Parliamo tra poco della gara di oggi.
In Bocca Al Lupo ai nostri tre ambasciatori in terra di New York. In ordine alfabetico:
Mark Cavarra, Joe Paolino and Sebastian Violante. Sono i portacolori del GSBRUN alla Maratona più famosa del mondo.
Da parte della nostra squadra In Bocca Al Lupo, Alè!
Partenza ai primi albori.
Non viaggiando con il treno, dobbiamo trovare un parcheggio alla mia gagliarda Point Mobile.
Mio compagno di viaggio è il nostro Francesco Corallo, raccolto facendo tappa a Ladispoli.
Tutto sommato ci è andata bene, grazie anche all’aiuto di un valoroso impiegato di un albergo, si parcheggia nei pressi della stazione e via verso Castel S.Angelo, dove troviamo, e grazie come sempre a Donna Chiara, al Pio Oronzini, al Vate Leoncini, a Super Ignazio, a Mr Simpatia Andrea Cacciani e Bombardino Frazzini. A loro si è aggiunta la Presidente Laura.
Non ci dobbiamo mai stancare di ringraziare costoro, se troviamo tutto pronto e tutto quello che necessita, per la gara.
Ma attorno ai gazebi, si aggira un autentica Star.
È Massimiliano Rosolino, napoletano, e tifoso come me del Napoli, che tra il 1995 e il 2008, ha dettato legge nel nuoto, vincendo Olimpiadi, Mondiali e numerosi trofei continentali.
E’ anche un divo Tv, dopo le sue partecipazioni a “Ballando sotto le stelle”. Ma soprattutto è una magnifica persona, disponibile a far foto con tutti. La conoscenza con il sottoscritto risale a qualche estate fa, quando per motivi di lavoro, lo accompagnai sulla nave diretta in Sardegna.
Giunge poi un’altra Star. Premiato da poco per il Fair Play Day, Luciano Duchi. Ovazioni hanno accolto la sua entrata nella foto di gruppo.
Comunque chiuse queste parentesi, si prova a fare un pò di warm up e nel contempo avviarsi verso la griglia di partenza. Puro eufemismo dire che c’era un po’ di confusione.
Nello spazio dedicato ai Top Runner c’erano tutti e nessuno sapeva dare indicazioni sulla posizione della moltitudine i podisti, mandando all’aria, per quanto ci riguarda, il lavoro fatto da Claudio Leoncini e Alex Oronzini, consistente nell’indicare agli organizzatori chi fossero i nostri podisti meritevoli di stare nelle prime file. Se volevo fare il furbo, me ne potevo stare in partenza tra i primi. Altri lo hanno fatto, io no.
Seguo il gruppo e vedo file bibliche e gente che rischiava di rompersi l’osso del collo nel tentativo di scavalcare un muro.
Mi metto dietro agli Zii Pica e Caputo e lentamente si raggiunge una postazione non lontanissima dallo Start Line.
Partenza ovviamente faticosa, “sportellate” con altri podisti, nel tentativo di trovare la scia migliore. Parto veloce e pagherò questa scelta.
Primi quattro intorno ai 5/km poi un lento rallentare fino a correre gli ultimi km oltre i 5,30.
I talloni facevano più male del solito, poi la notte insonne e soprattutto la collocazione a venerdì della gara. Ormai sono abituato ad allenarmi tre volte a settimana e poi la gara domenicale. Correre due giorni prima ha destabilizzato.
Chiudo con 53 primi, crono che qualche mese fa era comunque difficile da ottenere.
Ma andiamo ai numeri. Arrivati 3018 più 433 rispetto all’edizione 2018, quando però le condizioni meteo erano proibitive. Oggi ci siamo salvati, la pioggia c’è stata prima e adesso che scrivo, sono le 17. Addirittura c’è stato qualcuno che a fine gara prendeva la tintarella, come se fosse in Sardegna.
In ogni caso un incremento del 16%.
