Dal 2013, nella prima domenica di Febbraio, si vuole ricordare la figura di un grande uomo e grande tecnico di atletica leggera: Oscar Barletta
E se ogni anno questa manifestazione, nella sua semplicità, ha successo, lo si deve al lavoro disinteressato di un grande runner civitavecchiese, ovvero Calogero “Lillo” Cappalonga.
Ma voglio ricordare Oscar con le parole che a lui ha dedicato, nel suo libro riguardo i trenta anni della Roma Ostia, il nostro Coach Luciano Duchi:
“Professionista del suo lavoro, cultore dell’onestà intellettuale, une delle persone più interessanti che abbia conosciuto nella mia vita.”
Il nostro ha collaborato a più di un edizione della Roma Ostia.
Presente il gotha dell’atletica civitavecchiese degli anni passati: Gian Carlo Peris, fino a tutto oggi, ultimo tedoforo italiano nell’Olimpiadi del 1960; Luigi Gatti, forte mezzofondista fra gli anno 60 e 70; e reduce dall’ennesima serata danzante, Aldo Massarelli, classe 1935, tuttora provetto ballerino e gran protagonista di numerose edizioni della Roma Ostia.
Non sono mancate le grandi firme del giornalismo sportivo come Vanni Loriga, responsabile stampa delle prime edizioni della Roma Ostia, già presente lo scorso anno, che non ha mancato di percorrere una frazione in compagnia di Massarelli, poi Augusto Frasca, Sandro Acquari e Giorgio Lo Giudice, organizzatore della Corsa di Miguel.
Quest’anno cambia la formula della manifestazione: si corre una maratona con 42 frazionisti e Lillo mi ha dato l’onore di farne parte.
Prima della partenza telefonata augurale di Roberta Brunet, ultima grande atleta allenata da Oscar.
Start alle ore 9,30.
Primo frazionista, e non poteva essere altrimenti, Gian Carlo Peris
Le preoccupazioni derivavano dalle condizioni meteo: da 24 ore Civitavecchia era angustiata da una fitta costante pioggia che ha reso gran parte del percorso indecentemente fangoso.
Per fortuna, quando è giunto il mio momento, era settimo frazionista, la pioggia aveva cessato di scendere. Era la seconda volta che correvo una staffetta.
La volta precedente era una 4 x mille, e correva, sicuramente più veloce di me, il 2008, da primo frazionista passai il testimone ad Aldo Massarelli
Fra gli applausi i partecipanti si scambiavano il testimone, portato al traguardo da un giovane atleta etiope, Ifa Di Gennaro, facente parte del team Atletico Tirreno, civitavecchiese di adozione
Da segnalare due atleti del GPM Airone Tolfa, Enzo Bentivoglio e Giuseppe Funari hanno portato a termine i quarantadue giri che racchiudevano il bel impianto Moretti-Della Marta che faceva da teatro dell’evento.
Tanti applausi e commosso discorso di Lillo Cappalonga che ha di nuovo invitato i partecipanti alla edizione del 2020.
Abbiamo ricordato Oscar Barletta come meglio non potevamo: Correndo.
Ciao Oscar, Alè
Paolo Fedele