ma reduce dalla “tosta” Sagrantino Run corsa ieri a Bevagna

7° Alex Arigoni con 41,21

8° Luca Priggione Matte’  41,38. Anche lui ha corso alla Sagrantino

9° Paolo Celeste 41,47 al suo primo 10000 con il GSBR, quindi best

10° Ignazio Stefano Farina 41,49 e 7° M55

11° Alfredo D’Attorre 42,31

12° Ivan Casaburi 43,30

13° Francesco Ganbacorta 44,13 e 4° AJM con best al suo primo 10000

14° Francesco Muccichini 44,07 come sopra

15° G.Luca Petroni 44,08

16° Stefano Baldini 44,10

17° Daniele Cafora 44,24 e al  primo 10000

18° Simone Crocesi 44,41 come sopra

19° Alberto Andrian 44,52

20° Emiliano Dentico 45,12

21° Ovidio Corrado 45,16 e migliora il vecchio best 46,48 alla Miguel 2019

22° Raffaele Tanzillo 46,37

23° Fabrizio Brilli 47,17

24° Alex Tarantino 47,17 primo 10000

25° Francesco Perillo 47,30 migliora il vecchio best 51,14 alla Best Woman del 2019

26° Marcello Tumino 48,13

27° Luca Ricci 47,54 e 5° AJM al primo 10000

28° Umberto D’Alterio 49,39

29° Alessandro Polichetti 49,35

30° Giuseppe Castellano 50,00 nuovo best, il vecchio 52,39 alla Miguel 2020

31° Stefano Mustè 50,02

32° Alex Di Cicco 50,05

33° Massimo Caria 50,30 con nuovo best, il vecchio 52,24 alla Ladispoli in corsa del 2021-11-01

34° Roberto Santolini 50,58

35° Paolo Fedele 51,22

36° Pugliese Dom. Edward 51,35 e 6° cat AJM con il primo 10000

37° Mauro Bolognesi 52,33

38° Alfredo Ferraldeschi 52,21

39° Gennaro Auriemma 53,50 al primo 10000

40° Sergio Pugliese 53,39

41° Mauro Mendolia 54,45 2° M70

42° Massimo Verdesca53,55

43° Davide Pulciani 54,33  al primo 10000

44° Stefano Venditto 54,28 al primo 10000

45° Vito Castellano 55,17 migliora il best ottenuto alla Miguel 2020 con 58,35

46° Giuseppe Zaghini 55,21

47° Fabrizio Abate 55,34

48° Stefano Coccioletti 55,40

49 ° Cristian Alicata 56,34

50° Gaetano Lobrace 58,48

51° Simone Cugini 59,27 al suo primo 10000

52° Paolo Ricci 59,21

53° Marco Palmieri 60,25

54° Stefano Leo 60,34

55° Franco Felici 62,18

56° Andrea Lattanzi 62,31 e 5° M75

57 Angelo Mariano 68,25

Credo e spero siano tutti, vogliate perdonarmi qualche errore od omissione.

Ci sono stati altre gare in giro per il nostro Paese che hanno visto impegnati i nostri atleti

A Bevagna, nel perugino, si è corsa la “Sagrantino Running” 12 e 26 km  tra vigneti e cantine in un percorso estremamente tecnico. Nella gara breve 419 arrivati e  nove Bancari in gara che elenco

Roberto Del Negro 5° assoluto e 1° M40 crono a 52,06

A seguire Luca Matteo Priggione con 64,57; Vincenzo Russo con 71,21; Seb Violante con 86,45.

Diversamente dalla CDS le donne GSBR sono di più degli uomini e abbiamo:

Alessandra Testa 13esima assoluta e prima F55 crono per lei 68,05.

Seguono: Francesca Rea con 70,58 e 4° di categoria; Ludo Baciucchi  con 71,231 che gli vale il 5° posto di categoria; Giulia Del Bene con 85,05 e dulcis in fundo la Prof Valeria Barucci con 97,27.

Nella 26 km totale arrivati 236 con 8 del nostro Gruppo in  questo ordine

Bryan Hernandez Gonzales  in 2°06’41” con il 5 posto di categoria

Carlo Fornario in 2°10’21”; Valerio Jorio 2°10’29 e 4° di categoria; Paolo galasso 2°20’13’ con il secondo posto M60; Marco Cavarra 2°22’53’: Stefano Bissattini in 2°55’49 e 2° M65; infine Maurizio Passa in 3°05’46. Unica donna è Sara Belà in 3°05’37”.

 

 

Ma non finisce qui,ieri c’è stata la Bologna Marathon. Nella città del tortellino hanno gareggiato tre nostri atleti.

Carlo Cerioni con 3°17’57 ha migliorato il best ottenuto cinque anni fa a Firenze, allora il crono era 3°23°19.

Può fare sicuramente meglio Enzo Maria Tripodi che ha fermato l’orologio a 5°02’23”. Non va sottaciuto che è reduce da un infortunio che l’ha tenuto fermo gran parte di questo 2021.

Nell’ambito della gara bolognese, a correre invece la Trenta Km è stata Maria Felicetti con 2°57’07”.

E ancora la coppia Fargione-Lungu si è esibita sabato a S.Angelo Romano, in una gara di 7500 metri, la corsa di Alberto. 32,25 per Vincenzo e 33,13 per Luminita ottenendo il 4° e 6° posto assoluta. 46 i finisher.

È tempo di rimettere a posto il Gazebo, con Marco Caponeri, che ringrazio del prestito dell’ombrello, si conveniva che il nostro Gazebo Sociale, e frutto di un organizzazione perfetta.

trada per la stazione san Pietro. La verità è stato più faticoso andare a prendere il treno che partecipare alla CDS.

Stanco, ma soddisfatto mi incammino. Caffè e cornetto, strada facendo, mi hanno rimesso in vita.

Prossima gara a Ladispoli, la “Corriamo per chi non può” un diecimila che si preannuncia veloce.

Forza GSBRun, Alè!                                                                           Paolo Fedele

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