Quadrante sud-est di Roma tra la Via Tuscolana a l’Appia Nuova: in questa zona periferica si estende il Parco degli Acquedotti teatro della “Corri per la Befana”, gara di 10 Km su terreno misto che, “ufficialmente”, apre ogni inizio anno il calendario podistico della Capitale e che nel 2018 taglia il traguardo delle 26 edizioni. L’organizzazione è sempre a cura del Roma Road Runners Club di Patrizio Mancini.
Da sempre è una gara veloce nonostante gli ultimi 3 Km circa siano tutti all’interno del suddetto Parco che, quindi, in caso di piogge recenti, potrebbero essere insidiosi per via del fango e dell’erba umida
Da qualche anno la partenza, a seguito del restringimento di carreggiata di Via Lemonia, si è spostata di alcune centinaia di metri più avanti e più precisamente all’incrocio tra la Circonvallazione Tuscolana e Via Caio Ateio Capitone. Purtroppo non è la soluzione ideale per una gara che conta ormai oltre 2.200 arrivati (anche se nel 2017 ha registrato un discreto calo di presenze) in quanto, 100 mt dopo la partenza, vi è una pericolosa “S” da affrontare con molta attenzione ma, onestamente, non è possibile trovare una soluzione differente nelle immediate vicinanze.
Superata quest’insidia, i primi chilometri scorrono veloci tra Via Tuscolana e Via delle Capannelle fino ad incrociare, poco dopo il 4° Km, Via Appia Nuova. Da qui il tratto più veloce della gara che, in leggerissima e quasi impercettibile discesa, porta, al 6° Km, alla svolta a destra verso Via Appio Claudio. Ora circa un km leggermente dissestato, con alcuni brevi tratti sterrati e due ponticelli ferroviari. In corrispondenza del cartello del 7° Km, l’ingresso vero e proprio nel Parco.
L’ottavo Km si presenta un po’ difficile in quanto il sentiero sterrato che costeggia l’acquedotto è stretto e caratterizzato da un fondo abbastanza sconnesso ma, ripresa la strada principale che attraversa il Parco, il percorso ritorna ad essere veloce fino a poco oltre il cartello del 9° Km. Da qui una successione di 6 curve ad angolo retto conduce alla dirittura di arrivo su Via Lemonia con gli ultimi 200 mt di nuovo su asfalto.
Come già accennato in apertura, la Corri per la Befana, è ritenuta una gara veloce e pertanto presenta un parterre di partecipanti sempre molto competitivo; una decina di anni fa bisognava correre sotto i 37’ per sperare di entrare nei primi 100 (e il numero dei partecipanti era circa i due terzi di oggi) mentre ora, come sappiamo, la qualità generale è leggermente scaduta e basta terminare entro poco sotto i 39’ per ottenere analogo risultato. Per le ragazze, un’andatura poco sotto i 4’25”/km, garantisce un arrivo tra le prime 30 assolute.
Le premiazioni riguardano i primi 5 assoluti M/F e un numero variabile tra 1 e 10 per quelle di categoria secondo la numerosità delle stesse. A differenza della maggior parte delle gare, le premiazioni di categoria si svolgeranno in una data che verrà comunicata successivamente.
CLAUDIO LEONCINI