Nel Trofeo della ripresa era fissato in calendario la “Corriamo Al Tiburtino”, che avrebbe compiuto quella che una volta era la maggiore età, ovvero 21 anni. E avrei avuto l’imbarazzo della scelta, il calendario podistico, prevedeva per questa domenica, anche la gara di Montalto a me cara. Ma il mio attaccamento al GSBRun avrebbe fatto si che la scelta cadesse su Tiburtino.
L’annullamento di questa storica gara, causato dalle tante problematiche vecchie e nuove (leggi Covid) che fanno da corollario alle gare, mi ha tolto ogni imbarazzo.
Ed eccoci qui a parlare, anzi a scrivere, su la 27° edizione della “Maratonina di Montalto”, quinta prova del nostro “Trofeo Della Ripresa”.
In questi lunghi anni la gara è stata partecipata con modalità diverse: prima come mezza maratona, alla quale è stata aggiunta in contemporanea la distanza dei 10000 metri e da qualche anno la gara prevede solo la distanza di 11 chilometri.
Sabato pomeriggio salto al palazzetto dello sport di Montalto per ritirare pettorali e magliette e ringrazio per la disponibilità e cortesia Stefania Giannetti, coorganizzatrice della gara, e il suo staff.
Puntata poi alla location gara per capire dove posizionare adeguatamente il Gazebo Sociale e li trovo Massimo Maietto, infaticabile e impagabile organizzatore della Maratonina.
Le previsioni del tempo erano pessime. Ho monitorizzato con frequenza degna di miglior causa i siti di meteorologia. Ci voleva un miracolo per correre asciutti.
Con sorpresa la mattina della partenza le nubi era abbastanza diradate. Saranno state le preghiere a San Donnino, protettore dei podisti, a cui ha dato, di sicuro, man forte il mio San Gennaro.
Con Ignazio, Manuel e Roby del Negro tiriamo su il Gazebo.
Mano mano arrivano i componenti della nostra squadra unitamente al Coach de Luxe, Luciano e alla Presidente Laura.
Non sto passando un buon momento, devo stare a dieta e non posso forzare la corsa. Corro, come mi ha consigliato Luciano, tranquillamente con la gioia e la passione di chi ama questo sport.
Mi affianco all’amico Sebastiano Violante e poi si unisce a noi Vincenzo Di Pasquale.
Il percorso è altamente allenante, con diversi saliscendi con dolci pendenze.
Ogni tanto allungavo il ritmo e sentivo ansimare marcatamente il buon Sebastiano, mi ricordava il grande Emil Zatopek, che per il suo sbuffare era denominato “La Locomotiva Umana”. Di sicuro il podista cecoslovacco era un cicinin più veloce del nostro Violante!
Dal mare nuvolaglie nere non fanno presagire nulla di buono. Riusciremo ad arrivare asciutti?
I km si susseguono e nella seconda parte del percorso lieve salita prevale sulla discesa.
Quando mancano 1500 metri all’arrivo, sentiamo brontolii dal cielo. Di sicuro è Giove Pluvio che sta perdendo la pazienza.
Teniamo duro. Con piacere nella parte finale ci accompagna l’incoraggiamento della gente, cosa che in altre situazione non succede.
Taglio il traguardo seguito a ruota dal duo Violante-Di Pasquale, come sempre soddisfatto.
1°04’07, ben lontano dal 57,16 di due anni fa, con lo stesso percorso di 11000 metri.
Non faccio in tempo ad entrare nel Gazebo e scende la pioggia, non copiosa, ma sempre pioggia è.
E veniamo ai numeri: 280 gli arrivati e non sono pochi considerando la situazione in cui stiamo vivendo e le previsioni meteo che hanno allontanato più di un podista.
