Prima di parlare della gara, che di fatto segna la ripresa del nostro Campionato Sociale, è mio dovere ringraziare dirigenti e compagni di squadra che mi hanno assistito in occasione dell’investimento che ho subito il 7 febbraio, al termine della presentazione della Roma Ostia.

Elenco i loro nomi in ordine casuale: Luciano Duchi, Andrea Neri, Ignazio Stefano Farina e Manuel Arrigoni. Senza di loro sarebbe stato tutto più difficile. Grazie di cuore!

La Corsa Per L’Ambiente raggiunge il prestigioso traguardo della ventesima edizione.

Come sempre si corre nel cuore della pineta di Castelfusano.

Per il vostro scriba, è il ritorno alle gare di campionato dopo 267 giorni, quando terminai, con molta fatica, la gara di Monterotondo.

Nei giorni che seguirono l’operazione chirurgica al piede destro, ho temuto di non poter più correre. Ringrazio lo staff del reparto di ortopedia dell’Ospedale San Paolo della mia città (Civitavecchia), che ha rimesso a posto il piede, e ringrazio il sottoscritto che non ha mollato.

In realtà in questo ultimo scorcio di rovente agosto, ho preso parte a due gare: L’Arrampicata di Tolfa, organizzata dai miei amici dell’Airone. A dire del Coach de Luxe, sembra che mi sia più impegnato a tavola nel post gara che nella gara stessa. C’è un fondo di verità, ma divorando un piatto di tonnarelli all’amatriciana, ho accumulato risorse da impiegare nella successiva gara in quel di Viterbo, la Pilastrissima, organizzata dal mio amico e fornitore di  scarpe, Bruno Buzzi.

Scherzi a parte, ho capito che per riprendere la forma, devo fare le gare. Correre insieme agli altri podisti mi da più stimoli e poi, come giustamente afferma Luciano Duchi, il pettorale da un ulteriore spinta.

A Viterbo, per la cronaca, ha vinto Gabriele Frescucci in 26’58”. Stesso tempo per Alessio Buraccioni entrambi dell’Atletica Orvieto. Nel range di 13 secondi sono arrivati 5 podisti, fra cui il promettente Gioele Romiti della Tirreno Civitavecchia.

Tra le donne, più facile la vittoria di Chiara Setti in 30’11” che ha preceduto Silvia Nasso, anche lei della Tirreno, anche lei allenata da Claudio Ubaldi.

Il sottoscritto è riuscito, di poco, a non superare i 50 minuti.

Ringrazio gli amici dell’Airone Tolfa, Gianluca Gori e Savino Lamastra che mi hanno dato un passaggio e soprattutto mi hanno aspettato.

Dopo questo lungo, ma per me importante preambolo,  veniamo alla gara odierna.

Parto da Civitavecchia che è ancora buio, l’appuntamento, con Ignazio, reduce dalle vacanze in Sardegna, e Giorgio Lamberti, che il giorno prima aveva presa in custodia il furgone sociale, per approntare in località partenza il Gazebo Sociale alle 7,30, è rispettato in modalità svizzera

La macchina è ormai collaudata e non ci vuole molto a tirare su il Gazebo con tanto di Bandiera Sociale. Vengono a darci manforte Enzo Frazzini, arrivato in bici e Andrea Cacciani, che dopo aver ritirato i pettorali nella giornata di ieri, rinuncia a gareggiare, per aver rimediato una contrattura, al termine di una partita a tennis.

Ignazio Stefano Farina alla contabilità, il sottoscritto a consegnare i pettorali, Cacciani e Frazzini, nella lodevole operazione di reperire i caffè

Naturalmente, e ormai non ci si fa più caso, molti podisti di altre società, vengono a chiedere i pettorali da noi, e a costoro francescanamente diamo le giuste indicazioni.

E’ abbastanza tranquilla la consegna dei pettorali, d’altra parte non ci sono grandi numeri, in parecchi, si stanno godendo le ultime giornate di ferie.

Puntuale la partenza da via Villa di Plinio alle 9.30.

Affronto la parte iniziale con molta cautela, mi mancano i km nelle gambe e non commetto l’errore di fare una partenza veloce (si fa per dire).

La grossa insidia, manco a dirlo è il caldo. Decisamente l’anticiclone Caronte non vuole abbandonare le italiche coste. Per fortuna i tratti in ombra in pineta, ci vengono in aiuto.

Intorno al 2° km, arriviamo sulla complanare della Colombo, direzione Roma. Come fare a non pensare alla Roma Ostia e, soprattutto, alla Rome Half Marathon, che si disputerà il prossimo 20 ottobre, evento organizzato dal nostro Gruppo.

