38^ Correndo nei giardini – di Paolo fedele

Prima di iniziare a raccontare della gara, consentitemi di salutare Marina, la “Podista Moretta”, nonché compagna di squadra di qualche anno fa. Qualche giorno orsono, è volata in cielo, Novella, la sua dolce Mamma.

Lassù ci sarà un sorriso in più.

38esima edizione della “Correndo nei Giardini” organizzata con passione e professionalità indiscutibili, da Franco Iannilli. Poche gare nel Lazio vantano di un anzianità di servizio superiore, e mi piace ricordare la “Roma Ostia” che due mesi fa ha vissuto l’edizione n° 47.

La gara per me e per Leonardo Cherubini è iniziata sabato. Insieme abbiamo ritirato i 52 pettorali, diventati 53, per l’iscrizione “very last minute” di Enzo Frazzini.

Di seguito siamo andati, nello splendido scenario del Castello di Palo, alla presentazione della “Rundays” che avra luogo sempre a Ladispoli, il 29 maggio, organizzato da “Todaro Sport”.

Ovviamente parleremo a tempo debito di questa gara.

Partenza in ora antelucana.

Il mar Tirreno, stamane, sembra un olio blu.

Neanche fossimo d’accordo, ci troviamo all’unisono  Super Ignazio, Leonardo e io. Dopo un po’ ci raggiunge in moto Enzo Frazzini, per dare inizio all’allestimento del Gazebo Sociale.

Fa caldo e mettiamo l’apertura del Gazebo in favore di sole. Di sicuro abbiamo favorito un inizio di abbronzatura, ma la prossima volta ci metteremo in favore d’ombra.

Io distribuisco i pettorali e Super Igna alla contabilità

L’afflusso dei nostri atleti al ritiro del pettorale non è stato particolarmente veloce.

Arriva il Coach e a lui lascio il posto.

Non ho nessuna intenzione di fare warm up. I km nelle gambe sono pochi e punto su un inizio gara molto tranquillo.

Ho modo di complimentarmi con Il Sindaco di Ladispoli. In un anno solare nella cittadina del litorale, sono state organizzate ben 6 gare, Nella mia città, beh stendo un velo pietoso.

Lo speaker fa una gran fatica per far arrivare i podisti al di qua dello striscione di partenza, ma  finalmente c’è il via.

Dal prato di Palo Laziale si ritorna verso il mare, ed è sempre un bel vedere, ricalcando in parte il percorso della “Correndo” di diversi anni fa.

Si ritorna all’altezza della partenza e ricevo incoraggiamento e il “cinque” dal Coach De Luxe, una grande spinta.

Veleggio intorno ai 6/km e spero di tenere questo passo e mi fanno compagnia Marco Verduchi e Gianluca Sarto.

Si arriva a Marina di san Nicola e da li andiamo a mare, quasi sulla spiaggia e percorriamo una decina di scalini. Di li segue un piccolo tratto in salita, l’unica vera asperità della gara.

Si continua con la stessa andatura. Finche dura

Ma all’ottavo ho un sussulto, ho voluto provare la gamba e ho allungato.

A novecento metri trovo Luciano Duchi che ci da sempre incoraggiamento in compagnia di Seb Violante. A lui il mio grazie per le foto.

Ultimi 1000 metri a 5,35, tanta roba, in questo periodo per me.

Sorridente come sempre taglio il traguardo in 59,05.

Adesso questo passa il convento, ma sono certo che Vujadin Boskov, il mitico “Zio Vuja” avrebbe detto “meglio arrivare tardi, che non arrivare per niente”

Soddisfatto e sorridente,  arrivo al Gazebo dove riesco a mangiare la ormai mitica crostata di Manuel “Harris” Arrigoni.

Ecco i numeri. 283 arrivati in una gara che nella storia a sempre raggiunto numeri interessanti.

La concomitanza di altre gare ha dirottato i podisti in altri lidi.

Un peccato, la “Correndo nei Giardini”, una gara bella, con un bel percorso e il mio sincero grazie va all’organizzatore Franco Iannili, che sa bene cosa sono le gare, e a  tutto il suo staff.

Vince la gara Rafal Nordwing di LBM con 33,23 seguito da Barbaro Leone di Millepiedi con 34,13  e Marco Bornieto, SS. Lazio con 34,28.

Ecco il podio femminile: Elisabetta Beltrame, Campidoglio Latino con 38,53 vince la medaglia d’oro. A debita distanza arrivano Martina Velcani, Millepiedi, con 43,50 e bronzo per la nostra Loredana Berardinelli, prima F50 con 44,56.

Classifica di società: vincono i Ramarri di Villa Pamphili con 73 arrivati, a lato del podio GSBRUN con 52 arrivati e un no show. Parte bassa del podio, ben lontano, Due Ponti con 20 finisher.

Classifica GSBRUN.

Fra i maschi 1° posto a Marracino Antonio Nicola con 35,08. . segue Roberto Del Negro con 36,23 e Nik Cardellini con 36,43.

Fra le donne oro per la già citata Loredana Berardinelli, argento per Alessandra Testa, 45,11 per lei, e bronzo a Nadia Riccardi con 49,22

Il soliti commenti, tutti a mangiare e bere per rifocillarsi e poi, con l’aiuto anche del Coach Marco Caponeri, si smonta il Gazebo e si ripone il tutto nel Furgone Sociale.

Prima di finire tengo a ringraziare l’amico Sergio Pugliese. Mi ha regalato una foto scattata durante la gara “Il miglio di San Giovanni”, giugno 2019. Grazie di cuore Sergio.

Domenica doppio appuntamento. In una inedita data si corre la Tre Comuni, con partenza da Castel S. Elia. Se prima questa gara era temuta per il freddo, ora lo sarà per il gran caldo di quasi estate.

Altro gara nella pineta di Castel Fusano, dove si spera ci sia l’ombra. Si corre “ Rincorriamo la Pace con Emergency” un tema drammaticamente attuale. I proventi della gara, andranno ai rifugiati ella martoriata Ucraina. Se Dio vuole, starò lì

Forza GSBRUN, Alè!

 

Paolo Fedele

 

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