Tre giorni da incorniciare, tre giorni di gran bella festa, per il GS Bancari Romani.
Ma andiamo per ordine.
Ho ripreso a correre poco e da poco tempo, e quel poco, scusate il gioco di parole, lo devo al mio fisioterapista Stefano Iacomelli e il suo staff. Solo la loro pazienza e professionalità potevano rimettermi in gioco.
Non volevo mancare al 5000 Con Andrea e stringendo i denti sono riuscito ad essere della partita.
L’appuntamento era alle 7 della sera, in quel meraviglioso teatro di corse che è lo stadio Martellini, che da quell’ora era tutto nostro.
Tre le manche, con le ragazze Bancarie che gareggiavano fra le due sessioni maschili.
Un po’ di warm up con Gian Franco Bartolini, fotografo di scena, che immortalava chiunque calpestava il tartan dello stadio delle Terme.
Puntuale, alle 19, la partenza. Non ho molti allenamento nelle gambe e tengo un andatura decisamente tranquilla.
Guidavo un terzetto composto da Enzo Gianni, oltre 100 maratone nelle sue gambe e il grande Massimo Battisti. Un trio “diversamente giovane”.
Veniamo doppiati più e più volte, ma con chi ci sopra avanzava c’era reciproco incoraggiamento.
La cosa che mi ha stupito positivamente è aver corso dal 2° al 5° km sempre allo stesso ritmo.
Cosa quasi più unica che rara per il sottoscritto.
Negli ultimi due giri, vediamo le Bancarie Girls un attimino spazientite. Dovevano aspettare il nostro arrivo per cominciare il loro 5000.
Chiediamo scusa alle ragazze. Ma d’altra parte è dai tempi del vecchio Adamo che l’uomo aspetta la donna. Se succede ogni tanto il contrario, pazienza. Chiudiamo con un onorevole 27,07.
Ma vediamo come sono andate le classifiche.
La prima Manche è stata vinta da Simone Polinari con 19,03. Argento per Giuseppe Scoccia con 19,2° subito seguito da Fabio Durante. Tutte e tre hanno ottenuto il best.
La seconda manche maschile è stata vinta da Mattia Parrino con 17,15. Sul podio salgono Alessandro Cocchia con 17,31 con a ruota Nik Cardellini. Tutti e due a tempo di best.
Molti maschietti hanno conseguito la loro migliore prestazione sulla distanza. La lista è lunga e vogliate perdonare il vostro scriba se non la elenco.
Dodici le pulzelle che hanno affrontato 1 6 giri e mezzo di pista, ovvero i 3000
Parte alta del podio per Laura Antico con 12,15. Nel giro di 40 secondi si sono piazzate Loredana Belardinelli, best per lei, e Giulia Faggi.
Personale conseguito anche da Barbara Izzo e Matilde Masini.
Tutto questo sotto gli occhi del grande Andrea Moccia ed il nostro Coach De Luxe Luciano Duchi che faceva lo speaker come solo, lui sa fare.
C’era anche un rinfresco organizzato da Andrea Moccia.
Voi lo sapete, resisto a tutto meno che le tentazioni (Oscar Wilde). Mi sono limitato e poi il treno non aspetta. Dove ho trovato la forza di scattare per prendere al volo la Metro, Dio solo lo sa.
Motivi di lavoro mi hanno impedito di venire il sabato a vedere le gare dei podisti in erba.
Mi riferiscono che c’è stato tanto entusiasmo tra i piccoli atleti.
Veniamo al giorno clou: La Roma Urbs Mundi.
Di nuovo treno e metro mi portano al teatro delle operazioni, ovvero lo Stadio Martellini.
Do una mano alla consegna del pacco gara e poi mi avvio alla partenza.
Insieme a Bombardino Frazzini andiamo alla ricerca, con un po’ di fatica, del km 9, per posizionare il cartello di competenza.
Stessa posizionamento al km 2, Piazza Venezia. Ho modo di godermi la gara, vedendo scorrere la marea di podisti della RUM. In molti mi hanno salutato, la cosa mi ha commosso un pochino.
Aspetto Paolo Piccardi, insieme a lui, in una Nissan elettrica, controlliamo la coda del gruppo e mano mano ritiriamo i cartelli che segnalano i km percorsi.
Solo all’undicesimo cartello, pardon, chilometro, ho capito come funziona l’apertura del portellone della macchina, operazione necessaria per posizionare, dentro la stessa, i cartelli.
Il nostro arrivo, atteso da Claudio Leoncini, all’ingresso dello stadio, decreta il fine gara.
Le classifiche:
poco meno di 3.300 arrivati tra competitivi e non.
Vince Freedom Amaniel con 48,10 seguito da Elias Embaye con 49,38. Tutti e due Eritrei e della squadra LBM. Terza posizione a Ettore Scarnecchia di Running Evolution. 49,48 per lui.
Le soddisfazioni per la LBM arrivano anche dalle donne, con Elisabetta Beltrame che sia aggiudica la gara con il tempo di 55,54. Più staccate Paola Patta della Podistica Solidarietà e la nostra Roberta Boggiatto. Rispettivamente 60,38 e 61,01.
10 atleti Bancari tra i maschi e 6 tra le femmine sono del nostro gruppo. La cosa ci riempie d’orgoglio
Classifica a squadre vinta dalla Podistica. Seconda piazza per G.S. Bancari Romani e terza per la LBM. Va detto che molti podisti Bancari erano impegnati nelle attività del Comitato Organizzatore Gara.
Veniamo alla nostra squadra
Tra gli uomini vince Marco Indelicato con 54,13 ed best per lui. Secondo gradino del podio per Fabio Erobusti con 55,21. Terzo, a tempo di best Roberto Del Negro con 55,49.
Anche qui sono in molti ad ottenere il personale dei 15000.
A loro vanno i complimenti del GS Bancari Romani.
Tra le donne come già detto vince Roberta Boggiatto seguita da Valeria Intilla, 67,46 e da Deborah Carai con 72,42
La professoressa Lucia Chinni e Katiuscia Terrei hanno conseguito la loro migliore prestazione sulla distanza. Brave Brave, Brave
E’ stata una magnifica giornata di sport e il Dio dei Podisti ci ha regalato una magnifica mattinata di sole. Ho saputo che qualche ora a dopo a Roma si è scatenato un diluvio.
A malincuore lascio lo stadio delle Terme. Insieme a Daniela Gasperoni e Edwige Nania ci avviciniamo alla metro di Circo Massimo, con il proposito di rivederci, domenica prossima, al Lago di Vico, dove, per mia fortuna, oltre alla Mezza si corre anche una gara di nove km.
Spero che i miei talloni non borbottino.
Quasi quasi dimenticavo. Un grande Bravo va ai componenti del Comitato Organizzatore della RUM. Senza di loro non sarebbe stato possibile organizzare “ IL WEEK END DEI BANCARI ROMANI”
Forza Bancari, Alè