L’Arrampicata di Tolfa – di Paolo Fedele

Con i buoni auspici di Luciano Duchi, che in un post su Facebook, ha ricordato che la sua ultima gara podistica, è stata l’Arrampicata del 2009, vinta dal mio concittadino Luca Tassarotti, e dominata, a livello di squadre, dal GSBRUN, si corre la gara tra Rota e Tolfa.

 

E la foto che vedete a corredo, sta a testimoniare l’evento.

E bisogna dire che gli auguri del nostro Direttore Tecnico hanno portato bene, la gara ha avuto un buon successo di pubblico e un maggior numero di arrivati rispetto alla precedente edizione, ma su questi aspetti,  ci soffermeremo più avanti.

Mr Simpatia, al secolo Andrea Cacciani, si presenta con elvetica puntualità all’appuntamento alla mia magione. C’è da arrivare presto alla location di piazza Vittorio Veneto.

Si parcheggia senza particolari fatiche in una Tolfa pullulante di podisti.

Non si sono “no show”, con l’unica nostra girls, Lucia Chinni, che arriva “last minute” a ritirare pettorale e pacco gara, come sempre costituito da una pagnotta e altro.

Numerosi i fotografi in campo e segnalo la presenza dell’onnipresente Gian Franco Bartolini e el mio amico, e anche del nostro Coach, Ilio Rambozzi, coach e fotografo dcell’atletica civitavecchiese.

La Tirreno Atletico di Civitavecchia ha organizzato una gara per ragazzi, lungo il viale che porta all’arrivo gara. l’iniziativa ha riscontrato notevole successo tra partecipanti e pubblico.

Come da copione, la partenza è slittata di una decina di muniti, ma subito in testa l’aviere barlettano Domenico Ricatti seguito da Luca Filipponi e King Giorgio Calcaterra.

Tra le donne lotta aperta tra Silvia Nasso e la vincitrice dello scorso anno Marcella Municchi.

Passiamo ai numeri

Compresi i due camminatori totale arrivati 261 contro i 219 arrivati del 2018.

A conferma che effettuare la gara di giovedì ha un valore aggiunto.

Uomini: vince la gara Domenico Ricatti, Terra dello sport Ads, con 33,58 che all’arrivo ha dichiarato di essere onorato che nel panorama podistico barlettano, è secondo solo a un certo Pietro Paolo Mennea. Bello anche il suo festeggiare tra il pubblico.

Medaglia d’argento per Adolfo Macolino, Millepiedi Ladispoli, con 35,01, seguito dopo pochi secondi dalla leggenda vivente, ovvero Giorgio Calcaterra, sempre disponibile a far foto con tutti.

Tra le donne sale sul punto più alto del podio la mamma volante Silvia Nasso (Tirreno Atletica Civitavecchia, con 41,50, segue Marcella Municchi, Costa D’Oro, con 42,46  parte bassa del podio a Svitlana Pahkevych, Podistica Solidarietà, con 44,27.

La classifica a squadra viene dominata dalla Podistica Solidarietà con ben 57 arrivati, seguita a siderale distanza dalla Monti Airone Tolfa con 32 podisti, e da  Purosangue Athletics con 20 arrivati. La nostra squadra si classifica al 4° posto, con 10 arrivati, ma grazie alla rinuncia del premio dell’ Airone Tolfa, ritira il terzo premio, ovvero un “derivato suino”. L’incombenza viene assolta dal grande Enzo Gianni.

Ma veniamo alla nostra squadra.

Unica donna a professoressa Lucia Chinni con 57,40

Uomini: oro a Andrian Alberto con 45,06, argento a Andrea Cacciani con 47,39 e bronzo a l’immarscescibile Leone Castellana con 49,42.

Seguono Pietro Pacciani con 58,10; Francesco Perillo con 59,30, il grande Massimo Battisti 59,59, il maratoneta Enzo Gianni con 63,30; il veterano dell’Arrampicata Valter Zuppello con 64,38; e a chiudere Matteo Cartolano, per lui 69,10.

Mi piace segnalare l’arrivo del 86 enne Rao Antonio in 77 minuti. Chapeau.

e complimenti al pubblico presente; faccio mio il pensiero dello speaker, l’ottimo Massimo Gay. Non ricordo tra le gare corse tra Roma e la Tuscia, un pubblico all’arrivo cosi caldo e applaudente. Un vero conforto per il podista che termina una gara che non è proprio una passeggiata.

Ottima, ma non costituisce novità, l’organizzazione di gara da parte del GPM Airone Tolfa. Non elenco i nomi, ma a tutti loro va il nostro ringraziamento, con l’appuntamento al 2020

C’è da provvedere al dopo gara. il dilemma carne-pesce viene vinto dal secondo.

Ne consegue che il prode Cacciani dirige senza indugio la propria auto verso Civitavecchia, obbiettivo trattoria “o Pescatore”, locale già noto alla nostra “governante”

Faccio tesoro del consiglio di Big Luciano, ovvero “MDM”. Che vuol dire? Mangia di meno. E siccome ultimamente ho perso per strada più di tre kg, ho scrupolosamente seguito il suggerimento. Però Andrea e io abbiamo convenuto che i spaghetti con le vongole, erano da favola.

Ecco finito in allegria il mio scritto.

A presto, in quel di Ostia, riprenderà il Campionato Sociale. Spero di esserci e chissà che non partecipi, giovedì 29, alla Pilastrissima di Viterbo, organizzata dal mio amico Bruno Buzzi.

Mi sto correndo sotto!

Ciao Bancari, Alè

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