Il 20 settembre appena trascorso, data di gran valore storico, è stata approvato quanto sopra scritto.

La rilevanza di questa aggiunta, che è passata con l’assenso di tutte le formazioni presenti nei due rami del Parlamento, è epocale.

Ma per far si che questa norma non abbia solo valore simbolico, è necessario che le istituzioni, siano esse politiche e sportive, operino affinchè vengano rimosse le difficoltà “burocratiche” che rendono la vita difficile a chi voglia organizzare manifestazioni sportive.

Se focalizziamo il settore che ci riguarda, il podismo su strada, le norme stringenti, dettate dalle autorità locali e sportive, hanno determinato difficoltà agli organizzatori delle gare, costringendo gli stessi, è accaduto in questo mese di settembre, a cancellare gare inserite nel calendario.

Da podista e da facente parte di organizzazione di eventi  podistici, spero che le cose cambino in senso positivo.

Prima di scrivere della gara, desidero rivolgere un sincero in bocca al lupo a Leone Castellana  ed Enzo Frazzini, due storici elementi del GSBR, che a causa di acciacchi, devono osservare un periodo di riposo. Forza Leone, Forza Enzo, vi vogliamo al più presto rivedervi a gareggiare.

Il “In bocca al lupo”  va esteso anche al nostro Vicepresidente Ignazio Stefano Farina, che, con saggia prudenza, ha preferito non prendere parte alla gara di oggi a Colonna, causa noie al tendine.

Ma l’apporto di Super Igna è stato, come sempre indispensabile , ha preso il nostro Furgone nel magazzino sociale a Pian Due Torri, è arrivato da solo a Colonna, ha montato il Gazebo con il supporto di Daniele Cafora e Andrea Cacciani, quest’ultimo il sabato pomeriggio aveva ritirato da Decathlon i pettorali, ha allestito il Gazebo ha registrato e consegnato  tutte le nostre iscrizioni e, partita la gara, sì è trasferito prima a metà percorso al termine della salita e poi all’arrivo, nella inedita parte di fotografo sociale. Un grandissimo.

Riprende una gara storica nel panorama podistico laziale.

Dopo un assenza di quattro anni, causata dalla pandemia prima e dalla concomitanza con la tornata elettorale del 2022, è tornata, con la 30esima edizione, la Corri Colonna, ottimamente organizzata dalla Running Evolution.

Come al solito procediamo con ordine.

La mia Oscar Mobile mi conduce in anticipo all’appuntamento con Sergio e Susan Pugliese. Susan conta di tornare presto alle gare. Sara un piacere vederla con il pettorale sulla maglietta Bancaria.

Strada facendo troviamo la bionda Valentyna Smolyar. Successiva tappa in zona Colosseo e posto d’onore in auto al Super Coach Luciano Duchi.

Il viaggio per Colonna è agevole, il traffico, data l’ora, è pressochè inesistente.

All’ arrivo a Colonna, troviamo la cortesia e gentilezza del personale di gara che ci indirizza verso la zona Gazebo. Parcheggio tutto sommato agevole.

Il nostro Gazebo è presidiato da Ignazio e Andrea Cacciani, felice per la netta vittoria del S.Cesareo, compagine di promozione nella quale milita il figliolo Riccardino.

Il clima è frizzantino, una leggera tramontana fa dimenticare il caldo patito nelle precedenti gare.

Risolto il solito problemo delle chiavi della mia macchina, poi trovate, mi avvio con Sergio alla partenza, dopo un risicato riscaldamento.

Luciano mi chiede di chiudere la gara intorno ai 56/57 minuti, considerando la difficoltà del percorso.

Un toccante minuto di raccoglimento, e un applauso ha

salutato Giorgio Napolitano, Presidente Emerito della Repubblica, venuto a mancare venerdi 22 settembre

Partiti.

Subito una non facile salita si presenta all’orizzonte dei podisti. Non voglio partire sparato ma tengo botta, le salite non mi spaventano.

La sede stradale si restringe al km 2, il fondo, sia pure non pericoloso, è in sterrato e in leggera salita. I saliscendi, non impegnativi per la verità, saranno il leit motiv della gara.

Poco prima del km 3, il percorso prende a scendere. Cerco di spingere, i successivi mille metri, saranno quelli più veloci 5,05/km.

Prima che la strada riprenda a salire troviamo il primo ristoro con il mio concittadino, bianco azzurro, Amedeo Sargolini e Liliana Farronato che mi porge l’acqua.

Ancora in salita porto a termine il primo giro, immortalato da una foto di Ignazio.

Affronto i successivi due km rallentando l’andatura, non voglio arrivare stanco all’arrivo.

Prendo coraggio e aumento  affrontando una non facile discesa che porta a uno dei momento clou della gara, ovvero il ristoro “Fatte un goccio”.All’esortazione “magna di meno” di Luciano, si aggiunge “non bevo pe’ niente” di Pablito. Tiro avanti senza indugi, manca ormai poco più di un km, parte finale nella quale si sviluppa in un dedalo di vie, portando poi a vedere l’agognato traguardo.

