Il 2 settembre p.v., in alternativa alla gara (valida per la QQ) di Ostia, il nostro calendario prevede quest’anno una deliziosa novità, specialmente per quanti desiderano evadere dal e/o non rientrare immediatamente nel tran tran cittadino e desiderano trascorrere un’ultima, vacanziera, giornata.
Il Trofeo delle Sette Contrade di Orte, gara valida per la sola classifica di quantità, e giunta alla sua 18^ edizione, vi condurrà infatti, dal caratteristico borgo medievale della cittadina, all’attraversamento delle suggestive campagne ortane, costeggiando le rive tiberine fuori dell’Urbe, dove fa mostra di sé una natura rigogliosa e un po’ selvaggia. Per i maratoneti autunnali si tratta di un’ottima occasione per realizzare un discreto lungo, abbinando riscaldamento e defaticamento ai 13 km della gara. Per tutti gli altri…si torna bambini!
Il percorso di gara, oltre ad essere bellissimo e rilassante, non presenta particolari difficoltà, essendo prevalentemente pianeggiante. Si segnalano una partenza in pendenza favorevole ed alcuni tratti in leggero saliscendi, oltre a un fondo prevalentemente asfaltato con qualche breve e non impegnativo tratto sterrato che rendono la gara piuttosto interessante dal punto di vista tecnico. Occhio però alla “sorpresa” finale, unica vera difficoltà, consistente in un tratto in salita che si incontra nell0ultimo km di gara e si fa piuttosto ripido verso il finale, prima di concludere le ultime centinaia di metri in piano rientrando nel festante borgo ortano. Risparmiate dunque il fiato e correte con questa consapevolezza…saperlo vi aiuterà molto, specie a dosare le energie. Sono presenti due ristori intermedi e anche le doccette rinfrescanti lungo il percorso!
Oltre ad essere bella da impazzire, la gara è anche ben premiata, sia per le società che per le categorie.
Anche il dopogara (e su questo moltissimi di noi sono sensibili!) è molto interessante… oltre agli abbondanti ristori, infatti, capiamo finalmente che cosa sono queste Sette contrade, le contrade ortane in festa con i loro stemmi…e la festa continua nelle tipiche taverne, aperte per l’occasione e pronte ad accogliere orde di runner affamati e le loro famiglie con abbondanti e deliziose libagioni.
Che aspettate dunque? Venite a corrervi questi 13 km in Tuscia!!!
Edwige Nania