Settima edizione per la gara ostiense, che si svolge presso la Pineta di Castelfusano, organizzata dai volontari di Emergency in collaborazione con l’A.S.D. Runners for Emergency di Elvio Giacchi e denominata “RinCORRIAMO la pace con Emergency” il cui intero ricavato va a finanziare il lavoro del Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale di Emergency a Sulaimaniya in Iraq.
Nata nell’ottobre 2013, ha visto la sua prima edizione contare al traguardo poco meno di 200 arrivati ma già l’anno seguente tale cifra è raddoppiata pur con il cambiamento di data a metà giugno. Dal 2015 la collocazione nel calendario si è stabilizzata intorno a metà maggio e questo ha comportato un crescente aumento dei classificati fino ai quasi 750 del 2016. Purtroppo le numerose concomitanze hanno causato un calo negli arrivati sia nel 2017 (circa 650) che nel 2018 (circa 500).
Il percorso è disegnato nel classico “circuito” della Pineta, teatro parziale o totale di quasi tutte le competizioni che si svolgono ad Ostia. In particolare, la “RinCORRIAMO la pace con Emergency” può essere definita quasi una “Ostia in corsa per l’ambiente” percorsa in senso inverso.
La partenza avviene alle 9:30 lungo Viale Mediterraneo (direzione mare), circa 200 mt prima dell’incrocio con Via del Gran Pavese, e non coincide con l’arrivo proprio per far sì che la distanza di gara sia il più possibile corrispondente ai 10 km. Purtroppo pur effettuando tutte le combinazioni di percorso con le varie vie che formano il “circuito”, non è possibile ricavare una 10 km esatta con partenza e arrivo coincidenti. E’ comunque presente il rilevamento chip in partenza in modo da garantire la registrazione del real time.
Dopo il via subito verso la parabolica di Via del Gran Pavese per raggiungere, dopo circa 1.500 mt, la corsia laterale di Via Cristoforo Colombo che verrà percorsa contromano fino all’incrocio con Via della Villa Plinio che si prende svoltando a sinistra per compiere un primo breve “biscotto” di 250 mt + 250 mt e ritrovarsi, in corrispondenza del 3° km, di nuovo sulla laterale della Colombo.
Ancora 1 Km di asfalto prima di iniziare, al 4° Km, i circa 2.300 mt di sterrato (ristoro intermedio intorno al 5,5° km) che riducono solo di poco l’andatura in virtù del fatto di essere totalmente pianeggianti, come del resto tutto il percorso.
A Piazzale della Villa di Plinio si svolta a sinistra e si è attesi da un lungo “biscotto” di circa 1.300 mt in andata + 1.300 in ritorno lungo Via della Villa Plino.
Al cartello del 9° Km si è all’inizio di Viale Mediterraneo che si percorre interamente fino al traguardo, come già detto, posto circa 200 mt dopo l’arco di partenza.
Come avviene anche per la simile gara d’inizio settembre, i 10.000 mt sono abbastanza precisi in quanto, a differenza dei tracciati cittadini, non è possibile “smussare” il percorso utilizzando marciapiedi, rotonde, spartitraffico e aiuole ma è necessaria l’accortezza di correre sempre lungo la corda delle ampie curve. Già la parabolica di Via del Gran Pavese ha uno scarto di circa 20 mt se percorsa lungo il lato interno piuttosto che quello esterno e tale differenza è ancora più sensibile lungo le “chicane” di Via del Circuito. Come è possibile immaginare e come già anticipato, le difficoltà altimetriche della gara sono pressoché inesistenti.
Le premiazioni riguardano i primi 3 assoluti M/F e i primi 3 delle consuete categorie Fidal M/F.
Da segnalare l’ottimo ristoro finale.
CLAUDIO LEONCINI