Week End esaltante – di Luciano Duchi

 Andrea corri con noi – Baby Sprinter – Roma Urbs Mundi

Ho trascorso un fine settimana elettrico ed entusiasmante, nel quale ho accusato solo parzialmente il peso dei miei quasi 965 mesi e dove ho attivamente partecipato all’organizzazione dei tre eventi messi in cantiere dal GSBRun.

Credo che non si possa iniziare l’articolo senza ringraziare coloro che con il loro impegno, importante e professionale, hanno consentito l’organizzazione di un trittico di gare molto impegnative, in particolare la Baby Runners di sabato e la R.U.M. di oggi, che tutti hanno lodato per qualità organizzativa, cosa che modestamente ci contraddistingue da sempre. Abbiamo iniziato Venerdì sera, dove meritano un grazie particolare Andrea e Francesca Moccia, per la loro presenza con i figli alla gara dedicata ad Andrea, per aver messo a disposizione di tutti delle splendide medaglie di partecipazione e per aver fornito l’ottimo rinfresco finale. Oltre a loro,grazie agli alfieri di Andrea, che hanno sacrificato la gara individuale per condurre la Joelette.

Purtroppo molto dimessa la partecipazione, specialmente a livello femminile, che mi fa pensare (parlo in prima persona perché questa gara l’ho sempre gestita io), che qualcosa sia da cambiare, magari non va bene correre la sera di un giorno feriale o non aprirla ad altri, ne parleremo in direttivo. Proporrò anche di eliminare le premiazioni, mi duole fare una festa per un amico sfortunato ed essere, per la terza volta in vari anni, oggetto di rimostranze per i premi assegnati, del tutto non previsti dal regolamento della gara e definiti “goliardici” dall’ultimo comunicato.

Splendida l’organizzazione della Baby Runners del sabato, con un comitato organizzatore che definire professionale ed efficiente è riduttivo. Trecento bambini, assenti le due categorie dei più grandi, in maggioranza Esordienti A e B, da nove a sei anni, Anatroccoli, cinque e quattro anni e  Bambi, tre anni e più piccoli. Ci è venuto a trovare anche l’amico Angelo Diario, Presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, con la partecipazione del figlio. Qualcuno ha notata la presenza della Sindaca Raggi, che probabilmente è dovuta andare via anzitempo per impegni istituzionali a Ostia. Fra noi organizzatori alcune new entries che hanno dato subito prova del loro entusiastico impegno. Grazie anche al Circolo Unicredit che ci ha supportato con tanti interventi, ha curato la segreteria conferma iscrizioni e consegnato delle Tshirt rosse indossate da tutti i concorrenti in gara e fornito le coppe date a tutti i partecipanti all’arrivo. Pacco gara che conteneva tanti prodotti, compresi patatine e gelato, consegnato all’iscrizione direttamente ai genitori. Radio Globo ha fatto un interessante e rumoroso servizio sull’evento.

Questa mattina l’apoteosi, con una manifestazione che ha confermato i numeri dei competitivi dello scorso anno (e non era facile), ha aumentato gli iscritti e gli arrivati della non competitiva e ha lanciato l’idea della staffetta, con numeri timidi quest’anno, ma era una questione di lancio.     Aumenteranno sicuramente gli anni a venire.

La ciliegina sulla torta sono state le tre Joelette in gara, con la vittoria di Andrea Moccia, con il suo numeroso equipaggio del GSBRun. Atleti che mi stanno mandando messaggi di ringraziamento!. Sono invece io che ringrazio loro.

A livello di risultati: bene le gare su pista, con numerosi personal best. Ottimi i risultati di oggi, anche qui con numerosi primati personali: a tutti le mie felicitazioni.

Sono stato sulla macchina direzione di corsa con l’Avvocato Alessandro Praticò driver. L’azione solitaria del vincitore non ci ha permesso di vedere gli sviluppi della gara se non sul “biscotto” di Via Baccelli, dove per errore era mal posizionato il secondo chilometro, che doveva stare in quel punto, ma in discesa al ritorno e non in salita in andata. Gli altri tutti perfetti.

Mi sono fermato, poi, con il prode Leoncini a salutare, incitare e dare il cinque all’esterno dello Stadio delle Terme, su Largo Vittime del Terrorismo fino alle 11, quando sono arrivati in due ore e trenta, quindi fuori tempo massimo ma classificati, gli ultimi camminatori.

Per i commenti tecnici sono troppo stanco e poi mi ha telefonato Paoletto Fedele, che mi ha detto “Non ti preoccupare ci penso io”.

 

LUCIANO DUCHI

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