Correre e gareggiare è sempre piacevole. Diventa ancor più bello quando questo succede nel giorno del proprio compleanno.

E si, oggi il vostro umile scriba totalizza 792 mesi, al cambio attuale 66 anni.

Ringrazio amici e compagni di squadra per gli auguri ricevuti

Volendo sopravvivere al mio genetliaco ho scelto di correre la gara di 10 km.

La Corri Fregene, organizzata come sempre da Paolo Marino, si divide in tre distanze: la corta km 10,045, la media di km 21,125, e new entry, la lunga, propedeutica per chi si appresta ad affrontare le maratone primaverili, di km 29,940. Tutto questo arzigogolare e per evidenziare, se mai c’è ne fosse bisogno, che chi organizza gare, per evitare i balzelli che la federazione impone nelle gare con distanze classiche, si inventano queste distanze “anomale”.

In seguito, per brevità, verranno denominate 10K-21K-30K.

Nata sulla distanza dei 10 km, nel corso degli anni ha avuto diverse variazioni, fino a toccare il culmine totalizzando, nell’edizione 2020  fra mezza e 10 km, 1572 arrivati.

Partenza prima dell’albeggiare

L’appuntamento è alle 7 sul lungomare di Fregene, ma la coppia Frazzini-Lamberti era già li da un pezzo e trovo il Gazebo già bello e montato.

Per portarmi avanti con il lavoro avevo già preso i pettorali. Con Bombardino, che per l’occasione sfoggiava uno scalda collo rosso fiammante, li mettiamo in ordine alfabetico

Veniamo poi raggiunti dal duo Arrigoni-Farina e non va dimenticato l’aiuto al Gazebo di Domenico Serpella.

Le operazioni di distribuzione procedono senza intoppi. L’unico problema è capire i tempi e le modalità di partenza, divise in tre fasce: sopra i 5,30 a km; i partecipanti alla 21 e alla 30, i partecipanti alla 10. I 15 minuti di ritardo lasciano interdetti molti podisti.

Quando, finalmente noi che facciamo i 10 aspettiamo il nostro turno, lo speaker annuncia che in mezzo al gruppo c’è Antonio Rao, che come me festeggia il compleanno, solo che lui taglia il traguardo dei 90 anni! Chiuderà la gara in 1 ora e 14 minuti. Chapeau!!

Si parte. Diciamo che non sto correndo molto in questo periodo, il freddo non stimola la mia voglia di podismo. Partenza molto tranquilla a cavallo dei 5,30.

Il percorso, come tutte le gare del litorale a sud e a nord di Roma, è praticamente piatto.

Le gambe non girano. Subisco molti sorpassi, senza distinzioni di sesso.

Però mi ha fatto piacere essere sorpassato da mia nipote Cristina, per la prima volta terminerà una gara davanti allo zio.

Fatico un po nella parte mediana del percorso, ma va bene cosi. Aspetto tempi migliori e soprattutto più caldi.

Negli ultimi 600 metri mi aiutano Loredana Berardinelli e la Roberta Del Vescovo, tornata a far gare dopo tanto tempo. Ben tornata Roberta.

Le loro metaforiche frustate hanno reso quasi dignitosa la mia gara. fermo il garmin a 57,02.

E già che siamo veniamo ai numeri.

Premetto che ci sono stati problemi nello stilare le classifiche da parte di Icron.

501 arrivati nella 10K, 370 nella 21K e 391 nella 30K per un totale di 1262. Rispetto all’edizione del 2020, con due sole distanze, 310 arrivati in meno.

In campo maschile la 10 k è stata vinta da Franco Coppa, di Atl. Anagni, con 33,35

Nella mezza maratona si impone Luca Scaramucci di Isola Sacra con 1°12’40.

La 30 K, invece, ha visto primeggiare Francesco Masherpa, di Runners Legnano, con 1°44’52.

Veniamo alle donne

Sulla dieci si impone la solita Lucia Mitidieri, l’atleta di Piano Ma Arriviamo chiude con 35,56

La mezza ha visto la vittoria di Cecilia Flori di atl. Villa Guglielmi con 1°23’49.

Angelina Cavaleri, di Podistica Solidarietà vince la gara dei 30 con 2°08’07

Le classifiche complete sono fruibili su Icron.it

Veniamo ai fatti di casa GSBR

4 no show e una new entry.

Con totale 85 arrivati vinciamo la classifica per società.

Nelle classifiche dettagliate si potranno vedere coloro che hanno vinto i premi di categoria e quelli che hanno conseguito i best nelle tre distanze.

Ripeto, ci sono stati problemi nello stilare la classifica da parte di Icron. Ci potrebbero essere atleti che, erroneamente non figurano in classifica. È gradita da parte degli interessati, un opportuna segnalazione.

Ecco le classifiche

Come sempre ricordiamo che per partecipare al nostro campionato sociale, ed essere inserito nelle relative classifiche, bisogna avere l’iscrizione completa, ovvero quella che da diritto all’uso del Gazebo durante le gare e ai servizi di segreteria.

Aria di festa al Gazebo. Alla bottiglia da stappare ci ho pensato io, alla crostata ci ha pensato, come sempre, Manuel Arrigoni. Fra un bicchiere e un altro il tradizionale “ tanti auguri a te” mi ha quasi commosso.

Rapidamente recupero la mia Oscar Mobile e una volta uscito, non senza fatica, da Fregene, prendo la via di casa.

Prossimo appuntamento con la Xmilia a Tor Vergata, gara di poco meno di 15 km. molto utile a prossimi partecipanti alla Roma Ostia 2022. E stanno saranno tanti.

E stato bello correre e festeggiare con i miei amici e compagni del GSBR.

Forza GSBR, Alè!

Paolo Fedele