Ma non bastava la guerra in Ucraina e i tanti piccoli conflitti che nel mondo, generano lutti e dolori?

È di queste ore un improvviso risveglio della mai cessata guerra che insanguina il Medio Oriente dal 1948

Sarebbe sufficiente che i potenti della terra amassero e praticassero attività sportiva.

Lo sport è vita, lo sport è gioia, tutto il contrario di quello che rappresenta la guerra.

Scusate questa parentesi, ma come essere umano sono indignato per quello che sta succedendo in questi frangenti.

Faccio mie le parole di Papa Francesco “ La guerra è sempre una sconfitta”

Nuova tappa per il nostro Campionato Sociale.

Si corre nel Comprensorio militare della Cecchignola.

Ma facciamo un passo indietro.

Nella stessa location e segnatamente nel Centro Sportivo dell’Esercito – Stadio Silvano Abba, si è svolto il quarto e ultimo allenamento in vista della Roma Urbs Mundi, gara di 15 km e non solo, che si disputerà domenica 15 ottobre.

Un discreto gruppo di atleti, guidati dai nostri pacer, hanno corso sulla pista dello stadio per diecimila metri. L’ultimo tagliando in vista della RUM.

Chi mi conosce sa che sono mattiniero, quindi partenza quando ancora il sole non era sorto.

Il tragitto verso la location gara e scivolato senza problemi, o quasi.

Prima delle otto sono in loco, facile parcheggio, e trovo il Gazebo Sociale che è li dal sabato, grazie all’opera del grande Giorgio Lamberti.

A dirigere le operazioni di consegna e incasso sono Andrea Cacciani ed Enzo Frazzini, con Manuel Harris, nelle retrovie.

Lode per Frazzini, pur non partecipando alla gara, non ha voluto far mancare il suo apporto e nel corso della gara, farà foto e filmati.

Qualcuno si chiederà “e Ignazio Farina?”

Super Igna è in giro per l’Europa a festeggiare il suo 60esimo genetliaco.

Auguri Ignazio e auguri per un veloce ritorno alle gare.

Accogliamo nel nostro gruppo Francesca Zurli, tesseratasi dopo aver partecipato agli allenamenti RUM.

La Cecchignola di Corsa possiamo definirla la sorella minore della Corsa Del Ricordo, non fosse altro che questa è giunta alla 5^ edizione, mentre “il Ricordo” alla decima

Si chiacchiera, si scherza, si mangiano i cornetti portati da Manuel, insomma tutte quelle cose che ogni domenica, allietano i nostri atleti, attorno al nostro Gazebo.

Un po’ di riscaldamento interrotto dal passaggio della fanfara dei Bersaglieri, che suonavano, ovviamente, a passo di corsa.

Ci portiamo dietro e insieme a Ianira Forte, Lucia Cappellato e Giuseppe Greco, atleti del “Luciano Duchi Running Project”, discutiamo su come approcciare la gara. Naturalmente ognuno di noi è afflitto da qualche, più o meno immaginario, acciacco

Si parte dopo aver intonato “il Canto degli Italiani”.

Primo giro, nonostante il naturale rallentamento, discreto. La Zurli prende subito il largo, io corro i primi due km a 5,15.

Al terzo rallento, subisco il sorpasso di due atleti del LDRP, ma non mollo. I successivi due km saranno i migliori per me.

Il percorso è di difficile descrizione, le caserme sono sostanzialmente tutte uguali, ma mi piace nominarle tutte, magari qualcuno in questi siti, ha dei ricordi che concernono il loro servizio militare, e in questa categoria ci rientra il sottoscritto:

Elenco caserme: Si inizia con la Caserma Rossetti (Comandi Superiore Logistico dell’E.I.) per proseguire con la Caserma G. Mameli che ospita la Banda dell’E.I., la Caserma Artale (SC. Sanivet – Scuola Sanità e Veterinaria), la Caserma Villoresi (8° RGT Trasporti Casilina), l’Area Addestrativa Bonivento (ristoro di metà gara), il Centro Addestrativo Ginnico Sportivo Militare (C.A.G.S.M.), la Caserma Rosso (Comando del Genio) e la Caserma Filiberto (Comando della Cecchignola – Reggimento di Supporto Cecchignola.

Il percorso è presidiato dal personale militare della Cecchignola. Il loro sguardo e i loro sorrisi, sono per noi, rassicuranti.

A metà gara ingaggio un amichevole duello, fatto di sorpassi e controsorpassi, con il nostro Maurizio Passa. Alla fine, verso la parte finale della gara, avrà la meglio, sfruttando un migliore stato di forma e anche le tre categorie in meno rispetto al sottoscritto.

