Prima di qualsiasi parola, volevo salutare il nostro grande amico e atleta Massimo Battisti, che in questi giorni ha subito una gravissima perdita, la prematura scomparsa della sua Maddalena, compagna di vita. A Massimo va tutto l’affetto e la vicinanza del GSBRun.
“Corriamo per chi non può” a Ladispoli, è organizzata da “A.S.D. Run Smile” e Todaro Sport.
Lo scopo benefico di questa gara è raccogliere fondi per l’Hospice Oncologico “Carlo Chenis” di Civitavecchia.
Delle volte provo invidia per queste cittadine del litorale laziale, che nell’arco di un anno mettono in piedi numerose gare.
A Civitavecchia stanno cercando di organizzare, dopo tempo immemore, un evento podistico per il 12 dicembre, ed è una gran fatica.
Per tante gare ho usufruito del lavoro di coloro, i nomi sono ben noti, che andavano a prendere i pettorali e il giorno della gara, ai primi albori, già erano sul posto a tirare su il Gazebo Sociale.
Quando posso cerco di dare un contributo e dato che Ladispoli è a un tiro di schioppo da casa, sabato mi sono recato a ritirare i pettorali per il Gruppo e ringrazio Luca De Dominicis, vincitore della Mezza di Civitavecchia 2007, e Cristiano Todaro per la loro disponibilità e cortesia.
L’alba è ancora da divenire, quando metto la prua della mia Oscar Mobile in direzione Ladispoli.
Arrivo prima delle sette poco dopo arriva il furgone con il trio Farina, Frazzini e Arrigoni, quest’ultimo con una delle sue famose crostate al seguito.
Una volta sistemato furgone e Gazebo al “mejo” posto, la formazione era la seguente:
Super Ignazio alla cassa, Bombardino ai pettorali e Manuel “Harris” alle magliette. Il sottoscritto invece a dirimere alcune faccende di carattere burocratico. A tal proposito vogliamo ricordare di utilizzare il sito del GSBRun, quando ci si vuole iscrivere a una gara di Campionato Sociale.
Solito socializzare e poi warm up con la Turco, giusto quanto basta.
La partenza ritardata di qualche minuto, uno degli organizzatori spiegava la parte iniziale del percorso, in verità un tantino farraginosa.
Si doveva percorrere due volte un tratto di poco meno di un km, peraltro con salita. È successo che qualche podista delle retrovie, in assoluta buona fede, hanno percorso solo una volta, questo per mancanza di indicazioni e dove c’erano, erano incomplete.
Vedremo in seguito, non sarà questa la sola criticità.
Come in occasione della Longevity Run, parto insieme a Simona Cuculi e figliola Anna. La ragazza era un po’ intimorita, temeva di non farcela. E meno male, alla fine ci ha rifilato ben cinque minuti di distacco.
Primi km ben sotto i 5/km, gli altri a cavallo dei cinque.
Il percorso mi ha un po’ spiazzato, pensavo che a Ladispoli le gare fossero tutte piatte, questa invece presentava diverse salite due volte il cavalcavia ferroviario e al ritorno, con il vento contrario, le difficoltà aumentavano.
Fatto sta che registro un calo intorno all’ottavo, mentre la Cuculi pendeva un leggero vantaggio che conserverà fino al traguardo.
Al nono mi sorpassa il giovanissimo Domenico Pugliese, figlio di Sergio. Volevo fare come Giorgio Chiellini agli Europei con il “povero” Sakà, ovvero agguantarlo per la maglietta. Scherzi a parte, se continua così il ragazzo non potrà che fare bene.
Ultimo sussulto ai 500 metri finale chiudendo a 50,36, meglio della gara di lunedì della CDS, su un percorso, a mio parere, più difficile.
Parlavamo delle altre criticità. Il percorso non era segnalato con i cartelli chilometrici, solo scritte sull’asfalto, peraltro poco visibili.
I podisti di testa non hanno sicuramente gradito la vicina presenza di auto in movimento, sembra siano volate anche parole grosse.
Ci sono sicuramente difficoltà a organizzare gare su strada, ma si poteva fare meglio. Cosa, ne sono certo, accadrà alla prossima occasione.
Ecco i numeri e classifiche, con i tempi segnalati in minuti
238 arrivati con 64 donne.
Vince questa edizione di “corriamo per chi non può” il civitavecchiese Andrea Azzarelli, della Tirreno Atletica con il tempo di 33,23. A debita distanza giungono Emiliano Morbidelli di Atletica Vaticana e Igor Tuppi di Roma Footworks, rispettivamente con 34,29 e 35,08. Mi piace segnalare i 4° e 5° posto dei nostri Nigri e Galassi.
Al femminile trionfa Eleonora Bazzoni di Roma Footworks in 39,02. Seconda piazza per la mia concittadina, la mamma volante Silvia Nasso con 40,58 e Emanuela Tissi con 41,14. La nostra Loredana Berardinelli giunge 5° assoluta.
Tra le società vince il GSBRun con 49 finisher, a seguire la Run & Smile con 30 e Asd Enea con 12.
Come di consueto non ci sono premi in denaro, questo per far sì che la provvista da dare in beneficienza fosse più cospicua.