Le classifiche con i tempi espressi in minuti
Vince la gara Francesco Mittoni figlio di Alberto in passato nostro atleta. Il podista di Acsi Campidoglio ha fermato il crono a 36,45. Volata per il secondo posto vinta da Gabriele Frescucci con 37,01 che ha regolato di un secondo Gabriele Carraroli. A noi del GSBR, fa piacere vedere nella top five Filippo Di Liberto, ventenne figlio del nostro Lorenzo.
Tra le donne primeggia Claudia Vincenti di AT Running con 43,20. Ai lati del podio l’amiatina della Costa D’Argento, Marcelli Municchi con 43,42 e la reatina Lucrezia Adamo con 44 netti.
Giornata radiosa per il GSBRun che vince sia la classifica di qualità, che teneva conto dei dieci migliori piazzamenti e quella di quantità con 31 arrivati e nessun “no show”.
Seguono L’Atletica Montefiascone con 20 e i miei amici dell’Airone Tolfa con 15. A onor del vero la squadra di casa ha portato all’arrivo 34 podisti, ma non ha ritenuto partecipare alla classifica.
I Bancari si sono classificati:
Prima le donne
1° Loredana Berardinelli time 47,41 2° di categoria
2° Ludovica Baciucchi “ 52,16 6° di categoria
3° Simona Cuculi “ 54,01 3° di categoria
4° Laura Duchi “ 54,39
5° Sara Belà “ 59,58
6° Maria Laura Turco “ 61,08 6° di categoria
Ecco gli uomini
1° Fabiano Galassi “ 39,10 5° di categoria
2° Daniel Pisu “ 40,05 2° di categoria
3° Nicola Cardellini “ 40,27 3° di categoria
4° Roberto Del Negro “ 41,08 7° di categoria
5° Riccardo Formai “ 41,41 4° di categoria
6° Marco Caponeri “ 44,23 7° di categoria
7° Stefano De Julis “ 45,10
8° Ignazio Stefano Farina “ 45,19 4° di categoria
9° Stefano Baldini “ 47,19
10° Manuel Arrigoni “ 48,20 migliora il best ottenuto nel 2009 alla maratonina del mare di Roma del 2009 (48,28)
11° Vincenzo Russo “ 48,27 10° di categoria
12° Antonio Mascaro “ 48,29
13° Armando Piccardi “ 48,31
14° Fabio Francisci “ 48,40 6° di categoria
15° Francesco Perillo “ 50,40
16° Andrea Toppano “ 50,51
17° Marco Cavarra “ 52,07
18° Alessandro Squarcia “ 53,16
19° Domenico E. Pugliese “ 54,54
20° Davide Micheletti “ 56,35
21° Sergio Pugliese “ 58,41
22° Maurizio Passa “ 61,36
23° Paolo Fedele “ 64,07
24° Sebastiano Violante “ 64,11
25° Vincenzo Di Pasquale “ 64,12.
Spero che mi vengano perdonate eventuali errori od omissioni
Una leggera pioggia accompagna la chiusura del gazebo e le successive premiazioni.
Quindi via verso Civitavecchia, trattoria “O Pescatore” ormai diventata ristorante di riferimento della nostra squadra a nord di Roma.
Per me è stata una tortura, vedere passare tanto ben di Dio e non passare alle vie di fatto, ovvero mangiarle. Ma devo osservare una severa dieta se voglio risolvere i miei problemi.
Mi ha fatto felice sapere che tutti i compagni del Gruppo hanno trovato di loro gradimento il menù, per la stra grande maggioranza, pesce.
Finisce una lunga giornata di sport e socialità.
È doveroso fare i complimenti a chi ha organizzato questa gara, ovvero la Polisportiva Montalto, con Stefania Giannetti e Massimo Maietto e naturalmente gli elogi vanno rivolti a tutto il loro staff.
Il podista è un animale sempre esigente, ma per l’occasione tutto è andato per il verso giusto.
Grazie Montalto
Prossimo appuntamento a Fiumicino, per una gara di 15000 metri.
Noi ci saremo
Forza GSBRun, Alè!
Paolo Fedele