Per l’undicesima volta a Roma, la giornata dedicata ai Santi, ha visto svolgersi la corsa a loro dedicata, organizzata dalla ASD Corsa dei Santi.
Contrariamente a quanto accaduto alla R.U.M. del 21 Ottobre, che ha visto un incremento partecipativo di circa il 40% rispetto alla gara del 2017, nella corsa odierna si è assistito al netto calo dei partecipanti alla gara “Competitiva”, scesi dai 3.942 dello scorso anno, ai 2.585 di oggi, con una perdita secca di quasi il 35%!.
Vero che il bollettino della furia del meteo nei giorni precedenti la gara e le previsioni per oggi, possono aver sconsigliato la partecipazione a più di qualche atleta, ma un calo così importante in una classica che contendeva alla corsa di Miguel, l’occupazione del terzo gradino del podio regionale, per numero di classificati, non può avere un unico responsabile.
Allo scopo credo sia significativo riportare la classifica per società del 2017 e del2018:
2017: Solidarietà 291, Bancari 219, LBM 204, Villa Pamphili 163, Cat Sport 115. Totale 982
2018: Solidarietà 173, Bancari 128, LBM 117, Villa Pamphili 128, Cat Sport 80. Totale 616
Nelle prime cinque società in assoluto più numerose il calo dei classificati è stato del 37%.
La gara era nazionale, ergo obbligo del tesseramento Fidal o della Runcard per la partecipazione, con l’ovvia vittoria della … Runcard, nella classifica per società. Sarà sempre un caso?
Tornando alla gara, fortunatamente durante la corsa non è piovuto, ma la strada bagnata ha certamente condizionato gli appoggi degli atleti. Pertanto il non facile percorso e i problemi di appoggi scivolosi, hanno appesantito certamente i tempi. Di quanto? Ovviamente i parametri negativi (temperatura, collinare, appoggi ecc.) hanno una valenza maggiore sugli amatori non giovanissimi e lenti, rispetto agli assoluti, giovani e veloci. Così che mentre chi corre a tre minuti al km. può avere un appesantimento del tempo di 1 – 2 secondi al chilometri, per uno che corre a quattro minuti al km. il ritardo sale a 6 (un minuto sui 10 km), per chi va a cinque al km può salire anche a 10 – 12 (fino a due minuti al km.). Basta leggere le classifiche, raffrontare i tempi dell’atleta preso in esame con altra “dieci” veloce, per rendersi conto che sto asserendo cose mediamente condivisibili, anche se confutabili.
Venendo ai Bancari, non finiremo mai di ringraziare i nostri dirigenti che si occupano del ritiro dei pettorali, della guida del Furgone, del montaggio e dello smontaggio dei Gazebo. Si pensi a questi ultimi: a Vico si sono bagnati e sporcati di fango, tanto che sono stati prima lavati nel Lago e poi nel nostro magazzino. Alle quindici di Domenica 28, Alex Oronzini, donna Chiara Franceschini e Claudio Leoncini erano ancora nel nostro magazzino a lavare e stendere i teloni dei Gazebo. Oggi cosa analoga, anche se più facile, sempre con la coppia Oronzini – Franceschini alle quattordici impegnati in magazzino. Veramente architrave della nostra struttura.
Dalle 10.15 alle 10.45 vi ho visto transitare, tutti o quasi, con scambio affettuoso di saluti e “cinque” (Ho scritto una cosa su FB, letta e commentata da tantissimi e non voglio ripetermi).
La gara. Mancavano molti dei migliori Bancari, tanto che solo due uomini figurano fra i primi cento della gara maschile e le nostre ragazze non hanno avuto posizioni nettamente migliori di quelle degli uomini.
Fra gli uomini assoluti dominio degli africani del corno d’Africa, tesserati per società italiane.
Primo Bancario Nick the quick Cardellini,cinquantaduesimo assoluto (!) in 36.22 e quinto M40, che migliorava il suo tempo sulla Corsa dei Santi, secondo e terzo gradino del podio sociale Stefano Cina, quinto M50 e Angelo Mazzoli, 38.11 e 39.01 i loro tempi.
Seguivano: Simone Polinari, primo della colonia del Soratte 39.25, Andrea Cocciolo 39.31, Marius Huza 39.35, Simone Cucchi 39.38, Vincenzo Fargione terzo M55 39.41, Pino Scoccia 39.44 e Dorin Sirghi 39.46, che concludeva la nostra top ten al maschile ed era il nostro ultimo atleta a correre under quattro minuti chilometro.
Premiati di categoria uomini.
Claudio Cardellini 42.15 , secondo M65.
Miglioravano il primato personale sulla distanza di 10 Km strada:
Russo Raffaele 41.50 (aveva 42.05 Miguel 2017).
Eramo Marco 42.07 ( 42.26 Corsa Ricordo 2018).
Laureti Marco 43.18 (43.59 Miguel 2017).
Bracaletti Alessandro 45.33 (Esordio sulla distanza).
Orati Matteo 46.43 ( 47.33 Corriroma 2018).
Collaro Luigi 47.34 ( 48.43 Befana 2018).
Squarcia Alessandro 47.36 ( 47.41 S. Ippolito Fiumicino).
Ferrari Roberto 49.49 ( 52.04 Pomezia 2018).
Fanelli Gianmarco 56.12 (Esordio sulla distanza).
Fra le nostre ragazze affermazione di Lumi Lungu, sedicesima assoluta e quarta F45 42,21, seguita da Chiara Franceschini 45.28 quarta F40 e Alessandra Reali 45.34 quinta F40. Giulia Faggi precedeva Simona Cuculi, 47.36 e 47.39. Seguivano: Barbara Izzo 49.17, Giovanna Ciboddo 49.27 e la brava Antonella Grasso che migliorava nettamente il suo personale con 49.59 ( aveva 51.45 Befana 2018).
Concludevano la nostra top ten al femminile: Stefania Agliata 51.49 e Martina Moscetta, anche lei al suo best con 52.57 (aveva 53.19 a Fiumicino 2018).
De Biasi Angela 53.16 (Esordio sulla distanza).
Cilidariu Dorina 76.26 (aveva 77.12 Corriroma 2018).
Sguardo rivolto alla mezza di Fiumicino del 11.11.2018, se le condizioni atmosferiche ci assisteranno vedremo cadere molti personal best.
Spero assolutamente di esserci.
Luciano Duchi