Ecco i numeri di casa Bancaria. Tre “no show” e una “new entry”
49 arrivati con 7 donne e si premiano i primi tre di ogni categoria
Uomini, con vittoria in foto finish per Nigri
1° Umberto Nigri 35,40 e 1° M50 e migliora il best ottenuto alla Corsa dei Santi 2021
2° Fabiano Galassi 35,40 e 1° M40
3° Daniele Pisu 37,46 e 2° M45 e migliora il best ottenuto alla Corri per l’Eur 2005
4° Riccardo Formai 38,02 e 3° M45 e migliora il best ottenuto alla Best Woman 2018
5° Emiliano Fossatelli 38,09
6° G.Luca Battista 38,16
7° Marco Caponeri 39,32
8° Huza Marius 42,23
9° De Sossi Armando 43,22 e 3° M55
10 G.Luca Arciuolo 43,43 e migliora il best ottenuto alla Miguel 019
11 Ignazio Stefano Farina 43,44
12 Stefano De Julis 43,45
13° Manuel Arrigoni 43,47
14 Francesco Muccichini 43,52 e migliora il best ottenuto alla CDS 2021
15° Paolo Greco 44,26
16° Fabio Francisci 44,29
17° G.Luca Petroni 44,36
18° Antonio Mascaro 45,05
19° Giovanni Marchese 45,24
20° Raffaele Tanzillo 45,37
21° Alessandro Servili 45,43
22° Paolo Galasso 45,52
23° Riccardo Fabbro 53,44
24° Danilo Bruno 47,24 e migliora il best ottenuto alla Best Woman 2019
25° Francesco Perillo 48,06
26° Massimiliano Camboni 48,22
27° Alessandro Squarcia 49,34
28° Domenico E. Pugliese 50,05 e migliora il best ottenuto alla CDS 2021
29° Paolo Fedele 50,41
30° Giuseppe Viglialoro 52,46
31°Marco Cavarra 53,10
32° Sergio Pugliese 53,26
33° Riccardo Fabbro 53,44
34° Flavio Rizzardi 53,57
35° Luigi Cerroni 54,45
36° Roberto D’Amico 55,51
37° Maurizio Passa 57,11
38° Vincenzo Alfano 57,46
39° Sebastiano Violante 58,43
40° Vincenzo Di Pasquale 58,46 e migliora il best ottenuto alla Ladispoli in corsa 2021
41° Gaetano Lobrace 59,07
42° Marco Verduchi 59,52
43° Marco Celli 66,37
Classifica Donne
1° Loredana Berardinell 43,44 e 2° F50
2° Simona Cuculi 50,16 e 2° F40
3° Sabrina Molinari 53,33
4° Maria Laura Turco 55,36
5° Sara Belà 56,16
6° Teresa Cistaro 65,30
7° Daniela Gasperoni 74,45
Il pacco ristoro si ritira in forma differita. Subito boccetta d’acqua, poi al vicino bar della pizza previa presentazione pettorale.
Si cerca di risistemarsi mentre si procedono alle premiazioni. Qualcuno di noi, come segnalato in classifica, ha ottenuto premio di categoria.
Oggi si è corso anche nella capitale una mezza maratona e nell’ambito della stessa manifestazione, anche una 10 km che è stata vinta da Pasquale Rutigliano di Bitonto Runners con il tempo di 30,57.
La stessa gara al femminile ha visto primeggiare Camille Chenaux, di Swiss Athletic con 33,50
La mezza ha visto il trionfo, in campo maschile Panuel Mkungo in 62,29, mentre la le donne vince Giovanna Epiz, CS Carabinieri, in 71 netti.
Non sono mancati atleti del GSBR hanno partecipato alla gara.
Ecco i podi
Mezza maschile
Prima posizione per Fabio Sicari con 83,46, seguito da Marco Indelicato con 84,40 e Daniele Giannini con 86,07
Mezza femminile
Cima del podio per Virginia Pietravalle con 97,11. Ai lati si piazzano Alessandra Testa con 100,04 e Ludovica Baciucchi 103,11.
La dieci km ha visto la partecipazione dei soli atleti maschi del gruppo.
Medaglia d’oro a Emiliano Carloni con 32,33 con il 3° posto M40; argento a Ugo Zampelli con 35,10 e 1° M50, infine bronzo a Santo Santalucia con 36,27 e 5° M45.
Il sito di questa gara non è molto chiaro, ma non mi sembra di aver visto donne del GSBRun.
Sempre a margine di questa gara, lasciatemi fare i complimenti alla mia nipotina Maria Cristina, in passato atleta Bancaria, che con 48,45 ha ottenuto il suo Best. Brava Chicca
Oggi a New York si corre la la Maratona più famosa del mondo.
In quanto a presenze non farà numeri da record, ma è un segnale di ripresa, una voglia di urlare “Riprendiamoci la nostra vita”.
Purtroppo da parti del mondo, peraltro a noi non lontane, il virus sembra non mollare la presa, aiutato da politiche becere di quei governi. La sola idea di tornare al buio del lockdown, terrorizza tutte le persone di buon senso. Speriamo bene.
Domenica prossima altra gara del Trofeo della Ripresa. Si corre una 11 km in quel di Montalto di Castro, una gara ben organizzata dall’amico Massimo Maietto.
Forza GSBRun, Alè!
Paolo Fedele