Ritrovo vita negli ultimi 1000 metri, e chiudo con un lusinghiero 53’28, passo avanti rispetto alla Cardio Race, dove i metri erano 9400.

I numeri.

526 arrivati della competitiva (145 uomini e 111 donne) 61 arrivati in meno rispetto al 2022, ma allora c’erano meno gare in concomitanza, a cui vanno aggiunti i 314 della non competitiva.

Vince la gara maschile Lorenzo Rieti, di Atl. La Sbarra con 31’36. Dopo 19 secondi giunge Alexandru Ciumacov di RCF, più distanziato, 32’47, Luca Zanetti di Atl. Futura, conquistando il terzo posto. Tra le donne, con il favore del pronostico, vince Sofiia Yaremchuk del C,S. Esercito. Pensate con il suo 32’54” è quarta assoluta!

Il podio femminile è completato da atlete dell’Esercito: Elisa Bortolo con 34’11” e Federica Zanne con 34’27”

La classifica a squadre vede a pari merito LBM, organizzatrice dell’evento, e GSBR. Entrambi hanno portato al traguardo 63 atleti.

Parliamo di noi

63 arrivati, 56 uomini e 7 donne con 2 no show, compensati da 5 new entry.

Primo dei nostri è il promettente Francesco Imbalzano con 34’56”.

Tra le donne si conferma Alessandra Testa, per lei il primato di categoria, F55.

Prima di mostrare le classifiche, segnalo la vittoria di categoria dei nostri diversamente giovani, ovvero  Federico Toni, M75, e Massimo Battisti, M80.

Atleti del GSBR nel Mondo.

Eccoci alla consueta rubrica “Bancari in ogni dove”.

Domenica con i botti con ben 7 atleti del nostro gruppo che hanno attraversato l’oceano Atlantico, pur di prendere parte alla Chicago Marathon.

La gara è stata vinta dal 24enne keniano Kelvin Kiptum, con il tempo di 2°00’35”, nuovo primato del mondo. Il precedente, del suo connazionale Eliud Kipckoge era di 2°01’09”.

Battuti anche i record europei maschili e femminili. Lascio volentieri i commenti a chi ne sa, sicuramente, più di me, ovvero Luciano Duchi.

Al momento non sappiamo i risultati dei nostri tesserati presenti a Chicago.

Sono, in ordine sparso: Massimo Caria, Marco Cavarra, Giuseppe Paolino, Sebastiano Violante, Massimiliano Camboni e le girls Sabrina Molinari ed Elena Pesavento.

Fra qualche ora, sui social, appariranno i loro risultati

La 20 km. dei Castelli, in passato mezza maratona, ha visto la partecipazione di 4 nostri podisti:

Vincenzo Fargione con 1.31.24 ha conquistato il secondo posto categ. M60

P.Giorgio Cancelli con 1.40.07

Il super maratoneta Enzo Gianni con 2.35.17.

Unica donna la brava Laura Milanese con 1.44.18, ottenendo il 5° posto di categ. F45.

Totale arrivati 365

Si correva anche alla Caffarella, in una gara denominata “Matti per la Corsa”, gara immaginiamo non facile di km. 10,400, vinta dal mio amico di Tolfa,  Gabriele Granella

Unica nostra rappresentante Stefania Buoni con 1.03.04. Solo 40 gli arrivati!!

Infine la Corri Curres, di km.10,5, con 225 arrivati, In quel di Passo Corese, nel reatino, si sono cimentati 3 Bancari, e sono:

Maurizio Picca con 43.25 conquista la terza posizione categ. M60

Roberto Perrini con 50.17

Michail Sorotos con 57.15.

Arrivo al gazebo stanco, ma contento.

Con Vincenzo Russo, divido l’acqua, dalla ghirba portata da casa, per rinfrescarci, il clima è pressoché estivo.

Velocemente sbaracchiamo il Gazebo, con una velocita degna dei meccanici della Red Bull, quando cambiano le gomme a Verstappen, fresco campione mondiale della Formula Uno.

Mentre Frazzini e Harris vanno alla premiazione, il sottoscritto prende la strada di casa, che è sempre cosa buona e giusta.

Ove mai necessario, ricordo l’appuntamento di domenica prossima, la Roma Urbs Mundi.

Un fine settimana all’insegna dell’atletica e dello stare bene. Ci saranno i medici del Gemelli a effettuare controlli sanitari gratuiti. Dobbiamo essere molti, anzi di più.

Forza GSBR, Alè!

Paolo Fedele