Nell’ormai lontano 2009, dopo aver consumato il mio esordio da podista amatore nel sempre fascinoso crogiolo della Miguel (che ai tempi partiva ed arrivava allo Stadio delle Aquile), scorrendo il calendario sociale scelsi come seconda gara ed in preparazione alla Roma Ostia il cross delle valli del Sorbo. Era riportata la distanza di km 7 (quindi compatibile con lo scarso fondo che avevo nelle gambe) ed era a 3 settimane dal fatidico 01 marzo 2009 (esordio personale sulla mezza).
Che ve lo dico a fare….con le mie belle scarpette nuove da corsa, ignaro della situazione mi trovai catapultato nel fango (e nel guano) della campagna di Formello. Sette interminabili chilometri di fatica allo stato puro, lottando per restare in piedi ma guadagnando il traguardo con un livello di divertimento e soddisfazione che non provavo da quando in tenera età andavo a farmi 4 risate alle gare di corsa campestre per i giochi della gioventù.
Trascorso giusto un decennio di gare sulle varie distanze, in particolare su strada, e fatte salve le parentesi dei cross interbancari al circolo Banca d’Italia, si presenta l’occasione per riprendere quel discorso in sospeso con le campestri.
La circostanza è quella del CDS ASSOLUTO di CROSS 2020, prima prova del campionato regionale individuale categorie ALL/JUN/PRO/SEN.
Il GSBRun Young Team, progetto portato avanti da Giancarlo Ferrante e dai suoi ottimi istruttori collaboratori, ha riacceso i riflettori sull’importanza dello sviluppo e della diffusione delle attività sportive a livello giovanile come mezzo di formazione psico-fisica. Tematica di fondamentale importanza in quanto la dimensione sportiva più rilevante dovrebbe essere proprio quella di coloro i quali si approcciano allo sport nel momento in cui si cominciano a formare come individui e nel farlo possono far tesoro di esperienze che li aiuteranno a conoscersi meglio anche nel confronto con gli altri, aprendo importanti parentesi in una vita di studio e relazione che ormai si svolge seguendo direttrici con sempre minore contatto umano.
Il contesto è quello dell’ippodromo delle Capannelle, location abitualmente praticata dai “febbricitanti” del cavallo ma già in passato prestata all’atletica e sede di prestigiose prove di cross sulle varie distanze.
Si correrà una distanza di 10 km (equivalenti a 10 giri di percorso) per la prova assoluti uomini (prima gara in programma), 8 km per le donne e poi distanze via via più ridotte in ragione dell’età per le categorie giovanili, con l’interessante intermezzo della prova “challenge” sulla distanza di 3 giri, aperta a tutte le categorie.
Appuntamento alle ore 8:00 per ritiro pettorali e conferma per partire alle 9:15 con gli assoluti uomini. Arrivo in loco nella foschia del mattino e trovo Giancarlo con Valeriona Intilla, Francesca Delon ed Arcangelo Venerito intenti al ritiro dell’intero blocco pettorali GSBRun ed alla spunta dei messaggi di defezione (per fortuna pochi) in arrivo. Il tempo di brevi convenevoli, fissare lo stendardo GSBR Young Team sulle tribune ed eccoci pronti per la fase di riscaldamento. In gara oltre al sottoscritto: Nicola Bizzarri, Edoardo e Maurizio De Chiara, Lollo Di Liberto (in gara nelle prove successive anche l’erede Filippo) Vincenzo Fargione, Simone Maiorino, Luca Parisi, Giovanni Polli e Giuseppe Ricci (in rigoroso ordine alfabetico…). Si cerca il conforto di coloro che hanno gareggiato lo scorso anno per studiare un minimo il percorso ed anche per abbandonare l’idea di correre 10 km con le scarpe chiodate (meglio lasciarle ai più giovani o a quelli comunque avvezzi all’utilizzo). La governance dello Young Team ad assisterci nelle complicate operazioni di spunta (i gemelli De Chiara generano un certo imbarazzo nel giudice addetto all’ingresso al percorso…d’altronde sono riconoscibili soltanto per il diverso colore della calzatura…) ma soprattutto ad incoraggiarci ad ogni passaggio. si perché alla fine il cross, molto più che le normali gare di corsa su strada, si traduce in una sfida one-to-one ad ogni curva e ad ogni rilancio di andatura. Giro dopo giro accumulo fatica ma anche enorme soddisfazione per il contesto nel quale mi trovo a gareggiare.
Concludo con la consapevolezza di non aver scritto una pagina di quelle indelebili per lo sport italiano ma di essermi sicuramente arricchito di una esperienza che sicuramente (acciacchi permettendo) vorrò ripetere nel prossimo futuro. Il nostro Team conclude in sedicesima posizione la prova di squadra (posizione sicuramente migliorabile in occasione della prossima prova del 01 marzo). Si aggiudica la kermesse Diego Boraschi (campione regionale) in 32:42 che precede Nicolas Pavoni (33:06) ed Umberto Persi (33:30, quarto alla Miguel in 30:38, lo riporto per dare un parametro di confronto immediato).
