Nello scorso week end si è svolta la prima edizione della 40ena Virtual Run, gara non competitiva a squadre con 4 staffettisti ciascuno con 10 km da correre, in qualsiasi luogo e ovviamente nel rispetto delle regole di distanziamento, che caratterizzano questo particolare periodo.
A promuovere l’iniziativa è la SOD Italia Running, emanazione di una onlus che anima tante ammirevoli attività a favore della ricerca sulle malattie rare ed alla quale ci siamo recentemente avvicinati come GSBRun in occasione dei Campionati Europei di Joelette, ai quali abbiamo partecipato con il nostro Capitano Andrea Moccia, peraltro classificandoci al terzo posto.
I questi giorni avremmo dovuto partecipare ai campionati mondiali, ma la nota pandemia ha bloccato anche questa iniziativa, ma non ha fermato la voglia di organizzare comunque qualcosa a favore di persone meno fortunate di noi, che grazie a SOD e alla Joelette hanno potuto comunque coltivare la passione per lo sport ed hanno avuto il piacere di partecipare e di essere incluse attivamente in tante bellissime attività sportive.
Nelle settimane precedenti all’evento ho avuto il piacere di essere coinvolto e di rappresentare insieme a Carlo Fornario, Federica Gargiulo e a Paolo Galasso il GSBRun nel comitato promotore dell’iniziativa: un fantastico gruppo di persone capitanato dal Diana Vitali, Presidente di SOD Italia, con le quali è stato davvero stimolante ed arricchente confrontarsi per provare a definire una iniziativa abbastanza atipica, anche se recentemente abbiamo avuto diverse Virtual Run che stanno cercando di sopperire alla impossibilità di organizzare le nostre tanto amate gare podistiche domenicali.
Ed è così che dopo un numero incalcolabile di video call, telefonate, messaggi whattsapp e mail l’evento ha iniziato a prendere forma, con il coinvolgimento di praticamente tutte le principali società podistiche romane e non solo, oltre ad una serie di altri contributori che hanno offerto il proprio supporto all’iniziativa mettendo a disposizione premi e team partecipanti.
Nel complesso la risposta generale è stata molto positiva, basti pensare che abbiamo raggiunto i 10.000 euro di raccolta fondi e che hanno risposto 180 team e quindi nel complesso ci sono state 720 singole prestazioni cronometriche; in queste sono comprese quelle dei 15 atleti che hanno corso più di una frazione: pensate che 4 atleti hanno fatto 4 staffette, 3 atleti hanno fatto 3 staffette e 8 atleti hanno corso 2 frazioni.
Il riscontro in termini di gradimento, segnalato dai capitani dei Team partecipanti nel sondaggio previsto al momento dell’inserimento dei tempi, è stato particolarmente lusinghiero e questi sono stati i voti espressi: 137=10; 19=9; 18=8; 3=7; 2=6.
Altro aspetto che mi ha inorgoglito è stata la grande risposta in termini di partecipazione dei compagni di squadra del GSBRun: abbiamo vinto la classifica di società con un numero complessivo di frazionisti pari a 71 (compresi 15 plurifrazionisti), confermando anche in questa occasione il grande cuore del nostro Gruppo!
Per quanto mi riguarda, oltre al piacere di coinvolgere diversi amici e colleghi nell’iniziativa, è stato bellissimo riunire sabato mattina sull’anello dei SS Pietro e Paolo all’EUR il grandissimo Moccia Team GSBRUN con la presenza di Andrea e della Moglie Francesca che ci hanno incitato durante le rispettive prove, cronometrate dal SuperCoach Luciano con partenza sfalsata di un minuto per ogni partecipante.
Grandissima a mio avviso la prova dei 4 Alfieri del Campionato Europeo di Joelette a Saint Etienne, ovvero Manuel Arrigoni, Andrea Cacciani, Marco Caponeri ed il sottoscritto: 2ore 42’04” il nostro tempo complessivo ma soprattutto immenso il piacere di ritrovarsi, seppur nel rigoroso rispetto delle distanze, anche per festeggiare a fine prova il compleanno del nostro amatissimo SuperCoach Luciano.
Che dire ancora, grazie a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito alla riuscita dell’iniziativa, grazie al GSBRun e a tutti i compagni di squadra e grazie soprattutto a SOD per tutto quello che fa per coinvolgere tante persone meno fortunate di noi nello sport ed in tante ammirevoli iniziative.
Un abbraccio a tutti e alla prossima
Ignazio