Chiudo in 56’15”, ben sotto le aspettative del Coach, ma lontano dal 53’05” del 2019. Ma quattro anni  or sono ero in buona forma e, soprattutto, avevo 48 mesi in meno.

Ecco i numeri.

682 arrivati di cui 130 donne, ben sotto ai 1118 dell’edizione 2019. Ma troppe cose sono successe in questi quattro anni; l’importante è stato riprendere la consuetudine di questa gara.

Sono certo che una gara così ben organizzata da Running Evolution, nei prossimi anni non potrà che aumentare i numeri.

Tra gli uomini vince la gara Freedom Amaniel di Solid Sport, fermando il crono a 31’41”. A debita distanza arrivano Luca Zanetti con 33’02” e  con  33’25” il  romano Matteo Moretti  della Tirreno Atletica Civitavecchia del Presidente Claudio Ubaldi.

Conferma delle sue doti per Lucia Mitidieri, di Piano Ma Arriviamo, con 37’01” sale sulla parte alta del podio femminile. Ai lati si posizionano Simona Magrini di ASD Overrunners, 39’24” e Nataliya Tsyupka di Italiana Running con 42’10”

La classifica di Società vede vittoriosa Piano Ma Arriviamo con 78 podisti.

Gsbr ne porta all’arrivo 53, conquistando il secondo posto e terzo la Running Evolution con 48 arrivati.

Eccoci a parlare dei fatti nostri

Appunto 53 arrivati, comprese 7 donne. Due sono i no show compensati da altrettante new entry.

La gara maschile è stata vinta da Fabio Erobusti e quella femminile da Alessandra Testa, in tutte e due casi pronostico rispettato.

Va detto che Fargione e Cardellini vincono le categorie di appartenenza e l’unico best migliorato, appartiene al giovane Davide Dimitraci. Con l’odierno 37’33, cancella il precedente best, 38’01”, ottenuto alla “Corriamo per Emergency” nel maggio di quest’anno.

Di seguito la classifica Bancaria con l’evidenza dei premiati di categoria.

Al termine delle premiazioni, un qualificato gruppo di 8 persone, comprensivo anche del Pablo, con Enzo Gianni, Priggione Mattè Luca, Armando Piccardi, Armando De Sossi, Sergio Pugliese e un altro che mi scuso di non ricordare il nome, oltre ai già citati Andrea Cacciani, Daniele Cafora e Ignazio Farina, smobilitano il mega Gazebo e caricano tutto il materiale sul furgone, piegando tutti i teli, in meno di dieci minuti, a dimostrazione che quando c’è collaborazione i tempi di lavoro si accorciano di molto. Bravi a tutti.

Come sempre ricordiamo, ove mai ce ne fosse bisogno, che per partecipare al nostro campionato

sociale, ed essere inserito nelle relative classifiche, bisogna avere l’iscrizione completa, ovvero

quella che da diritto all’uso del Gazebo durante le gare e ai servizi di segreteria.

Veniamo alla rubrica Bancari Nel Globo Terraqueo.

4 nostri atleti si sono cimentati, oltre confine svizzero, nella Stra Lugano, sulla distanza della Mezza Maratona.

Riporto la dichiarazione di uno dei quattro, Marco Localzo

“Bel percorso che si svolge sul lungolago e nel centro. Alla fine, ho concluso in 1.32.09, veloce, ma senza spingere troppo, in vista della maratona di Parma del 15/10.”

Ecco i tempi degli altri tre arrivati.

Fabrizio Abate                  1°51’09”

Giovanni Romani          2°13’45”

Paolo Galasso                  2°13’50”

Va detto che il nostro Coach di Roma Nord, Paolo, non in forma ottimale, ha alternato corsa e passo in compagnia di Giovanni.

La mezza maratona ha avuto 812 arrivati, mentre la 10 km, sempre a Lugano, ha visto 1293 podisti tagliare il traguardo.

Alla10 km del mare, della per me vicina Tarquinia, troviamo due atleti GSBR.

Stefano Di Giambattista con 58’38 e Carlo Michele Di Giambattista, credo siano padre e figlio, con 1°04’49”.

Infine, sabato 23 al Trofeo Madonna della Vittoria di Sermoneta, la nostra Stefania Buoni ha chiuso gli 11 km in 58’38“

Questi dati sono desunti dalle classifiche al momento a disposizione

Torniamo a Colonna

Giunto al Gazebo, ricevo i complimenti del Coach, che fanno sempre piacere.

Diversamente dalle altre volte, facciamo la foto di gruppo al termine della gara.

Le foto della gara sono reperibili sul sito www.fotoforgo.com di Luca Bonanni, mentre le classifiche generali sul sito della TDS.

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Si riprende la strada per il ritorno, a viale Marconi trovo la mia Oscar Mobile che senza indugio, mi porta a casa.

Prossima gara di Campionato Sociale è la Cardio Race. Non so perché ma questa gara mi ricorderà il film “Febbre Da Cavallo”, con il grande Gigi Proietti e sapete perche? Presto detto, si correrà nell’impianto dell’Ippodromo di Capannelle. Dovremo essere in tanti.

Forza GSBrun, Alè!

Paolo Fedele