Corsa dei Santi – di Paolo Fedele

Prima di parlare della gara, è doveroso rivolgere un pensiero alle vittime dell’alluvione  che ha sconvolto la bella città di Valencia, in Spagna.

Questa città viene sempre ricordata, da noi podisti, per le gare della mezza e della maratona.

E proprio domenica scorsa si era disputata la gara straordinariamente ricca di risultati, con il record mondiale maschile e la seconda, terza e quarta prestazione di sempre sulla gara femminile, sulla distanza di mezza maratona di 21,097 km. Fra l’altro la gara aveva visto la partecipazione di una decina di atleti del GSBR. Il prossimo prima dicembre è in programma, sempre a Valencia, la gara di maratona, che crediamo sarà difficile da organizzare. Noi urliamo determinati. “Forza Valencia, siamo tutti vicini e solidali”.

 

La vita, come è giusto che sia, continua e con essa continuano le gare podistiche che noi amiamo

La mattina del giorno a loro dedicato, era in programma la Corsa Dei Santi, per brevità CDS, una delle gare di 10 km, per le note ragioni ridotta a km. 9,600, più partecipate della nostra regione.

L’evento podistico è organizzato dall’Acsi Italia, con presidente il noto Roberto De Benedittis.

Per me la gara è cominciata 2 giorni fa, quando insieme all’immenso Giorgio Lamberti, abbiamo ritirato i pettorali, degli iscritti alla gara con tesseramento completo, nella location posta nella sala parrocchiale della chiesa di San Giovanni Bosco al Tuscolano.

Programma odierno: sveglia ancor prima dell’alba. Come sempre succede in occasione della CDS, affronto la trasferta utilizzando il treno. Ero in buona compagnia, con due atleti della Tirreno Atletica del presidente Claudio Ubaldi, ovvero Silvia Nasso, la più forte podista di Civitavecchia, e Savino Lamastra, allenato dal mio fraterno amico Mauro Lorusso. Si aggiunge alla fine al gruppo l’ultramaratoneta Amedeo Sargolini, per lui palmarès di oltre 170 maratone alle spalle.

Dalla stazione San Pietro fino al Gazebo, situato nei pressi di Castel S. Angelo, il passo è breve.

La zona è cantierata, e, se tutto va come progettato, il prossimo anno sarà un sito magnifico per la CDS.

Trovo il Gazebo già pronto, anticipare i tempi è stata cosa buona e giusta, in considerazione dell’imminenza della partenza (ore 8,45).

 

 

Questa la formazione al Gazebo: il coach Paolo Galasso alla contabilità, Il Vicepresidente Ignazio Stefano Farina a distribuire pettorali, Giorgio Lamberti e il sottoscritto a consegnare i pacchi gara, e buon ultimo Andrea Cacciani, che oltre a iscriversi last minute, offriva i caffè e ci regalava la sua innata verve.

 

Nella foto c’è anche il nostro Massimo Maurizi, questa mattina libero da impegni di gineceo superiore, che per primo ha ritirato il pettorale e quindi poteva darci il suo prezioso supporto.

La consegna dei pettorali procedeva senza sosta, ma malgrado i tanti impegni veniva trovato il tempo di fare, organizzata dal solito Cacciani, una stupenda foto di squadra

 

Le difficoltà di questa gara, non consistono solo nel correrla, ma è faticoso raggiungere i punti strategici. Tanto per iniziare circa mille metri per raggiungere le griglie di partenza.

La gara ha avuto inizio con qualche minuto di ritardo ed è stata ripresa, come sempre, dalle telecamere di Mediaset.

Si parte, citando come sempre “Roma Capoccia” dalla Santità del Cupolone.

Partenza per me molto lenta, impiego quasi due minuti ad arrivare, dalla griglia di mia competenza, all’arco di partenza.

Seguo i consigli del Coach De Luxe e tengo un ritmo abbastanza tranquillo di poco sopra i 6/km.

Dire che il percorso è bello è eufemismo all’ennesima potenza.

Dopo la Wizz Air Rome Half Marathon, dal nostro gruppo organizzata, si corre di nuovo per le più belle strade di Roma Capitale

Dopo corso Vittorio Emanuele, si raggiunge il Teatro Marcello per proseguire su via dei Cerchi, lasciandoci a destra il Circo Massimo.

Chi può, come il vs scriba, cerca di evitare di calpestare i sanpietrini, correndo sui marciapiedi.

Via di san Gregorio e poi, citando sempre Venditti, giriamo intorno a Sua Maestà il Colosseo.

Nel tratto di via dei Fori Imperiali, è posizionato il ristoro di metà gara.

Affrontiamo la lunga via del Corso, e subito dopo piazza del Popolo, una piccola rampa di poco meno di cento metri, ci porta a via Cola di Rienzo. La gara, ormai, è nella parte finale.

Trovo la forza, passato il km. 9, per aumentare la mia andatura, e corro gli ultimi 660 metri, sotto i 5,30/km.

Subito dopo l’arrivo trovo una muraglia umana, ci vuole qualche minuto per ricevere la bella medaglia, e ancora un po’ di tempo per arrivare al ristoro finale.

E per non farci mancare niente altri cinquecento metri per raggiungere il Gazebo.