Mi affianca Veronica Pulci, in passato nostra compagna di squadra, che, mi ha promesso, tornerà a vestire la maglietta Bancaria nel prossimo anno

Con lei arrivo al nono km. Da quando ho avuto le mie vicissitudini, è la prima volta che corro cosi tanto senza pause. Segno evidente che ho bisogno di fare gare. Lo ripeto, correre con tanta gente, aiuta.

Soffro un po’ negli ultimi mille metri, ma la vista del gonfiabile di arrivo, mi da l’ultima motivazione. La chiudo in poco più di 62 minuti e son contento.

La programmata e attesa sfida fra il nostro Vicepresidente, Ignazio Stefano Farina e Stefano De Julis, meglio noto come “King of Soratte”, giunto alla gara con i suoi amici dell’”Orgoglio Tapascio“, Fabio Comina e Giuseppe Scoccia.

La tenzone  ha visto la vittoria di De Julis, che si è giovato della preparazione estiva, nel suo “Buen Retiro” nell’isola di Lampedusa, che, evidentemente offre meno distrazioni della bella Sardegna, dove il nostro Ignazio ha passato le vacanze.

È nota la totale mancanza di disponibilità alla sconfitta, da parte del Nostro Vicepresidente, che ha immediatamente chiesto la rivincita, in occasione della gara Corri Bravetta di domenica 8 settembre.

Il vincitore riceverà un premio dalle mani del nostro Coach De Luxe in persona.

Veniamo ai numeri.

412 gli arrivati, lo scorso anno erano stati 444.

Vince la 20° edizione della Ostia In Corsa Per L’Ambiente, Daniele Marcelli, di Atletica Aquila con il tempo di 32’27”. Segue. a debita distanza, Luca Scaramucci, Solid Sport Lab, in 34’05”.

Terza piazza per Pasquale Rutigliano, Bitonto Runners, in 34’12”.

Segnalo la decima posizione assoluta del nostro Marco Indelicato, che con 37’34”, ottiene la prima posizione nella categoria M55.

In campo femminile, tranquilla vittoria per Camilla Chenaux di RomaAtletica, con il tempo di 37’41.

Segue Silvia Romeo, Solid Sport Lab, in 40’07”. Parte bassa del podio per Nataliya Tsyupka, anche lei Solid Sport, in 41’19”.

Venivano premiate le società con il maggior numero di iscritti. Questa classifica vede vincitore il nostro Gruppo, con 53 iscritti.

E veniamo a parlare del GSBR

49 arrivati con quattro no show, mentre Enzo Frazzini sostituiva l’infortunato Cacciani.

Tra gli uomini si impone il già nominato Indelicato, mentre tra le nostre donne arriva prima la brava Beatrice Ondoli.

Vincono le rispettive categorie, oltre a Indelicato, Brayan Duwan Gonzales, Stefano Borsini, Claudio Cardellini e Massimo Battisti.

Tra le donne primo posto di categoria per Barbara Izzo.

Di seguito la classifica egli atleti GSBR con le segnalazioni per i premi di categoria. Venivano premiati i primi tre delle categorie Federali previste.

Come sempre ricordiamo, che, per partecipare al nostro campionato

sociale, ed essere inseriti nelle relative classifiche, bisogna avere l’iscrizione

completa, ovvero quella che dà diritto all’uso del Gazebo durante le gare e ai

servizi di segreteria e alla partecipazione al campionato sociale

Dopo l’arrivo. l’imperativo categorico era dissetarsi.

Dopo aver prese le boccette d’acqua, fornite dall’organizzazione gara, in molti hanno fatto una lunga coda per riempire le stesse, con l’acqua della fontanella, posta dietro il nostro gazebo, dalla quale sgorgava piacevole acqua fredda.

Smontiamo il Gazebo e dopo essermi accertato della vittoria del nostro Gruppo, mi avvio alla mia auto, distante almeno un km.

Dopo qualche minuto, piacevole incontro, presso uno stabilimento balneare del Lido, con la nostra Daniela Gasperoni, la “Sora Bionda”. È un po’ di tempo che non partecipa alle gare, ma con il cuore e la sua simpatia, è sempre vicina al nostro Gruppo.

Prossimo appuntamento, per le gare del Campionato Sociale, è domenica prossima.

C’è la Corri Bravetta, gara di 10 km, con la metà da percorrere nella bella Villa Pamphili.

Partenza ore 9, si spera con meno caldo.

Dobbiamo essere in tanti!

È stato bello, per me, rientrare a far gare con il GSBR.

Forza GSBR, Alè!

Paolo Fedele