E’ calpestato da keniani il podio maschile, parte alta per James Mburugu con 29,04 seguito da Paul Tiongik dopo soli 2 secondi. Più staccato James Kibet 29,56. Primo italico e quarto posto per Daniele D’Onofrio, 30,01 per l’atleta delle FF.OO di Padova.
Forastico è anche il podio femminile. Si conferma Sofiia Yaremchuc che dopo la vittoria di 7 giorni orsono alla Cecchignola, vince con 33,01. Argento alla keniana Jeruto Lagat, 33,16 e bronzo Clementine Mukandanga, crono per lei a 33,33. Prima podista tricolore è Sara Brogiato, sesta assoluta con 34,21.
La classifica a squadre vede trionfare, come lo scorso anno, la Podistica Solidarietà che ha portato sotto la Finish Line 203 atleti. Seconda piazza per LBM con 156 e terza moneta per il GSBRUN, con 139 atleti arrivati, 11 in più rispetto all’anno precedente.
In casa nostra le cose sono andate in questa maniera:
Boys. Vince Marco Indelicato che con 35,14, precede Nick Cardellini di mezzo minuto e Roberto De Pasquali di 61 secondi. Seguono: Manuel Arrigoni 36,29; Mario Lorello 36,37; Umberto Nigri 36,51; Ugo Zamparelli 37,14; Mimmo Cocchia 37,30; G.Luigi D’Alfonso con 37,54 primo M55; Marco Caponeri 38,16.
Dalla 11 esima: Alex Celli 38,22; Stefano Cina 38,43; Andrea Cocciolo 38,51; Fabrizio Baldini 38,57; Roberto Viani 39,35; Stefano De Julis 40,25; Claudio Leoncini 40,45; Marius Huza 40,52; Ignazio Farina 41,07 e chiude la ventina Fabio Cittadini 41,21.
Molti best conseguiti e sono Lorello, D’Alfonso, Caponeri, Baldini Fabrizio, Orati, Petroni, Servilli, Diaferia, Caringella,. In molti sono andati a premio di categoria. A tutti vanno i nostri complimenti.
Le donne: vince Valentina Giada La Manna con 43,54; argento per Ale Reali 46,21; e bronzo per Simona Cuculi con 46,57. Seguono Chiara Franceschini 47,22; Paola Panuccio 49,23; Barbara Izzo 50,10; Lucia Chinni 50,05; Laura Duchi 51,45; Ludo Baciucchi 52,53; e Maria Felicetti chiude la Top Ten Girl con 53,15
Dall’undicesima: Laura Turco 54,10; Sara Belà 55,42; Sonia Cuppone 56,17; Matilde Masini 57,14; Federica Baglioni 57,14; Mariluz Quispe 58,51; Valeria Barucci 59,44; Gabriella D’Ettorre 65,14; Teresa Cistaro 66,54; Cristina Cicerchia 67,12; Sanda Tanjala 71,04; Dany Gasperoni 75,48; e Dorina Cilidariu 78,16. E le ragazze ci sono tutte. Nessun best per loro e qualcuna ha portato a casa premi di categoria.
Perdonatemi se mi soni dimenticato di qualcuno/a.
Al ritorno è obbligo fermarsi per ascoltare le parole di Papa Francesco. C’è ne fossero nella politica italiana persone come lui!
Il suo saluto ai podisti della Corsa Dei Santi è stato accolto da un boato.
Visita a un bar, recupero Point Mobile e di corsa verso casa, facendo scalo a Ladispoli con i saluti all’amico Francesco Corallo.
Il week end non finisce qui. Mi aspetta una gara a Montalto di Castro. Spero che i talloni mi sostengano.
Una gara ben organizzata da Massimo Maietto, presidente della Polisportiva Montalto e cosa che non guasta, ben premiata. Era un mio impegno nei suoi confronti partecipare alla 25 esima edizione della Maratonina di Montalto e spero di onorarlo.
Forza GSBRUN, Alè!
Paolo Fedele