Il tempo di riprenderci dallo sforzo e procedere al necessario cambio di paramenti ed eccoci tutti a fare il tifo per le ragazze della prova assoluta. Questa volta il livello qualitativo della gara, sia per quanto riguarda il parametro assoluto, sia per quanto concerne il team GSBRun è decisamente migliore. Si aggiudica la prova ed è campionessa regionale la brava e simpatica Sara Brogiato in 28:35 (sugli 8 km), fresca vincitrice della Miguel al femminile ed in ottimo stato di forma. Speriamo di vederla presto correre di nuovo a Roma…Secondo posto per Isabella Papa (29:07) e terza Lucia Mitidieri in 31 netti.
Le nostre ragazze in gara si fanno valere e realizzano prestazioni individuali e di squadra veramente notevoli!
Per prima ed undicesima assoluta arriva Ainara Alcuaz Rodriguez in 32:46 (uno dei volti nuovi della stagione 2020) che sarà anche medaglia d’argento sul podio della categoria Promesse (una delle categorie in premiazione). Secondo posto sociale in 34:16 e 20esima assoluto Lumi Lungu, all’esordio anche lei in questo tipo di competizione ma subito a suo agio (già pensa al prossimo cross…). Terza e ventunesima assoluta in 35:04 Fulvia Caterini anche lei giovanissima e con ancora ampi margini di miglioramento. Al quarto posto in 36:20, 29esima assoluta e prima SF55, Laura Antico, volto storico del GSBRun e dell’atletica laziale. Complimenti quindi particolari alle nostre ragazze che risultano alla fine al quarto posto nella classifica di Società!
La folla sugli spalti aumenta considerevolmente. Si parte con la categoria Juniores al maschile e quindi al femminile e si prosegue con quella allieve, nelle quali non abbiamo nostri atleti in gara ma che mi permettono di verificare la bella prova di Francesco Mittoni (classe 2003), figlio di Alberto che chiude al secondo posto assoluto.
Il traffico aumenta anche attorno alla nostra postazione ed in particolare attorno agli istruttori del GSBR Young Team, alle prese con i loro ragazzi che si accingono a prepararsi per le competizioni che li vedranno protagonisti. Sotto lo sguardo vigile e sereno dei genitori/accompagnatori (la tenera scena di un papa’ che appuntava il pettorale sulla canotta della figlia ancora assonnata mi ha trasportato qualche anno in avanti con l’immaginazione…) i ragazzi chiedono informazioni, consigli, rassicurazioni ed i loro istruttori pazientemente li confortano e li indirizzano. Un lavoro di responsabilità che però, interpretato in modo così coscienzioso, renderà sicuramente soddisfazioni importanti.
La gara challenge, aperta a uomini e donne di tutte le categorie, sulla distanza di circa 3km, vede cimentarsi tra i nostri l’ottimo Francesco Sandulli, che si piazza settimo assoluto su 74 partecipanti in 10:18 ed il bravo Luca Ricci che chiude 29esimo in 11:24. Al femminile buon 15esimo posto su 37 partecipanti per Giorgia Caselli in 12:55.
Trofeo giovanile categoria Cadetti: primo dei nostri ragazzi Edoardo Simonetti, seguito da Alberto Colucci, Marco Marvaldi, Riccardo Caccamo e Lorenzo Antenucci. Bravi tutti a ben figurare in una competizione dove l’agonismo e la grinta non vengono risparmiati.
Stesso discorso per il trofeo giovanile categoria Cadette, nel quale la prima delle nostre ragazze è Valentina Fornari, seguita da Elena Bovino e Sofia Romagnoli.
Infine per il trofeo giovanile categoria Ragazze, a difendere i nostri colori Sofia Vonella che si classifica 15esima su 107 concorrenti al traguardo.
Si chiude così (e siamo ben oltre le 13) una intensa ma incredibilmente coinvolgente mattinata di sport, vissuta all’insegna della competizione, dell’agonismo ma anche della voglia di stare insieme e della spensieratezza (così come dovrebbe essere tendenzialmente interpretato lo sport per i più giovani ed anche in effetti per coloro più in la con gli anni che si divertono a fare gli atleti.
Il mio plauso e ringraziamento va in generale alla mia squadra, che mi ha regalato l’ennesima esperienza positiva della mia carriera agonistica da master ed in particolare allo staff del GSBR Young Team (Giancarlo-Valeria-Arcangelo e Francesca presenti in loco ma anche ovviamente gli altri che allenano nei vari impianti) che sta costruendo una realtà giovanile degna di questo glorioso sodalizio, nato grazie alla volontà di un uomo che ha fatto della passione per questo sport la sua ragione di vita e che nonostante le 80 primavere continua a calcare i campi di allenamento e le location di gara.
Appuntamento per quanto riguarda la seconda prova dei CDS di CROSS 2020 per domenica 01 Marzo.
La location sarà quella di Rieti ed il nostro obiettivo sarà quello di mantenere ed anzi aumentare l’entusiasmo per poter portare il giusto livello di competitività anche nella prova maschile. Appello quindi per tutti coloro che volessero provare un’esperienza agonistica importante (ed anche allenante in vista della Roma Ostia dell’8 marzo e delle successive competizioni su strada) ed anche divertente, in un contesto anche di squadra oltre che individuale.