La Corsa dei Santi 2019 – scheda tecnica

L’idea della “Corsa dei Santi” è nata nel 2008 con l’intento di organizzare una gara podistica il cui percorso unisse le quattro Basiliche Papali di Roma: San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore ma sarebbero occorsi 16,5 Km per partire ai piedi del “Cupolone” di San Pietro e lambire le altre tre e così si optò per un percorso di 10,5 Km (non passando per San Paolo) che ha caratterizzato le edizioni fino al 2013 quando si passò alla distanza “classica” dei 10 km omettendo anche il passaggio per San Giovanni in Laterno..

La Corsa dei Santi ha avuto subito un ottimo riscontro in termini di numeri e nel 2015 si è raggiunto il record di arrrivati con 4.378 atleti al traguardo. Negli anni seguenti un progressivo calo probabilmente dovuto alle nuove norme inerenti la Runcard fino ai soli 2.600 classificati dello scorso anno diretta conseguenza di condizioni meteo pre gara che lasciavano presagire un possibile annullamento e che hanno sconsigliato a molti di essere anche solo presenti alla partenza.

Per il 2019, dodicesima edizione, è stato confermato il percorso con la “variante” Via del Tritone, che un paio di anni fa sembrava dovesse essere solo temporanea, per un tracciato che ormai prescinde dal voler lambire le Basiliche romane e cerca di essere il più centrale possibile.

Percorso e altimetria – cliccare sull’immgaine per ingrandire

La partenza avviene alle ore 10:00 (l’orario potrà variare di pochi minuti per esigenze televisive, come sempre, da Piazza Pio XII anche se nelle ultime due edizioni si sono percorsi 200 mt (extra rispetto ai 10 km) al passo prima del Via ufficiale a metà di Via della Conciliazione direzione Castel Sant’Angelo. Dopo aver attraversato il Tevere su ponte Vittorio Emanuele II, ci si dirige verso Largo di Torre Argentina per poi proseguire lungo Via del Plebiscito, attraversare Piazza Venezia e imboccare Via dei Fori Imperiali al km 2,1 circa.

Giunti a Via Labicana al Km 3,5, ci si raccorda con il vecchio percorso ante 2015 per proseguire in salita su Via Merulana fino al punto più alto del percorso (al Km 5, laddove è posizionato il ristoro intermedio) in corrispondenza della Basilica di Santa Maria Maggiore.

Per la seconda metà di gara si continua dritti verso Piazza dell’Esquilino, si attraversa Piazza del Viminale fino ad arrivare a Via Nazionale che si prende svoltando a sinistra. Da qui si percorrono circa 300 mt in discesa prima di girare a destra lungo Via Milano per giungere al Traforo Umberto I.

Usciti dal traforo si svolta a sinistra su Via del Tritone fino a Largo Chigi dove si gira a destra e si percorre Via del Corso fino a Piazza del Popolo dove si giunge al termine dell’8° Km.

Ora, dapprima lungo Via Ferdinando di Savoia e poi percorrendo Ponte Regina Margherita, si attraversa nuovamente il Tevere e gli ultimi due Km sono sempre lungo il quartiere Prati: Via Cola di Rienzo fino all’omonima piazza, poi svolta a sinistra su Via Cicerone fino a Piazza Cavour e poi i sampietrini di Via Crescenzio, Via Sforza Pallavicini, Via di Porta Castello, Via della Traspontina per giungere nuovamente su Via della Conciliazione e tagliare il traguardo in senso contrario alla partenza all’altezza dell’Hotel Columbus.

Altimetricamente il percorso è discretamente impegnativo ma, come fondo stradale, lo è un pochino di più visto che i tratti in sampietrini corrispondono a circa 3.100 mt. Il tempo massimo di gara è fissato in 1h30’.

Quest’anno il servizio di cronometraggio è affidato a TDS e questo, presumibilmente, dovrebbe eliminare del tutto i problemi degli ultimi anni con altri time service in merito a dati errati, tempestività di pubblicazione delle classifiche e correttezza delle stesse.

La gara è inserita nel calendario nazionale Fidal (livello bronze) e pertanto presenterà un percorso ufficialmente omologato di 10.000 mt anche se i vari GPS (che ricordiamo sempre essere strumenti di rilevazione e non di misurazione) di solito su questo tracciato forniscono riscontri eterogenei dovuti al passaggio tra gli stretti vicoli del Centro e il tunnel sotto il Quirinale.

Le premiazioni riguardano i primi 5 assoluti M/F con premi in denaro (150/130/100/70/50), i primi 3 italiani M/F (100/70/40) e i primi 8 delle consuete categorie Fidal M/F.

Premiazioni di società alquanto modeste in relazione al tipo di gara e alla quota di iscrizione decisamente elevata.

L’area destinata ai gazebo delle società è quella consuenta all’interno dell’area pedonale intorno a Castel Sant’Angelo

 

CLAUDIO LEONCINI

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