L’arrampicata di Tolfa – scheda tecnica di Paolo Fedele

Organizzata dal GPM Airone Tolfa, l’Arrampicata ha vissuto la prima edizione nel 1997 e dopo una pausa di due anni, ha ripreso, senza soluzioni di continuità, fino al 2019.

La tragedia del Covid 19, oltre a causare milioni di vittime in tutto il mondo, ha interrotto molto attività sportive, compreso ovviamente, l’atletica.

Ha ripreso con numeri non esaltanti con l’edizione N° 22 nel fine agosto 2022

Come sempre mi piace ricordare che l’edizione 2009 ha visto la partecipazione, ed è stata la sua ultima gara su strada , del Direttore Tecnico del GSBR, e Presidente della Roma-Ostia Half Marathon, Luciano Duchi.

Fu anche l’anno del trionfo, come società del G.S. Bancari Romani, con ben 41 arrivati.

Con immutata passione e sacrificio, il  Gruppo Podistico Tolfa L’Airone, con Enzo Bentivoglio, Fausto Fiorucci e Claudio Furlan, unitamente a  tutto lo staff, organizzano una gara podistica da considerare, a pieno titolo, classica di fine estate.

Quella che presentiamo è la Ventiquattresima Edizione che si corre giovedì 22 agosto

E’ anche il 11° Memorial Ira Capri, sportiva a tutto tondo e podista  dell’Airone Tolfa, scomparsa prematuramente.

 

 

Dal profilo altimetrico, come del resto dal nome della gara, si evince che tipo di percorso dovranno affrontare i podisti che si cimenteranno in questa prova. Il dislivello tra partenza e arrivo è di circa 400 metri.

Si parte da Rota, mt slm 114, punto noto nella zona per una sorgente, ancora attiva, di acqua acetosa e per un castello che sovrasta l’area di partenza.

Primi 3000 metri apparentemente non difficili, ci sono diversi tratti con saliscendi.

Paradossalmente è la parte  con maggiori difficoltà di approccio. Una partenza troppo veloce o troppo lenta, può metter a repentaglio le intenzioni di chi vuole con seguire un buon riscontro cronometrico finale.

Terminato il tratto in saliscendi, dove è posizionato il primo ristoro, ci si avvia verso una costante e ininterrotta salita di poco meno di 6000 metri.

6 km con pendenza media che sfiora il 6%, mentre la pendenza media totale dei 8850 metri del percorso supera di poco il 4%

Durante il percorso sono previsti tre ristori e “doccetta nebulizzata”. Oltre il primo al terzo km, il secondo al 5°, con aggiunta di doccetta e un terzo al settimo km, quando i giochi si fanno duri.

Passato il settimo chilometro, quando si incominciano a vedere i primi caseggiati di Tolfa, la salita si fa più intensa. Ad alleviare le fatiche dei podisti viene in soccorso l’ombra, presente in questo tratto finale.

È in questa fase che i podisti dovranno fare appello a tutte le energie residue.

Ultimi 500 metri, in via Roma con un impercettibile falso piano.

Ai lati della strada i tifosi, con il loro incitamento, danno un ultima spinta al  podista fino all’arco di arrivo, situato in piazza Vittorio Veneto, a  mt 486 slm.

Sarà stimolante per i Top Runner, cercare di ottenere tempi al di sotto dei Best della gara, conseguiti dal marocchino Hamam Larbi nell’edizione 2003 con 30’45” e dalla polacca Ewa Woycieseck nel 2005 fermando il crono a 38 minuti netti. Impresa ardua, “but not impossibile”.

L’ All Time del GSBR vede in testa il Vate Claudio Leoncini che nel 2008 impiego 34 minuti e 19 secondi a percorrere gli 8850 metri che separano la partenza dall’arrivo.

Per le donne il primato spetta alla grande Jane Kachenge che nel 2009 taglio il traguardo di Tolfa impiegando 44’58”

Alla fine della gara i podisti sono attesi da un ricco e rifocillante ristoro.

Subito dopo le premiazioni.

 

COME ARRIVARE

 

Per chi viene da Roma basta imboccare l’ autostrada Roma – Civitavecchia e prendere l’uscita di Santa Severa, dopo poco più di 20 km si arriva a Tolfa

Per chi viene dal Nord, prendere l’autostrada Tarquinia – Civitavecchia, uscire al casello Civitavecchia Nord, al bivio svoltare a sinistra e dopo circa 15 km si arriva a destinazione

 

 

REGOLAMENTO

 

Il ritrovo gara a Tolfa, piazza Vittorio Veneto alle ore 16,00. Sono previsti bus navetta che porteranno i partecipanti al punto di partenza in s.s. Braccianese Claudia, nei pressi di Rota.

La quota di iscrizione, con preiscrizione, è fissata a 12 Euro.

Gli atleti del GSBR possono iscriversi entro venerdì martedi 22 agosto ore 17,00

Oltre quella data, per ulteriori iscrizioni,  è possibile rivolgersi al referente di gara  Paolo Fedele (3491878507), sempre dedicato agli atleti del GSBR

Sono compresi pacco gara con generi alimentari (per i primi 200 iscritti), una maglietta tecnica della Mizuno, offerta da Liberty Run, ristori intermedi durante il percorso, servizio fotografico e ristoro finale.

 

PREMIAZIONI

 

Verranno premiati, con pacchi alimentari i primi tre arrivati/e tra gli assoluti.

Premiazioni con il metodo “a imbuto” direttamente all’arrivo all’imbuto per le Categorie con i primi cinque arrivati/e che riceveranno generi alimentari.

Verrà premiata la prima società, con premio di natura alimentare, che porterà  al traguardo almeno 20 podisti

 

LOGISTICA

 

La gara ha inizio alle ore 18, ma in questa occasione il detto “Chi tardi arriva, male alloggia” si presta alla perfezione.

È cosa buona giusta stare a Tolfa con ampio anticipo per trovare posto per le auto

E’ possibile trovare parcheggi nelle zone adiacenti alla Location Gara.

Si raccomanda agli atleti del GSBR, di ritirare il pettorale entro le 17. Le operazioni di consegna pettorale, pacco gara e quant’ altro, richiedono  tempo. Bisogna poi prendere posto sulle navette per stare alla partenza prima possibile per fare un buon riscaldamento. Per questa gara non è previsto il Gazebo

Da  tener conto che anche il referente di gara potrebbe prendere parte alla gara e ha bisogno dei tempi tecnici per raggiungere la location di partenza.

 

DOPO GARA

 

Se  possibile i componenti del GSBR, sono pregati di comunicare, tramiteWhatsApp, al 3491878507,il tempo impiegato nella gara.

Per chi volesse fermarsi a cena in loco, ci sono, in prossimità della Location di gara, diversi ristoranti, con menu a base di carne, a prezzi contenuti.

Si consiglia di prenotare i posti nelle varie trattorie.

 

PAOLO FEDELE

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