La 21esima edizione della Roma Urbs Mundi si presenta con varie novità: partenza anticipata alle 8:30, presenza della staffetta 5 km + 10 Km (sia competitiva che non) e alcuni cambiamenti del percorso mirati a renderlo più suggestivo e veloce anche se, volendo ammirare podisticamente il centro storico di Roma, non è pensabile poter avere un percorso interamente pianeggiante e privo di sampietrini.
La partenza avviene sempre dalla corsia centrale di Via delle terme di Caracalla ma direzione Piazza Numa Pompilio (ovvero all’inverso rispetto agli scorsi anni) e questo al fine di percorrere i km altimetricamente più impegnativi subito all’inizio quando si hanno le gambe ancora “fresche”.
E pertanto, dopo il trasferimento sulla corsia laterale di Via terme di Caracalla, si prosegue in salita costeggiando la Colombo fino a Via Baccelli che si prende svoltando a destra e si percorre sia in andata (fino alla rotonda, punto più alto del percorso al km 2,2) che in ritorno per poi passare sotto gli archi delle mura Ardeatine e girare a destra per costeggiare le stesse.
Al km 3,7 inizia la discesa verso Piazza di Porta San Paolo dove si prende a destra Viale Aventino per il primo tratto in sampietrini.
Al km 5, in corrispondenza della fermata metro Circo Massimo, è posizionato il punto di cambio della staffetta i cui partecipanti verranno opportunamente incanalati per effettuare il passaggio del chip al proprio partner che proseguirà per i restanti 10 km.
Ora il classico giro Via dei Cerchi (primo ristoro al km 5,2 circa)-Via Petroselli-Via del teatro di Marcello per giungere a Piazza Venezia (punto più basso del percorso) poco prima del km 7.
Si lasciano i sampietrini e si continua su Via del Corso fino a Largo Goldoni per svoltare decisamente a sinistra e riprendere i sampietrini per circa 1500 mt lungo le inedite Via Fontanella Borghese e Via del Clementino e successivamente a destra verso Via di Ripetta.
Dopo il giro in senso antiorario intorno al Mausoleo di Augusto si prosegue ancora su Via di Ripetta verso Piazza del Popolo all’interno della quale è previsto un insolito primo giro in senso orario costeggiando le mura perimetrali (secondo ristoro al km 9,5 circa) e un successivo giro interno antiorario intorno all’obelisco centrale.
Usciti da Piazza del Popolo, si lasciano i sampietrini e si prende nuovamente Via del Corso fino a Largo Goldoni per svoltare a sinistra su Via Condotti al termine della quale si è a Piazza di Spagna.
Si prosegue di nuovo su sampietrini su Via due Macelli per poi percorrere il Traforo Umberto I (in lieve salita) al termine del quale (km 11,7) è previsto il punto di spugnaggio nel caso in cui le condizioni meteo ne consigliassero l’allestimento.
Svolta a destra su Via Nazionale e, dopo il passaggio a Largo Magnanapoli (la rotonda con le palme al centro), inizia la discesa lungo Via Quattro Novembre per giungere al km 12,4 nuovamente a Piazza Venezia.
Ultimi km dapprima su Via dei Fori Imperiali e successivamente, dopo aver costeggiato in senso orario il Colosseo, lungo via di San Gregorio per giungere a Piazza di Porta Capena.
Ultime centinaia di metri direzione Stadio Nando Martellini e conclusione in pista (lato tribune) dopo 15 km esattamente misurati
Il percorso è altimetricamente un pochino impegnativo e presenta circa 6,850 km in sampietrini alcuni tratti dei quali nel noto stato dissestato ormai in maniera cronica ma l’inversione, rispetto agli scorsi anni, della prima e della seconda parte del tracciato, lo hanno reso probabilmente più veloce.
CLAUDIO LEONCINI