Trofeo Città di Nettuno 2019 – scheda tecnica

Il Cross trofeo città di Nettuno (memorial “B. Macagnano”), giunge, nel 2019, al traguardo della 13^ edizione. La gara, il cui deus ex machina è da sempre Elisa Tempestini, ha subìto, nel tempo, una serie di cambiamenti e migliorie che lo hanno portato ad essere molto differente dalle origini.

La prima edizione del 2007 partiva e arrivava nei pressi del Santuario di Santa Maria Goretti, adiacente al porto turistico e il percorso misurava circa 7,8 Km. Già dall’anno successivo la distanza fu portata ai canonici 10 Km ma mantenendo il percorso prettamente cittadino.  Dal 2009, le location di partenza e arrivo, a causa dei comprensibili disagi causati alla cittadinanza e ai vacanzieri che in un giorno festivo di inizio giugno (la gara si corre comunque il 2 giugno indipendentemente dal giorno della settimana in cui cade) affollano Nettuno, sono state spostate presso lo Stadio Comunale situato pochi Km fuori dal centro abitato. Anche se con questa modalità i tratti cittadini sono stati ridotti a poco più di 5 Km, la convivenza con la città restò abbastanza difficoltosa.

Nel 2011 è avvenuto un altro significativo cambiamento che ha portato il centro logistico della manifestazione presso l’ex poligono militare U.T.T.A.T. sito in Via Acciarella riducendo ancor più l’impatto per la viabilità a soli 3 Km. Poiché anche questa scelta non si è rilevata ottimale, si è optato per un percorso interamente all’interno della riserva naturale di Torre Astura rendendo la gara quasi un easy trail.

Nel corso degli anni le distanze sono oscillate tra i 7,8 Km e i 10,6 Km e nel 2017, a causa della non diponibilità di alcune strutture dello U.T.T.A.T, l’arrivo è stato posto vicino all’ingresso del Poligono con un leggero aumento della distanza finale di gara che è risultata di circa 9,850 mt. Nel 2018 un piccolo errore di gestione del percorso ha fatto sì che la distanza finale fosse di circa 9,5 km.

Tutto questo preambolo per far comprendere che non è semplice confrontare le proprie prestazioni nelle varie edizioni e, come se non bastasse, per il 2019 (a causa di alcuni alberi caduti nel boschetto adiacente la recinzione lungo la provinciale) è previsto un altro sensibile cambiamento del percorso con la novità di partenza e arrivo coincidenti.

Start alle 9:30 come al solito nell’ampia zona adiacente le strutture ricreative del circolo che verrà curata, spianata e innaffiata in maniera particolare in modo da poter contare su un terreno, seppur sabbioso, il meno dissestato possibile.

I primi 5 km sono i medesimi delle ultime edizioni con i primi 1.000 mt quasi interamente su sabbia e in leggera discesa mentre il secondo è lievemente ondulato per metà su asfalto e per metà su sterrato.

Il terzo Km è quello forse più difficoltoso in quanto si corre in gran parte direttamente in spiaggia (circa 700 mt) quasi a ridosso della battigia e, a secondo del moto ondoso del mare, potrebbero essere possibili un paio di guadi.

Alla fine del 3° Km circa, dopo una decisa curva a destra, si riprende l’asfalto che si abbandonerà dopo circa 2 Km leggermente ondulati con una secca svolta a sinistra (km 5 circa) che farà abbandonare il vecchio percorso conducendo su una carrareccia che si percorrerà in andata fino alla cosiddetta “Toretta”. Qui avverrà un’inversione di 180° per consentire di riprendere il percorso in senso inverso per circa 3 km e ritrovarsi al 9° km in corrispondenza del 3° km.

Ora si procede dritto su asfalto per circa 300 mt prima di svoltare a destra in corrispondenza del punto dove si era passati al 1° km di gara e percorrere, su sabbia e in leggera ascesa, i primi mille metri di gara e tagliare il traguardo, dopo 10,300 km, in senso inverso a come si era partiti.

Il ristoro intermedio è uno e potrà essere utilizzato sia al km 4 in andata che al km 8 in ritorno.

Sicuramente è una gara molto tecnica non tanto per le variazioni altimetriche ma quanto per i cambiamenti del fondo che ovviamente possono risentire molto delle condizioni meteo dei giorni precedenti. Un po’ di pioggia qualche giorno a ridosso della gara, sicuramente rende il percorso più agevole.

La gara si svolge all’interno di un’area chiusa al pubblico e si presenta molto ricettivo sia in termini di parcheggio che relativamente agli spazi logistici necessari a tutte le attività pre e post gara. Una menzione particolare per il ristoro finale che per qualità e quantità sarebbe anche adatto all’arrivo di un’ultramaratona.

Le premiazioni riguardano i primi 5 assoluti M/F e i primi 5 delle categorie Fidal M/F.

CLAUDIO LEONCINI

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