Finalmente condizioni atmosferiche buone, percorso pianeggiante e filante, qualche atleta produttore di cortometraggi in alcune curve… risultato: molti volti sorridenti e rilassati al termine della gara, non pochi personal best, alcuni anche di grande spessore. Tutto bene per Ciro Bossa, l’organizzatore della gara, pronipote di Joseph Maurice Ravel, compositore, pianista e direttore d’orchestra, dal quale ha ereditato un lascito importante in Franchi Francesi, a patto che faccia eseguire sempre la sua versione integrale del Bolero prima della partenza della gara. Manifestazione dedicata a Sant’Ippolito, primo antipapa della storia della chiesa, poi riconciliato con la Chiesa Romana stessa e diventato martire, insieme al Papa legittimo.
Unico problema: rarissima volta nella quale la TDS, non conosco i motivi,ha fallito il rilevamento a tanti concorrenti, compresi diversi Bancari. Attualmente con un certo dispendio di energie la presidente e il coach, hanno fatto una serie di indagini per recuperare i tempi degli assenti e permettere a tutti i partecipanti di figurare in classifica, come è cosa buona e giusta che sia.
Incompleta è ancora la classifica per società. La vittoria è un problema che riguarda gli Amatori Villa Pamphili e i GSBRun. I Bancari erano 102, hanno avuto 4 no-show e il ritiro di Armando Piccardi, in classifica dovremo apparire a quota 97.
Questa mattina apertura dei Gazebo da parte del Pio Alex Oronzini, mentre Claudio Leoncini era ad Albano Laziale a coordinare i ventuno bancari, che correvano la mezza dei Castelli Romani.
Raggiunto dal nostro immenso vice Ignazio Farina (martedì prossimo cinquantasei primavere!) e dal principe consorte Manuel Arrigoni, seguiti a ruota alle otto o’clock dalla prima carica bancaria e dal coach del luxe.
Rapida consegna dei pettorali, quando non c’è la Tshirt nel pacco gara respiriamo tranquilli, e alle 9.35 partiva la gara.
Rapida quadratura e dopo trenta minuti mi ponevo dietro al Gonfiabile di arrivo, con vista sul cronometro, intuendo la possibilità di prestazioni importanti.
Roman Prodius con il tempo di 31.31 vinceva nettamente la gara, davanti a Luca Filipponi, il vincitore a Colonna la settimana prima, che terminava in 32.05, ottantatre secondi in meno del suo tempo a Colonna, a testimonianza della differenza di velocità fra una gara tecnica e una veloce. Fra le donne vittoria della dolce Elisabetta Beltrame, autrice di un ottimo 35.35, anche lei LBM come Prodius, seguita da Camille Chenaux 36.16.
Il podio maschile dei GSBRun, si concretizzava in dieci secondi: Nick the quick Cardellini 35.36, Umberto Nigri, sempre più sorprendente per la gioia del suo vetusto coach, 35.45 suo netto personal best (aveva 36.20 Emergency 2019) secondo M50 e Emilano Fossatelli 35.46 (best con i Bancari anche per lui che aveva 35.50 alla BW 2018). Quarto sociale Ugo Zamparelli, personale Bancario anche per lui con 36.44 (aveva 37.14 Miguel 2019) e quinto Roberto De Pasquali 37.17.
Seguivano: Angelo Mazzoli 38.06, Manuel Arrigoni 38.19, stesso tempo del Generale Gianluigi D’Alfonso, che ottiene il best come atleta Bancario (aveva 38.45 Emergency 2019) e il grandissimo Marco Caponeri, gratificato dalla trasferta in Francia con la Joelette di Andrea Moccia, con pacer Manuel, correva in 38.23 annichilendo il suo precedente best bancario ( 39.35 nel 2016), ma anche il suo p.b. assoluto. Chiudeva la nostra top ten maschile Andrea Cocciolo 38.35.
Roberto Viani, orgoglio tapascio, 39.06, Alessandro Celli 39.13, Daniele Giannini 39.49, Mario Huza 40.09, Stefano De Iulis, cittadino onorario di Lampedusa, 40.17, il nostro Vice President Ignazio Farina 40.31, Alex Ciciriello 40.32, Alberto Andrian 41.11, procede il recupero del bravissimo Riccardo Formai 41,21 (oggi la corro a 4.30 mi aveva detto!), netto best per Vincenzo
Mariano Russo 41.19 ( aveva 42.51 Miguel 2019), stesso tempo di 41.42 per Antonio Mascaro e Christian Santoro, Luca Parisi 41.52, netto personale per Luciano Caredda 41.58 (43.09 Miguel 2019), Riccardo Sannia 42.01, Andrea Toppano 42.16, bentornato al grande Mourad Denguir detto “mani d’oro” 42.18, il vecchio leone Lutri Stefano, tesserato Bancario dal 1980 (!) 42.25, Raffaele Tanzillo 42.35, il bravo Fabio Francisci al best con 42.56 ( aveva 44.04 Corsa Ricordo 2019), Giovanni Marchese 43.11, Jacopo Pelo 44.31, torna a discreti livelli Mr. Bellicapelli Carlo Alberto Pica 44.57 e davanti a lui il responsabile dello Young Team Bancari Romani Giancarlo Ferrante 44.57.
Fra le nostre ragazze oggi un podio che ci rincuora: ritorna Roberta Boggiatto e corre in un buon 41.14 ottava assoluta e prima F50, Valentina Giada La Manna 42.54 (best di un secondo, aveva 42.55 Emergency 2019), quindicesima assoluta e terza F35, Lory Berardinelli 43.56. Seguono: Francesca Giambuzzi 44.53 a diciassette secondi dal suo best, Barbara Cifani 45.12 seconda F55, Edwige Nania 46.58. Tutte fra le prime cinquanta assolute le nostre prime sei ragazze.
Ancora: Valentina Fabi 47.26, Izzo Barbara 47.32, Laura Duchi 48.00, Lucia Chinni 49.59 dopo l’impresa di Berlino, under 4 ore, rimane a soli 9 secondi dal suo best, seconda F60, concludeva la nostra top ten al femminile.
Ancora: Ludo Baciucchi 52.09, Maria Laura Turco 54.22, Sara Belà 55.22, Federica Baglioni 55.37 brava con il suo nuovo best (aveva 56.31 BW 2017), Matilde Masini 57.27, Alessandra Margherini 63.42 (personale aveva 65.41 Bravetta 2019), Cristina Cicerchia 64.59, Paola Soria 73.06.
Debbono essere ancora inseriti in classifica; Nicola Bizzarri, Corrado Gianì, Nardoni Andrea, Orlandi Giuseppe, e Sarto Gianluca.
Importante: gradiremmo come società allargare il numero degli alfieri, che accompagnano Andrea Moccia, nelle varie gare, comprese quelle del Trofeo Sociale, nelle quali è garantito il punto di quantità. Gli interessati possono mettersi in contatto con la presidente Laura Duchi, con il vice presidente Ignazio Farina o Manuel Arrigoni.
In una mia recente relazione a una gara, ho riportato che la nostra atleta Maria Antonietta Milone era stata inserita in classifica, pur essendosi ritirata e con un tempo lontano dalle sue abituali attuali prestazioni. Ovviamente mi riferivo all’incompetenza di chi aveva elaborato le classifiche e non a una scorrettezza della nostra atleta.
A domenica prossima, ci vediamo a Ostia.
LUCIANO DUCHI