I numeri:

2541 arrivati con 705 donne. 442 in più rispetto alla edizione 2023

Vince la sedicesima edizione della Corsa Dei Santi, Ali Mohad Abdikadar Sheik. L’atleta del C.S Aeronautica Militare impiega 28’58” per completare la gara.

Dopo soli otto secondi giunge Martino De Nardi, di Trieste Atletica. Leggermente più staccato arriva Matteo Rossi, G.S. Orecchiella Garfagnana, in 29’41”

Primo atleta GSBR è Francesco Gambacorta, 25° in 34’07”, che ottiene il primato nella categoria PM

Pronostico super rispettato in campo femminile.

Sofiia Yaremchuk, del C.S. Esercito, domina la gara, dopo il primo posto fra le atlete italiane ottenuto nella Rome Half Marathon del 20 ottobre. Tempo per lei 31’29”, con il quale ottiene settimo tempo assoluto.

A debita distanza giungono Elisa Bortoli, compagna di squadra della vincitrice, in 33’04”. Parte bassa del podio appannaggio della svedese Hanna Bergstrom con 36’09”.

Lasciatemi segnalare il 5° posto, con il tempo di 36’44” della mia compagna di viaggio Silvia Nasso, di Tirreno Atletica, allenata da Claudio Ubaldi. Palpabile la sua soddisfazione, tenendo conto che ai primi due posti erano presenti due atlete del C.S. Esercito.

La classifica per società è stata vinta, in modo perentorio, dalla Podistica Solidarietà con 212 arrivati. Segue Piano Ma Arriviamo con 183, LBM con 150 e il GSBR con 132.

Ma vediamo ai fatti di casa nostra

132 arrivati con cinque No Show e una New Entry, il grande Cacciani. Lo scorso anno gli arrivati furono 115.

Per motivi meramente tecnici, non è possibile pubblicare la classifica.

Segnaliamo solo i primi dieci arrivati U/D

Già segnalato il primato al maschile per Gambacorta, è giunto  secondo Brayan Duvan Gonzales in 35’17 e terzo Domenico Serpella, il dominatore fino ad ora della classifica sociale di qualità in 35’20”.

Dal quarto posto fino al decimo: Massimo Palma 36’06”; Nicola Santoro 36’48”; Alessandro Celli  37’09”; Fabrizio Baldini 37’18”; Fabrizio Lucidi 37’27”; Vincenzo Ciurleo 37’27”

Fra le nostre ragazze, giunge prima Beatrice Ondoli in 39’48”, seguita da Federica Ronsivalle, in straordinario progresso cronometrico, in 40’13” e da Giulia Pranteda, che con il suo 40’52” ottiene il primo posto nella categoria F35.

Dal quarto posto fino al decimo: Marta Rinaldi 42’00”; Raffaella Jacorossi 42’58”; Alessandra Testa 43’53”; Marina Peddis 45’12”; Barbara Izzo 46’25”; Claudia Di Bene 47’00”; Monia Manni 49’13”

Va detto che i riscontri cronometrici che ho citato, sono in Real Time.

Fra gli uomini sono andati a premi nelle rispettivi categorie i seguenti atleti: Borsini, Farina,  Anzalone, Corsetti, Circelli, Toni. Tra le donne Ondoli, Ronsivalle, Jacorossi.

Quanto prima, sul sito www.bancariromani.it, sarà pubblicata la classifica per quanto riguarda il Challenge 2024, campionato che riguarda goli atleti GSBR con tesseramento completo.

 

Nel post gara, immancabili i commenti sulla manifestazione.

La brava Susanna Campi, alla quale facciamo gli auguri per una pronta guarigione e una veloce ripresa all’attività podistica, è venuta a fare il tifo e a portarci dei dolci. Dopo che il Gazebo era stato smontato e riposto nel furgone, ci raggiunge Alessandra Pollastri, che ha promesso di partecipare, in futuro, a qualche gara.

Giunge il momento di riprendere la via verso la stazione San Pietro.

Strada facendo racconto come è andata al nostro Direttore Tecnico, Luciano Duchi, il quale ha assistito alla gara nei pressi del Colosseo, pullulante di turisti come non mai.

Durante il viaggio, per radio, ascolto l’Angelus e Papa Francesco rivolge un affettuoso saluto ai partecipanti della Corsa Dei Santi.

Insieme ai miei compagni di viaggio parliamo del prossimo impegno podistico in quel di Montalto di Castro di dopo domani. A rappresentare i colori del GSBR, insieme a me ci sarà l’ultramaratoneta Enzo Gianni.

Questo è un week end ricco di gare. Domenica avrà inizio la kermesse, organizzata dall’UISP, Corri per il Verde. Capitanati dal nostro Vicepresidente e i coach Manuel Arrigoni e Valeria Intilla, parteciperanno una ventina di nostri atleti, compresi i ragazzi dello Young Team.

La prima tappa della serie, si corre nella valle naturale del fiume Aniene.

Domenico, inoltre, si corre dal Ponte di Verrazzano al Central Park, la regina delle maratone, la New York City Marathon.

E’ stata una bella mattinata di gara. ce ne saranno sicuramente molte altre.

Forza GSBRun, Alè!

Paolo Fedele

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