La cena Sociale e Telethon – di Paolo Fedele

Come si fa a non raccontare qualcosa dell’allegra e bella serata passata all’ormai familiare, per il GSBRun, ristorante “Pappa e Ciccia”.

Come ogni fine anno ci siamo ritrovati per scambiare gli auguri per le ormai incombenti festività, e per un po’ di “spettacolo”. Anche chi il vostro umile scriba non si è sottratto, e insieme a Manuel “Harris” Arrigoni, vestito da Ciro Immobile e Super Ignazio Farina, abbiamo recitato quella magnifica poesia che è “La Livella”. Siamo certi che l’autore, il grande Toto, uomo portato al buon umore, si sia a suo modo divertito, ascoltando la sua opera.

Degno di elogio è stato il balletto, appuntamento classico per questa occasione, con la coreografia di Alessandra Reali, la verve della Presidente Laura e i costumi della “Sora Bionda”, al secolo Daniela Gasperoni. A grande richiesta c’è stato il bis.

Simpatica è stata la lotteria, cojn i piccoli Arianna, Filippo, anche lui vestito da Ciro Immobile e Viola, nel ruolo di estrattori. A bassa voce, il commento ad ogni nome del vincitore, si riferiva a una ben nota parte anatomica. Oltre a indumenti sportivi, in palio anche una seduta di Crio Terapia e una settimana di vacanza, quest’ultima vinta dalla nostra Rosalba Filippello. Alè!

La Staffetta di Telethon , per me è cominciata mercoledì in sede, allorquando sono stato precettato per la preparazione dei pettorali. C’è chi ha fatto capocella e si è dileguato, ma per carità di patria, non indichiamo nomi.

Non era ancora l’alba quando sono partito per lo Stadio Delle Terme di Caracalla, maestosa location per l’evento.

La giornata è delle più propizie, le piogge novembrine e i freddi invernali sembrano un lontano ricordo.

Anche qui c’è da lavorare come certosini, bisognava liberare dal doppio cellophane le medaglie che poi adorneranno i colli della moltitudine dei podisti, e credetemi non è stato facile.

Viene nominato capitano della miasquadra, GSBR, il grande amico Max Mattiacci, prestato dalla compagine dei “Buiaccari”che ha distribuito i pettorali ai seguenti componenti: la piccola Elena Franceschini, Valeria Barucci, Fabrizio Azzone, Renato Di Crecchio, Michele Scarlato, Massimo Caria e Paolo Fedele.

A fatica si è organizzato il tutto e dopo il necessario warm up, mi metto in pista ad attendere la consegna del Testimone da parte di Scarlato.

Risale all’ottobre del 2008 la prima e ultima volta che ho partecipato a una staffetta, una 4 x 1000 e da primo frazionista cedetti il testimone ad Aldo Massarelli, un mito dell’atletica Civitavecchiese e più volte vincitore di categoria alla Roma Ostia. Ora a 85 anni, è un provetto ballerino.

Parto con troppa veemenza, primo giro a 4,35 e primo km a 4,43.

Ogni volto che passavo sotto le tribune incitavo la folla a tifare la nostra squadra

 

La saggezza mi impone di rallentare un poco, vorrei arrivare sano e salvo al traguardo. I successivi 3 km a 5,01, la mia attuale cifra, hanno consentito di chiudere i 20 minuti con 4 km percorsi.

La nostra squadra si è classificata 63esima, percorrendo 30 km precisi precisi

A mia conoscenza c’erano altre due squadre, che con altri nomi, rappresentavano il GSBRun: il clan dei “Buiaccari per Telethon” formato da Daniela Gasperoni, Federica Baglioni, Maria Felicetti, Chiara Franceschini, Seb. Violante, Joe Paolino, Mark Cavarra e Alex Testarossa. Il loro piazzamento è 48esimo con 30,400 km percorsi.

Ma c’è chi ha fatto meglio, anzi chi ha vinto, la squadra “ The Hateful Eight” che poi ci riporta a un film del grande Quentin Tarantino del 2015.

Ebbene il team “ gli otto odiosi”, era composto da Ignazio Stefano Farina, Manuel Arrigoni, Marco Caponeri, Alberto Mittoni e il promettente figlio, Dario Marzeglia, Andrea Cocciolo e, new entry per il gruppo, Stefano Della Torre.

Ripeto per loro primo posto, con 42,308 km percorsi. E già che ci siamo, il podio è completato dal Team “Top Man” con km 42,250 e da “Atac 1” con 42,134 km.

Hanno partecipato 155 squadre e moltiplicando per otto, fa la cifra di 1240 podisti.

L’edizione 2018 ha visto scendere in campo 139 compagini. L’aumento è di circa il 10% e sono queste le notizie che ci piacciono.

 

Faccio, con piacere, parte della macchina organizzativa e mi pongo al banco ristoro insieme a Roberto Puggioni, che dispensava a tutti merendina senza cioccolata, senza miele, senza marmellata. Era il Buondi.

File bibliche in occasione del pasta party, apprezzato sia in salsa rossa che verde. La cosa ha riscosso il successo dei podisti partecipanti.

Alla fine anche il vostro scriba, affamato, ha fatto onore alla tavola con un piatta di penne. Va bè forse erano due, ma dovevo pur aggiustare l’equilibrio calorico.

Insomma una grande festa di sport e atletica allo Stadio Martellini.

Quando poi queste occasioni si prestano a dare aiuto alla ricerca scientifica e a chi è meno fortunato, allora siamo tutti felici e contenti. Sono questi momenti di solidarietà che possono restituire un sorriso.

Ormai le feste di fine anno sono alle porte.

Il mio augurio a tutti i componenti della grande Famiglia del GSBRun è di trascorrere in serenità questi giorni, magari approfittare di qualche corsetta per smaltire le libagioni natalizie.

Forza GSBRun, Alè

 

Paolo Fedele

 

p.s. ringrazio l’amico Massimiliano Mattiacci per le foto.

 

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