Da qualche anno, come non si stancava di ripetere il grande Andrea Cacciani, speaker di giornata, che si festeggia in via San Giovanni in Laterano e zone limitrofe, la festa dedicata a chi ha battezzato Nostro Signore.
E il GSBrun si rende partecipe di organizzare una gara, dedicata ai soli atleti del Gruppo, lunga un miglio, nella fattispecie inglese o terrestre che dir si voglia-
Come nel resto del Paese fa gran caldo, ma ciò nonostante, mi infilo volentieri nella mia torrida Point Mobile, che come sempre fa il suo dovere, portandomi dopo poco più di un ora a destinazione. Con una notevole botta di c… fortuna riesco a trovare parcheggio a pochi metri dal Gazebo.
Trovo il Pio Oronzini, in odore di Beatitudine, intento a curare la logistica della gara e nel Gazebo Sociale
la First Lady Rita e l’evergreen Arturo Perillo a curare gli aspetti legati alle iscrizioni.
Non poteva mancare il gazebo dove riporre zaini e quant’altro, a testimonianza che la nostra squadra
non fa mai mancare l’assistenza a noi atleti. Grazie.
Un minimo di warm up ci vuole e si prova, con Oronzo a far da guida in bici, il percorso, che presenta dopo
la prima curva poco oltre 50 metri di aspra salita, da ripetere, ahinoi, quattro volte.
Il caldo consiglia di non esagerare con il riscaldamento e quindi tutti ad aspettare. Aspettare cosa?
L’ambulanza che si presenta precisamente con 60 minuti di ritardo.
Per fortuna a distrarre l’attenzione ci hanno pensato i Pretoriani dell’antica e gloriosa Roma, unitamente
alla più moderna banda dei Bersaglieri, che a forza di fare su e giù con gli strumenti in bocca, hanno corso
più metri di noi podisti.
Il gruppo dei partecipanti vengono divisi in due batterie.
I più fortunati vengano schierati insieme alle nostre Bancarie Girls. Quelli più forti, per conto loro, a
significare che non si può avere tutto dalla vita
Prima della partenza foto di rito, mai visti tanti Smartphone in azione e qui voglio ringraziare il grande Leo
Ciacci, per l’ennesimo servizio fotografico, peraltro già postato sui Socials. Grazie Leo.
Partenza. Alla prima salita uno dei miei competitors M60, Sergio Pugliese, scatta con l’andatura di uno
stambecco in alta montagna.
Personalmente ho ripreso da poco e consapevole di affrontare 4 volte l’ascesa, procedo con saggezza.
Da elogiare il lavoro al microfono di Mister Simpatia, ovvero il buon Cacciani, che accompagnava con
graditi incoraggiamenti, il passare dei sudati podisti. A me sudava anche il cappellino.
Da elogiare anche il contributo dei compagni di squadra, Vate Leoncini in testa che presidiavano i
punti critici del percorso
Seconda e terza tornata sono quelle più faticose. Non che la quarta sia stata una passeggiata di salute,
ma sapere di aver quasi finito la gara, quantomeno, mi rendeva di buon umore.
Termino con un onorevole 7,48 e secondo di categoria.
E qui veniamo alle classifiche che tengono conto dei tempi delle due batterie.
Quella femminile viene vinta dalla professoressa Lucia Chinni con 6,55, segue a distanza di otto secondi
Alessia Tomassini e con 7,11 Maria Felicetti.
Seguono Marilù Flores Quispe 7,27; Federica Baglioni 7,33; Valeria Barucci 8,08; Matilde Masini 8,24;
Susan Bello e Tonia Milone con 8,58.
Tutte le girls vanno a premio di categoria.
Veniamo ai maschietti
Vince, e c’è da dire buon sangue non mente, Filippo Di Liberto con 4,49 Alessandro Celli, altro figlio d’arte e
Domenico Cocchia, arrivati nel giro di 20 secondi, si dividono i gradini bassi del podio.
Seguono: Marco Caponeri 5,19; Armando Piccardi 5,35; Carlo Cerioni 5,39; Valerio Jorio 5,49; Raffaele
Tanzillo 5,54; Marco Localzo 5,55; Fabrizio Abate 6,12; Marco Cavarra 6,16; Massimo Pierantozzi 6,17;
Claudio Cardellini 6,18; Paolo Galasso 6,21; Stefano De Julis 6,22; Alesandro Squarcia 6,33; Roberto
Santolini; 6,37; Alessandro Testagrossa 6,49; Davide Micheletti 6,58; Sergio Pugliese 6,59; Massimo Battisti
7,05; Giuseppe Paolino 7,22; Enzo Gianni 7,29; Raffaele Russo 7,32; Paolo Fedele 7,48 e Fabrizio Azzone
con 7,58.
Oltre i primi tre assoluti, vanno a premi Cardellini, Micheletti, Pugliese, Battisti, Gianni e il vostro scriba.
Molta acqua è passata sotto i ponti dall’ultima volta che ho vinto di categoria. Scorrendo nei miei annali
trovo l’evento dopo la gara di Forza Maggiore del 2 maggio 2010. A quei tempi Walter Mazzarri era
l’allenatore del Napoli. Non c’entra un c….o, ma è così.
Per recuperare il tempo perduto e soprattutto per i fastidiosi ululati del nostri stomaci, la cerimonia di
premiazione si svolgeva con celerità.
Quindi un manipolo del gruppo, guidato dall’ottimo Cacciani, organizzatore dell’evento mangereccio,
prendeva possesso del tavolo alla pizzeria “i Rioni”, dando sfogo ai propri istinti primordiali.
Buona la pizza e non solo e la birra scorreva a fiumi.
Gran bella serata organizzata dal GSBrun .
Spero che il prossimo anno l’evento si ripeta e con un numero maggiore di partecipanti.
Questo tipo di gare sono belle come quelle che fanno classifica.
Ci saranno altre gare nel calendario estivo, ma l evento che mi piace segnalare è quello del 13 luglio
Con una gara organizzata dal nostro Gruppo, la “Roma Rights Run”.
Forza Bancari,. Alè!
Paolo Fedele